ANCONA – Dopo le due trasferte  di fine anno, una vinta contro Pesaro e una persa contro Siena, in questo avvio di 2013 si torna a giocare al Palarossini. Di fronte alla Sutor Montegranaro si schiera la squadra rivelazione del campionato, l’Acea Roma, che al momento detiene il quinto posto in classifica, nonostante la formazione non fosse stata composta, a Settembre, per l’alta classifica.

Ottimo l’avvio di gara dove Roma, nonostante la buona forma fisica non riesce a dettare il suo ritmo di gioco alla Sutor. La squadra di Coach Recalcati riesce a opporre una discreta difesa, cosicché nei primi minuti di gioco l’Acea fatica a trovare punti. Un primo significativo vantaggio è quello che scrive Amoroso con la sua bomba che porta la sua squadra a +5 e costringe l’allenatore Calvani al time out (7-2, al quarto minuto). Salgono gli avversari e, nonostante la tripla di Mazzola tenti di frenarli (10-8), Roma riesce a colmare il divario con facilità: Lorant risponde per le rime a Mazzola e porta a +1 la sua squadra (10-11). Gli ospiti provano a spingere la testa avanti, ma i Gialloblu tengono bene in difesa e attaccano meglio il canestro rispetto a quanto non faccia Roma. Slay, all’ottavo minuto circa, buca la retina dall’arco e pareggia i conti (15-15), ma è poi Steele a rendersi protagonista nell’ultimo minuto di gioco realizzando 5 punti importanti, che fanno chiudere il parziale in vantaggio: 20-17. E’ una segno beneaugurante per i ragazzi della Sutor che hanno bisogno di automotivarsi continuamente.

Va ancora meglio il secondo quarto per la squadra di casa. Cresce progressivamente dal punto di vista mentale Montegranaro e anche come gioco corale. Steele continua a dare il suo contributo e Cinciarini lo segue con una bella bomba (25-17). Amoroso commette fallo su Lawal e questi segna solo uno dei liberi assegnati. Roma quindi a un minuto e mezzo di gioco si trova a quota 18 e ci rimarrà ancora per un lungo periodo, visto che i successivi punti arrivano con i liberi di Jones, su fallo di Freimanis, al settimo minuto. Protesta coach Calvani e immediatamente gli viene affibbiato un tecnico: Di Bella però realizza solo un libero (35-20). Con 15 punti di vantaggio, ormai è chiaro a tutti  che è Montegranaro a cavalcare l’onda e a costringere al fallo l’ospite che non si salva dall’infrazione nemmeno in attacco. Il parziale si chiude senza sorprese con la Sutor in testa: 42-29.

Al rientro dall’intervallo lungo, non ci si poteva aspettare che Roma non tentasse di rientrare in partita. E così, come la storia cestistica ci insegna, è stato. Gioca forte l’Acea e prova ad intimidire i Gialloblu. Cuce schemi efficaci intorno a Datome, che trova la via spianata per realizzare due tiri dall’arco (44-37). Prova a tenere la squadra di casa e si attesta su un vantaggio pressoché costante di 10 punti fino alla metà del parziale. Poi Roma prende le misure a Montegranaro e costruisce un pericolosissimo avvicinamento. L’atleta che sembra infliggere il maggior danno ai Sutorini è D’Ercole che in un momento delicato della gara punisce la difesa gialloblu con due triple (59-53 e 59-58). Passa momentaneamente in vantaggio Roma (59-60) con due liberi di Jones, ma ci mette una pezza Steele e chiude i conti sul 61-60.

Il quarto periodo si apre sul fallo di Mazzola su Datome e il conseguente tecnico a Recalcati. Da qui inizia un lungo testa a testa tra le due squadre che le porterà più volte in parità. Il parziale piuttosto equilibrato dal punto di vista dei punti realizzati (12-13), non lo è invece dal lato rimbalzi e seconde possibilità: Roma ne guadagna ben 14 contro gli 8 di Montegranaro e questo dato fa la maggiore differenza sul parquet. In certi frangenti, alcuni dei quali determinanti,  i ragazzi di Recalcati peccano di indecisione. Come nell’azione finale in cui Steele ha preferito tirare dalla distanza (e sbagliare) piuttosto che tentare la penetrazione per cercare il canestro che avrebbe dato la vittoria alla sua squadra. Il tempo regolamentare si chiude sul 73 pari.

Il tempo supplementare finisce per essere la fotocopia di quello precedente: si procede gomito a gomito. Nell’ultimo minuto e mezzo di gioco Roma trova due canestri importanti con Goss e Lorant che mettono in seria difficoltà la Sutor, visto che si trova costretta a recuperare due canestri di svantaggio. Ci prova con tutte le forze la padrona di casa, ma qualche imprecisione di troppo pregiudica la rimonta. E cade nuovamente sul campo amico, ma dopo aver duellato con onore: 84-86.

TABELLINO: Sutor Montegranaro-Acea Roma  84-86.
SUTOR MONTEGRANARO: Steele 14 (5/8, 1/5), Cinciarini 23 (6/7, 2/7), Panzini n.e., Perini n.e., Slay 5 (1/2, 1/2), Freimanis  0 (-/-, -/-), Campani n.e., Di Bella 5 (2/2, -/-), Mazzola 5 (1/2, 1/1), Johnson 3 (1/1, 0/3), Burns 13 (4/11, 0/3), Amoroso 16 (1/4, 4/10). All.: Carlo Recalcati.
ACEA ROMA: Goss 17 (6/12, 1/5), Jones 14 (4/7, 0/4), Tambone 3 (-/-, 1/1), Tonolli n.e., Gorrieri n.e., D’Ercole 6 (0/1, 2/7), Datome 18 (2/6, 4/6), Guagliardi n.e., Taylor n.e., Lawal 13 (6/7, -/-), Czyz 0 (-/-, -/-),  Lorant 15 (4/5, 1/3). All: Marco Calvani
Arbitri: Cerebuch, Lo Guzzo, Terreni.
Note: Parziali 20-17, 22-12, 19-31, 12-13, 11-13. Tiri da due Montegranaro 21/37, Roma 22/38. Tiri da tre Montegranaro 9/31, Roma 9/26. Tiri liberi Montegranaro 15/20, Roma 15/23. Assist Montegranaro 11, Roma 14. Stoppate Montegranaro 3, Roma 3. Schiacciate Montegranaro 1, Roma 5. Rimbalzi totali Montegranaro 35, Roma 41.
Usciti per 5 falli: Amoroso (MG)