SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il 2013 sarà l’anno del lungomare nord. Una riqualificazione desiderata da tempo e che l’amministrazione comunale potrà iniziare ad attuare mediante la vendita dell’ex mattatoio e della scuola di via Petrarca. “Dopo tre sedute andate deserte, quell’immobile oggi viene ceduto”, afferma Giovanni Gaspari. “Sono quindi emerse delle condizioni nuove per pensare ad un investimento diretto”. Un bottino di 4 milioni di euro, a cui si arriverà grazie a delle ulteriori poste in Bilancio che verranno ufficializzate a breve.

Il Comune si muoverà a tappe, ovvero con interventi graduali che avanzeranno ogni qual volta in cassa entreranno nuove disponibilità. “Partiremo da Piazza Giorgini per allungarci a sud una volta che sarà stato approvato un programma unitario ed un piano economico-finanziario”.

Al lungomare si affiancheranno i lavori al Porto, prevalentemente nella zona della cantieristica. “L’approvazione del Piano Regolatore sarà una svolta per la città, manca l’ultimo passo, ma si tratta di un atto formale”. Sarà invece inaugurato sabato lo scalo d’alaggio, costato più di un milione di euro e cofinanziato dalla Regione per 750 mila euro.

E’ stato un anno difficile, nel quale la crisi si è acuita”, prosegue il sindaco. “Tuttavia, auspico che il peggio sia alle spalle. Ci sono degli spiragli che fanno ben sperare, qualcosa si sta muovendo. C’è voglia di ripresa. Abbiamo mantenuto gli impegni presi con la città”.

Gaspari mostra irritazione quando il discorso vira su Imu e Tres, due imposte i cui ricavi finiranno direttamente nelle tasche del governo centrale. “I comuni ricoprono il ruolo di esattori delle tasse; chiediamo soldi a nome dello stato. Qui da noi non si è fermato un centesimo dei 15 milioni di euro incassati”. Nonostante ciò, il bilancio dell’amministrazione è in regola: “Siamo uno dei pochi enti a poterlo affermare. Chiuderemo in pareggio”.

Grande impegno è stato riversato nei lavori pubblici. Numerosi sono stati negli ultimi mesi gli incontri tra Comune, Ciip ed Ato per risolvere la problematica degli allagamenti. Approvati i progetti di via Val Tiberina, viale dello Sport e via Sicilia, vanno avanti quelli della condotta fognaria di Piazza San Giovanni Battista. “Speriamo di terminarli entro la stagione estiva”, annuncia l’assessore Leo Sestri. Sul fronte della messa in sicurezza, la maggioranza sottolinea la ristrutturazione del plesso Cappella e del torrente Albula, con la realizzazione di tre attraversamenti  e delle casse di laminazione: “Sono necessari 2,5 milioni. Nel 2013 arriveremo a conclusione”.

PISTE CICLABILI San Benedetto sta diventando una realtà sempre più a misura di bicicletta. In via Manara sono stati spesi circa 700 mila euro per il tratto che dal Ponte Rotto si indirizzerà verso il centro. “Abbiamo asfaltato l’intera strada, una delle più trafficate in assoluto. Manca solamente la parte davanti all’Ospedale, a gennaio la inaugureremo”.

“VERSO L’OSPEDALE UNICO” “In questi dodici mesi, San Benedetto ha ottenuto il riconoscimento della guida della Conferenza dei Sindaci dell’Area Vasta 5”. Gaspari lo sottolinea, ricordando come Palazzo Raffaello “vedendo il territorio compatto, non potrà far altro che avallare il progetto dell’Ospedale unico”.