MARTINSICURO – Un Piano Spiaggia che non si concilia con una migliore offerta turistica per Martinsicuro. Gli operatori di settore, per bocca del vicepresidente della Martintour, Amedeo Corsi, bocciano le modifiche apportate all’elaborato dall’amministrazione Camaioni.

A non piacere è stata la riduzione del numero degli stabilimenti balneari (passati da 6 da 220mq a 2 da 150mq), i 9 ombreggi con soli servizi (in sostituzione dei 9 ombreggi con stabilimento previsti dall’amministrazione Di Salvatore) e l’assegnazione delle concessioni tramite bando accessibile a tutti.

“Siamo molto scoraggiati – afferma Corsi – poiché questi provvedimenti sono l’ennesima prova di come il turismo a Martinsicuro non sia supportato, bensì sopportato. Gli operatori turistici si trovano a dover affrontare, oltre al periodo di crisi, anche le incertezze per la futura assegnazione degli ombreggi. Non si sa cosa rispondere alle prenotazioni che già arrivano per il prossimo anno, sulla disponibilità o meno di ombrelloni, con il rischio di perdere clienti”.

Sulle concessioni aperte a tutti tramite bando e sull’istituzione di ombreggi con soli servizi per favorire investimenti e posti di lavoro, Corsi nutre notevoli perplessità, e definisce i componenti dell’amministrazione Camaioni dei “novelli Robin Hood dalle idee poco chiare”.

“Con il nuovo Piano Spiaggia  si vogliono incentivare i posti di lavoro- afferma -, ma allora perché sono stati ridotti gli stabilimenti balneari che avrebbero portato più occupazione? Oltretutto come si può garantire un’offerta turistica di qualità prevedendo degli ombreggi senza punti di ristoro? Si tratta di iniziative per un turismo “al ribasso”, mentre Martinsicuro ha bisogno di innalzare lo standard dei servizi offerti. Quest’amministrazione – aggiunge – parla di “equità” perché ha messo a bando le concessioni, ma “equità” sarebbe stato dare a tutti gli operatori turistici la possibilità di operare a parità di condizioni”.

Tra i crucci della categoria quello di non essere stata chiamata a partecipare al tavolo delle consultazioni prima dell’elaborazione del nuovo Piano Spiaggia. “Gli operatori turistici investono sul territorio, garantiscono centinaia di migliaia di presenze all’anno a Martinsicuro e smuovono l’economia locale, ma non sono visti di buon occhio e non vengono interpellati su esigenze e iniziative da intraprendere per aumentare i flussi turistici in città”.  Per il vicepresidente della Martintour l’incertezza sull’assegnazione degli ombreggi “penalizza e scoraggia gli operatori turistici. In questo modo  – conclude – è impossibile programmare il futuro e fare ulteriori investimenti”.