ANCONA – Choc in casa dorica. A seguito del pareggio conseguito contro l’Agnonese, il presidente dell’Ancona Andrea Marinelli ha rassegnato le proprie dimissioni.

Ecco le motivazioni: “Lascio con il piacere di aver fatto bene per 12 anni. Ho dato mandato affinchè le quote siano messe in vendita, chi ha interesse a prendere la società, lo faccia. Ho già parlato con capitan Ruffini, gli ho detto che ci sarà il mio massimo impegno da qui a fine stagione. Le promesse le mantengo, almeno come intenti. Il calcio non è una regola scritta. C’è un budget già stanziato di cui io sono il garante. La stagione verrà portata a termine, spero nel migliore dei modi.

I giocatori percepiranno gli stipendi e guai a loro se non metteranno impegno e non onoreranno la maglia che portano. Ho già firmato le dimissioni col mio commercialista. Mi sposterò dal mio seggiolino, che non mi compete più. Continuerò a seguire l’Ancona da tifoso, mi auguro che si faccia avanti un imprenditore molto più bravo di me.

L’impegno economico della Akifix per il prossimo anno sarà meno della metà. Se non viene fuori qualcuno si prospetta un periodo molto buio per l’Ancona. Finché non vendo le quote della Srl resto come socio di maggioranza e ho tutto l’interesse affinché il bilancio si chiuda in positivo. Che faccia la C2, la D o retroceda in Eccellenza il prossimo anno, mi interessa che la società sia sana economicamente.

Di sicuro il budget per la prossima stagione sarà ridottissimo, vista l’assenza quasi totale di sponsor. Per ragioni statutarie farà le mie veci il vicepresidente Gilberto Mancini in attesa dell’elezione del nuovo presidente nella prossima assemblea dei soci. Di ringraziamenti ne ho pochi da fare, se non a tutta la tifoseria moderata che prende il calcio con stile all’inglese. Non dico di non aver ricevuto critiche, ma sempre con educazione e stile. Ringrazio i Clubs Uniti Biancorossi Ancona e i tanti ultras di vecchia generazione che hanno l’intelligenza di capire quando un presidente fa le cose con passione e serenità, un ringraziamento anche ai personaggi in tribuna che mi hanno sempre incoraggiato”.