SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di seguito la lettera scritta dal consigliere comunale Riego Gambini in risposta al post video di Beppe Grillo “Obbiettivo Elezioni 2013“.
Personalmente ritengo la modalità con cui vengono prese alcune decisioni all’interno del Movimento non democratiche e non rispettose dell’altrui opinione. Se esprimere una contrarietà all’interno del Movimento comporta l’allontanamento di quella persona, ritengo che ciò sia espressione di un degrado grave quanto le altre forme di degrado e di degenerazione che a gran voce denunciamo e segnaliamo soprattutto in quelle città e in quelle amministrazioni dove il Movimento è rappresentato da un suo portavoce. E’ per me difficile “portare una voce” che non condivido e che in questo luogo, sede del nostro Movimento, intendo dichiarare.
Se ciò comporterà anche il mio allontanamento sono disposto a correre questo rischio, come faccio solitamente, a fronte alta e senza alcun timore reverenziale, nella mia città, quando sono in Consiglio comunale a difendere, o meglio a cercare di difendere, i diritti dei miei concittadini e a sottolineare chiaramente, pubblicamente e con spirito fermo e sicuro i doveri dei nostri amministratori.
Questo mio scritto non corrisponde ad una provocazione o una dimostrazione di forza; ritengo però che alcuni principi, soprattutto quando corrispondono a principi che ritengo fondamentali, debbono necessariamente essere difesi. Per farlo, sono disposto a rischiare anche la pelle, anche se in questo caso sarebbe più giusto dire le palle.
Sono fermamente e profondamente convinto che senza dialogo e senza un confronto libero, democratico, civile e paritario, questo nostro intento politico potrebbe rischiare seriamente di trasformarsi nella prossima degenerazione civile e sociale che questo Bel Paese potrebbe nuovamente essere costretto a subire.
Non è ciò che voglio, non è ciò che personalmente auspico anche per il futuro delle generazioni che verranno; per cui la mia voce sarà sempre al servizio di chi non ha voce e di chi non ha ancora trovato la forza necessaria per dare voce alla propria voce. E insieme faremo in modo che una voce divenga coro.
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Bravo Riego !!
Riego la politica non è lineare e non cammina su un tappeto di rose. la Casta è casta e si orienta e agisce per dividere: questa è la sua forza. Non entro nel merito in quanto sono solo un osservatore e mi considero un amico. ma leggendo l’articolo rilevo che le tematiche che esponi sono da tempo all’attenzione dei media. Meno noto però sono le ragioni delle scelte di Peppe Grillo di concepire la democrazia come un qualcosa da gestire in maniera centrale e personale. Certo Peppe Grillo non ha tante possibilità. Potrebbe certo fare diversamente ma cosa sarebbe poi… Leggi il resto »
Bravissimo, Riego! La pecca del 5 stelle è proprio quel verticismo un pò esasperato e personalistico di Grillo e Casaleggio, che va revisionato con un processo interno di democratizzazione dal basso. Secondo me i presupposti ci sono per fare il salto di qualità, ma forse non c’è fretta di farlo, perché su un movimento giovane e in forte crescita bisogna anche evitare il più possibile di far entrare degli Scilipoti di turno. Con la qualità di persone come Riego sicuramente il problema si risolverà da sé, o si creerà un movimento parallelo senza leader supremi ma con gli stessi principi… Leggi il resto »
Un conto è esprimere la propria opinione, UN CONTO NON RISPETTARE LE REGOLE. Esempio dei due mandati (Favia si voleva candidare alle politiche) o le regole interne (andare in tv per farsi notare). Guardate Bono, lavora in consiglio, non va in Tv , rispetta le regole, rifiuta i rimborsi. E’ questo il modello di politico a cui si ispira il 5 stelle. Carrieristi e protagonisti fuori dalle palle. Ci sono tutti gli altri partiti. Guardate la Salsi. Aveva sottoscritto l’accordo di non andare in altri partiti o gruppi, e già si è iscritta al gruppo misto.
Gentile Valentina Micozzi,
ogni consigliere (ma anche ogni parlamentare) deve dichiarare a quale gruppo politico appartiene. Quello misto serve proprio a raccogliere chi non rappresenta alcun partito. E mi pare che la Salsi non ha avuto alcuna alternativa.
Ok fare il tifo per Grillo, ma almeno con criterio.
“Personalmente ritengo la modalità con cui vengono prese alcune decisioni all’interno del Movimento non democratiche e non rispettose dell’altrui opinione. Se esprimere una contrarietà all’interno del Movimento comporta l’allontanamento di quella persona, ritengo che ciò sia espressione di un degrado grave” Con tutto il rispetto è d’uopo che io commenti questo articolo. Facevo parte fino a pochissimo tempo fa della mail-list degli attivi di San Benedetto del Tronto, dopo essermi regolarmente iscritta e certificata nel Blog di Grillo. Ho partecipato alle riunioni del movimento e ho provato a portare il mio semplicissimo contributo come cittadina…. nessuna delle mie proposte è… Leggi il resto »
A leggere la lettera di Masha Parisciani mi viene di dire, “da quale pulpito viene la predica caro Riego,” mi chiedo ma chi te lo ha fatto fare non era meglio se continuavi la carriera di cantante??’