SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ho chiesto, tempo fa, di non programmare un lungomare “1950”, ovvero un lungo parcheggio sulla riva del mare, ma di guardare al 2050, ovvero una promenade vivibile che darebbe a San Benedetto e a tutto il Piceno un richiamo internazionale unico.
Non contesto nulla dei rendering presentati dall’architetto Farnush Davarpanah lo scorso fine luglio, perché non mi compete e non ne ho le capacità.
Mi compete, come ad ogni cittadino, invece, di chiedere che la progettazione del nuovo lungomare e la sua realizzazione sia la migliore possibile, in grado di abbinare qualità della vita, turismo, richiamo commerciale, gestione della viabilità, economicità.
Io credo che sia il caso davvero di fermarsi, e di realizzare, tutti assieme, il progetto migliore per la città che dovranno godere i nostri figli prima ancora di noi.
Qualche mese fa scrivevo che RivieraOggi.it avrebbe lanciato un progetto di “citizen journalism“. Siamo in attesa di aggiornare graficamente il nostro giornale, ma, essendo diventata la questione del nuovo lungomare (fino al Ballarin) impellente, sarà il caso di attivarsi affinché tutte le intelligenze cittadine possano contribuire.
RivieraOggi.it cercherà di realizzare una tavola rotonda, all’interno della quale possano esprimere la loro posizione cittadini, comitati di quartiere, albergatori, imprenditori balneari, imprenditori del commercio, giornalisti, associazioni culturali, comitati, ordini professionali. Il tutto affianco e non contro l’amministrazione comunale: questo è un punto fondamentale. Funzionari e politici saranno invitati a misurarsi e a confrontarsi, per avere massima trasparenza nella massima partecipazione. Almeno per quanto nelle nostre possibilità (naturalmente se gli amministratori vorranno il processo partecipativo potrà essere guidato direttamente da loro, RivieraOggi.it tornerà ad essere un osservatore esterno, pur partecipando).
Perdere un anno di progettazione può persino essere cosa positiva, se poi la realizzazione corrisponde ai veri desiderata della cittadinanza. Se invece si compie un errore, questo sarà per sempre immodificabile.
A presto.
Lascia un commento
Pierpaolo, offra la mia disponibilità a partecipare alla tavola rotonda (nei limiti dei miei vincoli logistici).
Ho appena inviato un commento all’altro articolo, un sostanziale “de profundis” alla partecipazione in questa città. Spero che questa vostra iniziativa attivi una vera e propria rivoluzione al metodo quasi Teocratico di imposizione dei progetti che la nostra città ha subito negli ultimi 15 anni almeno, la negazione totale di qualsiasi opportunità per coloro che “non contano” di poter contribuire all’immagine futura della nostra città, Spesso dicono che criticare è facile, ma chi afferma questo non sà quanto è difficile per un giovane progettista, esprimere le proprie critiche alle oligarchie cittadine.
PIER PAOLO ?? sul titolo dovevi scrivere “””Sindaco Giovanni Gaspari FERMATI a discutere…
perdonate se smorzo un pò l’entusiasmo.
Se ho ben capito questa è un’iniziativa del giornale!……..pensate davvero che sarà presa in seria considerazione dagli Amministratori di SBT?
Nessun entusiasmo!
Noi faremo circolare idee, proposte e documentazioni, e cercheremo di organizzarle per la lettura comune in maniera semplice e trasparente.
Aspettavamo di avere una piattaforma ad hoc, purtroppo non ci siamo – per ora – coi tempi, ma cercheremo di farcela comunque.
se il mio contributo può essere d’aiuto, perché no!!!
Si può partecipare anche se non si è tecnici ?
Sì
Claro. Dateci tempo di organizzarci e poi partiamo.
No!
Scusa Emidio ho avuto un problema tecnico. Continuo qua il mio commento.
I tecnici non dovrebbero fare i politici. E se consideriamo il lungomare un problema tecnico penso che solo loro debbano fare.
Quindi è bene che lo facciano da soli? Penso di no comunque. Poi noi possiamo certo criticare sia il progetto in sè e sia anche la stima dei costi. Però partecipare al progetto signica che si stanno determinando processi di Democrazia Diretta. Proviamoci.
Il progetto del lungomare, cosi come ogni progetto pubblico che vada ad influire in modo diretto sulla città dalla piccola piazza al PRG, sia dal punto di vista tecnico-estetico-funzionale e sia dal punto di vista economico, è innanzitutto un problema politico che deve essere discusso in sede politica. Poi la sua realizzazione, il dare forma alle esigenze e alle indicazioni “politiche” diventa un problema tecnico ed è un’altro livello, in cui la critica diventa soggettiva. Per cui, i progetti che vengono commissionati da un’ente pubblico, quale è il comune, sono progetti che innanzitutto devono essere “impostati” nel livello politico, con… Leggi il resto »
Ottimo tempismo Pier Paolo.
La nuova parola d’ordine è condivisione e trasparenza, concorso di idee, obiettivi partecipati, non contro l’amministrazione comunale ma a supporto della stessa; anche se non è stato richiesto e non è abituale questo approccio i tempi sono stramaturi per cambiare.
La città è di tutti, il futuro riguarderà noi e i nostri figli, quindi avanti con entusiasmo e vediamo se arrivano dei buoni frutti e se c’è partecipazione! Mi auguro (per loro) che non ci sia chiusura o falsa indifferenza da parte dei nostri amministratori come in passato.
Il titolo andrebbe modificato:
FERMATEVI e partecipiamo.
Se poi – oltre a fermarsi – togliessero il disturbo, sare un bene per tutta la cittadinanza.
a Grottammare è stao fatto con il tratto nuovo.Prima sono stati fatti dei progetti da vari professionisti e non,poi il cittadino ha votato quello che è piaciuto di piu’! I risultati sono sotto gli occhi di tutti.
E, scusa kiko quali sono questi risultati? C’è chi ne parla male. Tu cosa pensi?
Che significa quali sono questi risultati?Che il cittadino ,ha avuto un ruolo importantissimo.Il cittadino ha scelto cosa fare!Ti sembra poco?.Guarda questa amministrazione,a differenza di SBTe Cupra M. è quella che negli ultimi quindici anni ha amministrato meglio,e questo è un dato di fatto!Cosa penso? Tutte le volte che vengo a sbt,gia’ all’altezza del ballarin ti accorgi subito la differenza delle due citta’,è un impatto fortissimo,antiestetico,brutto,abbandonato.
..e alla fine mi dico :povera sammenedette mine,cuma ti sci ridotta!!!!!!!!
Abbiate un poco di pazienza
Mi sembra un’ottima iniziativa, ci sarò sicuramente
No si dovrebbe dire….FERMATELI SE POTETE…..
Ma perchè in tempo di crisi profonda con 2500 € pagati nel 2012 dalle famiglie per colpa del governo tecnico e di altri 1500 € da pagare nel 2013 salvo imprevisti si sta pensando ancora di fare la riqualificazione del lungomare.
Perchè non si fa una commissione di inchiesta su dove sono andati a finire i soldi incassati fino ad oggi con i parcheggi del lungomare.
Non venitemi a dire che sono serviti a pagare i dipendenti della Multiservizi perchè è una emerita s……ta
Basta leggere le cronache giornaliere per vedere gli sprechi di quest’amministrazione non serve certo una commissione d’inchiesta…