SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un cambio di rotta improvviso ed inatteso. Perché dei 300 metri compresi tra la Rotonda Giorgini e lo chalet “Bacio dell’onda” fino ad oggi non si era mai parlato.
Poi ecco la dichiarazione, a sorpresa, del sindaco Gaspari: “Il 2013 sarà l’anno del lungomare nord”. Incluso nel pacchetto del progetto di riqualificazione pure il corposo viale Buozzi, oltre al pezzo di strada sovrastante il torrente Albula.
Non solo: Piazza Giorgini rappresenterà anche il punto di partenza, per allungarsi successivamente man mano che l’amministrazione comunale troverà i finanziamenti.
Già, i soldi. In tempi di crisi la missione sembra letteralmente impossibile. Ma Gaspari ha rassicurato tutti, svelando un tesoretto: “Ci sono 4 milioni, tra poste in Bilancio e ricavi derivanti dalla prossima vendita dell’ex mattatoio e della scuola di via Petrarca”. E siccome la pista del project financing per adesso è accantonata, ci si muoverà per step. Il cantiere avanzerà gradualmente, grazie ai soldi che entreranno in cassa.
La domanda allora sorge spontanea: per quale motivo non cominciare da dove i lavori si interruppero sei anni fa? Nel 2006 la giunta Martinelli bloccò il proprio operato all’altezza del residence Las Vegas. Un solco profondo, quasi una zona di confine, dove la differenza tra il vecchio ed il nuovo la segna persino la colorazione del manto del percorso ciclabile. In tal senso, un restyling progressivo e di non imminente fattura avrebbe più senso con un avvio in direzione opposta. Invece no: si parte dal centro, punto nel quale si prevede una sostituzione della pavimentazione, con il risultato di un rifacimento schizofrenico e ad intermittenza.
Ipotesi questa che non era stata minimamente presa in considerazione da Farnush Davarpanah. L’estate passata, il rendering dell’architetto, presentato alla Palazzina Azzurra in occasione della celebrazione degli ottant’anni de lungomare di Luigi Onorati, si focalizzava su idee imponenti che inglobavano sottopassi, serre ed anfiteatri in miniatura. Costo totale? Almeno 10 milioni di euro.
Il Comune, che ne avrebbe reperiti meno della metà (e il condizionale è d’obbligo), avrebbe tuttavia deciso di dedicarsi ad un perimetro ritenuto sino a ieri superfluo. Altro quesito spontaneo: perché?
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Il dibattito ed il confronto, in questa città, sono definitivamente aboliti. Si annuncia l’inizio dei lavori di restyling della parte più importante e significativa della città senza che nessuno abbia visto che tipo di lavori si ha in mante di fare, a nessun cittadino è dato vedere il “corposo e mirabilante” progetto di restyling della rotonda Giorgini, a nessuno dei poveri sudditi, a nessuno degli incapaci, inetti ed aggiungerei invidiosi tecnici locali sarà permesso criticare per non disturbare la realizzazione dell’opera dei geni che dovrà essere l’mmagine della città proiettata nel terzo millennio! Emigrate pure figli di San Benedetto, nessuno… Leggi il resto »
Guido, se non sei sulle rive del Don, puoi contribuire anche tu (come tutti) http://www.rivieraoggi.it/2013/01/07/157746/lungomare-fermiamoci-e-partecipiamo-rivieraoggi-it-lancia-una-tavola-rotonda/
Certamente, ho scritto questo commento prima di leggere l’altro articolo.
PS=(sulle rive del Don sto creando una ricca colonia di architetti sambenedettesi)
Ottimo Pier Paolo, è proprio il caso di fermare la rincorsa frenetica a fare danni, per impostare qualche ragionamento partecipato e rivolto al futuro della città, sentendo più pareri e raccogliendo tutti i contributi utili.
Ma perchè c’è già un progetto pronto per riqualificare la rotonda Giorgini e viale Buozzi? Mi pare che i render presentati non arrivassero fino a quell’area. Questa è gran parte dell’assurdo di tutta questa situazione: esiste un progetto cantierabile nel breve periodo e lo si abbandona per una cosa che deve essere ancora progettata? Ci deve essere dell’altro dietro, non si può spiegare il tutto solo con l’incompetenza.
Alessandro, non posso pensare al fatto che si parli di inizio lavori a breve senza avere un progetto!! Se cosi fosse non so che termini usare per definire tutto cio!
Probabilmente l’intenzione è quella di cominciare da piazza Giorgini proprio perchè visto che i fondi non sono molti e citando l’articolo ” si procederà per step, grazie ai soldi che entreranno in cassa”, il rischio che i lavori si possano bloccare per mancanza fondi c’è. Per cui forse preferiscono, per ragioni estetiche dell’isola pedonale , almeno rinnovare il centro della città pittosto che fare un’altro chilometro di lungomare e poi fermarsi nuovamente. In poche parole così rischiano di lasciare fermo un pezzo di lungomare, creando un’intermittenza, cominciando dal Las Vegas invece rischiano di fermarsi prima di arrivare alla fine scontentando… Leggi il resto »
Si ma mi sembra un ragionamento inefficiente, inefficace per i cittadini ma forse efficace per la politica.
Esatto. ho solo fato un esercizio di deduzione, tentando di capire i motivi di questa scelta.
Pulito, era nella logica dopo aver riqualificato Viele Secondo Moretti ripartire dalla rotonda Giorgini, magari rimandando via Pasqualetti ad un secondo tempo, come non sbaglia juventino definendo l’area di campo europa non prioritaria rispetto alla rotonda.
Il motivo è semplice: si ragiona sui numeri per le future elezioni, signori il bene del paese è mantenere le poltrone.
Secondo voi i sambenedettesi che votano dove passeggiano? dove si ritrovano di più nel corso dell’anno? davanti al campo europa o all’ex camping oppure al corso cioè piazza giorgini?
concordo pienamente!
Penso anch’io che il motivo possa essere questo, ma senza un progetto dettagliato, senza un’idea condivisa dalla cittadinanza, nessuno si deve permettere di toccare (e forse rovinare) l’area più gettonata di San Benedetto, il corso e la leggendaria “rotonda” Giorgini: siamo ai limiti della blasfemia!
Carissimo Guido.. ancora una vlta le teste pensanti sono all’estero e chi rimane fa manbassa dei pressapochisti.. Si allunga , quanto mai chi lo ha detto gasparI?? ancora una volta tanto pressapochismo e paroloni per comparire.. IO RICORDO DI AVER VISTO un progettino della Zazio , addiritura per far arrivae viale De Gasperi a Porto D’ascoli.. Secondo me il Lungomare poseranno la prima pietra del 2015 ..chi vivra vedrà..
Le fonti più accreditate dicono 2016, per motivi relativi al patto di stabilità…
Inizio lavori a breve? Scusate, ma sostenere una cosa del genere è paradossale, se non assurdo. Infatti, prima si dovrà almeno: definire i limiti dell’area oggetto del primo stralcio d’intervento, avere per essa un progetto definitivo ed esecutivo, avere un quadro chiaro della tempistica e delle modalità d’intervento, assicurarsi l’indispensabile copertura finanziaria, procedere alla necessaria gara d’appalto, firmare il relativo capitolato con la ditta vincitrice (sperando che nessun altro partecipante faccia ricorso o che non vi siano opposizioni legali varie), spostare provvisoriamente le essenze arboree, etc, etc, Se anche tutti gli uffici preposti lavorassero alacremente per tale obiettivo e cercassero… Leggi il resto »
Iniziano da Piazza Giorgini e, per il momento arrivano fino allo chalet Bacio dell’Onda.
Poi quando dovranno (se manterranno le promesse, anche se ho dei dubbi! Anzi, la certezza che non le manterranno) riqualificare la foce dell’Albula, sfasceranno tutto quello fatto fino ad allora!Una domanda:ma questa è programmazione? Concordo con Rosetti e Flammini affinchè si faccia trasparenza e si discuta con i cittadini!
sono perfettamente d’accordo a ché i lavori inizino dal centro.
l’ipotesi di tunnel nella zona excampig-pineta, seppur affascinante, non può essere soggetta a revisioni in corso d’opera.
allorchè si inizi bisogna avere tutti soldi e di più per finire l’opera o, per come vanno le cose di questi tempi, ci ritroveremmo con un buco nella …. sabbia.
Mi dispiace ma non capisco la sua posizione. Gaspari si è sempre investito del paladino della piano finanziario unico del nuovo lungomare (quando era Martinelli Sindaco) ora lui è il primo a fare casino su come gestire i lotti di realizzazione. Prima cosa, se si riteneva il primo progetto del dirigente troppo faraonico, non si poteva metterlo in discussione subito? Seconda cosa sono i tempi di realizzazione, se il progetto per piazza Giorgini non esiste (come è ragionevole credere, visto che di render in giro non se ne sono visti), si dilateranno per una pianificazione sbagliata delle attività, Infine se… Leggi il resto »
ma stiamo scherzando!!!
un doppio tunnel sotto il livello del mare abilitato al passaggio di TIR di cui esiste un disegno!!!
tempi di realizzazione???
e poi abito a san benedetto!
A prescindere che quel tunnel ha una funzione di collegamento tra il lungomare liberty e quello moderno, se non piace o si riteneva costoso e non funzionale lo si poteva mettere in discussione subito, perchè non è stato fatto?
il nostro è un dialogo tra sordi. prima scrivi: “zona di Piazza Giorgini è uno stile Liberty che prosegue fino all’Hotel Progresso mentre il nuovo lungomare ha uno stile più moderno la congiunzione potrebbe essere veramente difficile per questo bisogna seguire un ordine e non ricongiungersi a caso”. poi aggiungi: “A prescindere che quel tunnel ha una funzione di collegamento tra il lungomare liberty e quello moderno”. ma lo sai dov’è previsto il tunnel?! nella zona “contadina” più o meno tra spiaggia libera e pineta poco a nord del las vegas. e concludi: “se non piace o si riteneva costoso… Leggi il resto »
Il commento è un po’ “confuso” ma non nel senso cattivo. Se potesse spiegarsi meglio.
Il tunnel sarebbe situato nella zona dell’Ex camping con lo scopo di ricongiungere la pineta con l’area dell’ex camping. Da un punto di vista progettuale l’idea ha senso perchè potrebbe costituire un anello di congiunzione tra i due stili del lungomare di Onorati (balaustre liberty, scalinate verso la spiaggia) con quello di Davarpanah più moderno. C’è da dire che tutto il tratto che va dall’Hotel progresso all’ex-Camping non ha delle caratteristiche peculiari in quanto la densità di Chalet è molto alta pertanto potrebbe essere la giusta transizione verso lo stile più moderno del lungomare Sud. Sono d’accordo quando dici che… Leggi il resto »
La differenza tra la mi affermazione e la sua è che io le ho evidenziato i “contro” del partire da piazza Giorgini ma lei non mi ha evidenziato i “pro” dal partire da piazza Giorgini, per cui la sua affermazione non contribuisce a creare un dialogo costruttivo sul tema
Non voglio tornare nuovamente sullo scandalo della vendita delle scuole, visto che il fatto sembra turbare solo pochissime ‘anime belle’, però – se la memoria non mi tradisce – negli scorsi anni si era parlato della vendita dell’ex mattatoio come fonte di finanziamento per la riqualificazione di Piazza Garibaldi e Piazza San Giovanni (zona piazza della verdura per intenderci, visto che la toponomastica ufficiale non è la più amata) e si era discusso del fantomatico progetto in diversi ed animati incontri per l’ancor più fantomatico bilancio partecipativo. Evidentemente per il pieno centro di San Benedetto, cioè per il primo impatto… Leggi il resto »
La lista delle priorità della città non è stilata in maniera analitica e puntualità ma in funzione delle esigenze e desiderata del sindaco, pertanto non stabile e non condivisa tra i vari portatori di interesse, in pieno stile gaspariano.
Francamente, nel vedere come il CentroSinistra ha “abbellito” il Corso negli ultimi 20 anni, temo davvero per quello che potrebbero partorire.
C’è stato pochissimo rispetto per la tradizione, la storia e lo stile della SBT anni ’50.
Cosa mostriamo di bello ai turisti?
Lo sberleffo? L’uomo bruno e senza cuore? La pallottola gigante di Baj? Quei tristissimi salici piangenti che circondano un tronco infarcito di teste mozzate?
In alcuni anfratti il nostro Corso potrebbe ospitare un film dell’orrore.
Gundam, al di là della bellezza soggettiva e del valore artistico delle diverse opere, il vero film dell’orrore è il modo in cui è stata ridotta tutta la nostra città, per colpevole e cosciente incuria, negli ultimi anni… Sporcizia ovunque, pseudo graffiti, mancata manutenzione, arredi urbani vandalizzati quotidianamente, strade e marciapiedi in condizioni indecenti, deiezioni canine sparse, opere artistiche abbandonate a se stesse o addirittura scomparse letteralmente nel nulla (vedi Vale & Tino in Piazza Battisti), mentre una gru edilizia, inutilizzata da quasi un anno, continua incomprensibilmente a far bella mostra di sè in Piazza Matteotti… Il tutto tra l’inerzia… Leggi il resto »
Una cosa è certa. Ormai credo siamo tutti d’accordo sul fatto che il tunnel e le serre di vetro siano sì suggestive, ma irrealizzabili all’atto pratico per cause di cui tutti siamo a conoscenza (i frequenti allagamenti e il vandalismo). Perché non si parte da qui?
Vogliamo, per favore, risparmiare e fare qualcosa di gradevole che possa essere valorizzato nel tempo?
E allora basterebbe dare un occhio al nuovo lungomare di Grottammare: un’opera “leggera”, sia esteticamente che economicamente.
Si potrebbe scegliere una pavimentazione umile, poco costosa (caxxo, non il catrame!), da migliorare negli anni.
Si potrebbero allargare le aree verdi, da trasformare in giardini nel corso del tempo.
Basta il buonsenso, oggi, per fare opere eccezionali.
Rispondi giannisbt scrive: 8 gennaio 2013 alle 14:09 il nostro è un dialogo tra sordi. …………………………………………………………………………………… Andiamo io ed il mio amico architetto di Canicattì insieme a te ed al tuo amico geometra di Frattamaggiore ed ad un giornalista di rivieraoggi a dire al sindaco di rivedere insieme il rendering ed a fare i calcoli per il cemento armato?!?! buoni o meno buoni li abbiamo eletti noi, sono loro che ne debbono discutere e decidere per noi, magari venendo qualche volta al bar dove siamo noi, in piazza dove siamo noi, sul lungomare dove siamo noi, a chiederci, con i… Leggi il resto »