AGLIANO (DS Isernia) Oggi c’era ben poco da fare con la nostra squadra imbottita di giovani, certo che, se continua così, faremo ben pochi punti. Faremo di tutto per mantenere in organico i giocatori più esperti ma, mi dicono, che alcuni di loro potrebbero partire. Fra loro Panico di cui ho saputo in settimana l’interessamento anche da parte della Samb.

VALLORANI Sono nato nel giugno del 1996 e sono un mancino. Abbiamo giocato oggi una grande partita, io non mi aspettavo neanche di scendere in campo oggi: quando Palladini mi ha chiamato ero infatti pronto ad andare a Jesi con i compagni della Juniores. Certo quando sono entrato in campo avevo un po’ di paura poi, per fortuna, dopo gli altri due gol mi sono tranquillizzato. Se sarò richiamato in prima squadra sarò contento ma, se continuerò a giocare nella juniores, per me andrà bene lo stesso.

TRAINI Era importante la vittoria, meno male che il risultato lo abbiamo sbloccato subito. A centrocampo Onesti ci da qualcosa di più in fase di interdizione e in futuro darà un contributo ancora maggiore. Nella ripresa siamo calati di tono perché il campo era molto pesante ma anche perché abbiamo voluto risparmiare energie in qaunto questa settimana si gioca un giorno prima, sabato contro la Recanatese.

PAZZI A nome della squadra porgo le più sentite condoglianze alla famiglia Manfrin. L’Isernia era farcita di ragazzi per cui è stata una partita particolare come quella contro il Città di Marino: sono incontri che se non li sblocchi dall’inizio tutto poi diventa più difficile. comunque indipendentemente dall’avversario sono sempre tre punti ed è per noi la terza vittoria consecutiva. Ritornando alla partita di Guidonia contro il Fidene dove ho sbagliato molti gol, ripeto che di quella gara sono contentissimo e vorrei ripeterla ancora poiché non è da tutti crearsi sei-sette palle gol. Non dobbiamo guardare al San Cesareo ma solo a noi stessi perché nelle due prossime partite casalinghe vogliamo fare il pieno.

SHIBA Dovevamo fare subito gol e così è stato. Ed è stato un bene chiudere i primi 45 minuti sul 3 a 0. Tutti i nostri avversari hanno vinto per cui la vittoria oggi era d’obbligo. Il campo pesante ci ha tolto molte energie, sembrava di giocare sulla sabbia. Onesti è un ottimo organizzatore di gioco, ha molta esperienza ma per noi attaccanti è cambiato poco perché il nostro modulo è sempre il 4-3-3- sia in casa che in trasferta.

Panico ho esordito in serie B con il Savoia poi però, purtroppo, mio padre è morto in un incidente stradale ed io sono caduto in una crisi esistenziale per cui mi sono ritrovato tra i dilettanti. Non sono sicuro che la Samb vincerà il campionato poiché è una squadra troppo schematica comunque penso che alla fine se la giocherà con il San Cesareo.

NAPOLANO Quando stamattina Palladini mi ha dato la notizia della morte di Tiziano Manfrin per me è stata una mazzata poiché lo conoscevo bene in quanto era dirigente del Grottammare quando vi militavo io. Avevo buoni rapporti anche con la famiglia, a quei tempi ero molto giovane e spesso frequentavo la sua casa. Tiziano era un generoso che aiutava molto i giovani come me. Mi stava molto vicino ed è stato importante per la mia maturazione. Siamo contenti per la vittoria ma tristi per questa disgrazia. E’ vero non ho segnato pur cercando spesso il gol ma sono contento per i miei compagni, specialmente per Aquino che ha segnato il primo gol e per la doppietta di Pazzi. Era una partita da prendere con le molle.