SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Sogno un lungomare nord con i parcheggi interrati a disposizione di chalet, alberghi e privati. Sarebbe il desiderio di tutti vedere quel percorso liberato dalle auto”. Firmato Marco Calvaresi, che durante la diretta di YouRiviera ha anticipato i paletti che contraddistinguerebbero il progetto del Nuovo Polo Sambenedettese riguardante Viale Trieste.

Utopia pura, a dire il vero. Ad ammetterlo è lo stesso presidente del Consiglio Comunale, che riconosce come ad oggi non vi siano soldi ed imprenditori intenzionati ad investirli. “Nessuno ha la forza per un’avventura al buio. Il desiderio è quello di mantenere lo stile di Luigi Onorati, a cui questa città deve molto. Dobbiamo equilibrare antico e futuro, senza stravolgimenti”.

Urge allora un consorzio forte, tuttavia nessuno si propone come capofila. “La passeggiata sarebbe gradita, un polmone verde garantirebbe un futuro di qualità. Finchè ci passeranno le macchine non potremo chiuderlo. Non può rimanere l’arteria principale, per promuovere la Ztl servono parcheggi e zone cuscinetto”.

Poi Calvaresi torna sulla terra e analizza il film attuale. Il restyling da Piazza Giorgini? “Non so dire perché si parta da lì”. Il tratto inaugurato dall’ex sindaco Domenico Martinelli? “Sinceramente sette anni fa avrei cominciato i lavori da nord”. La reale emergenza? “L’area dell’Albula. E’ quello il nostro biglietto da visita e bisogna focalizzare le attenzioni in quel punto”.

POLEMICA STADIO Nell’elenco delle criticità di San Benedetto l’esponente Udc include anche lo stadio Riviera delle Palme: “Per la messa in sicurezza della piscina comunale Gregori sono stati tolti 500 mila euro dal fondo destinato al lungomare. Per quale motivo non se ne possono prelevare 450 per completare gli interventi nell’impianto sportivo?”. Si tratterebbe però di utilizzare denaro pubblico per l’estinzione di un debito contratto da privati.