Dal settimanale di Riviera Oggi numero 943 del 10 dicembre 2012

CUPRA MARITTIMA – Torniamo a parlare di ambiente visto il recente incontro con i vertici della Picenambiente avuto con gli amministratori cuprensi lo scorso lunedì 3 dicembre. Un summit voluto dal Comune per arginare delle situazioni incresciose sul territorio, come gli errati conferimenti ed anche in vista della privatizzazione dell’azienda che si occupa del ritiro rifiuti.

L’assessore all’Ambiente Marco Malaigia ci aveva confermato precedentemente che il vertice si sarebbe fatto a breve e che avrebbe postulato degli accordi sulla nuova tabella di marcia in previsione dell’estensione della nuova e sperimentale modalità di conferimento rifiuti “porta a porta”.

Dal 2013, infatti, il nuovo metodo non sarà solamente circoscritto al centro città ma varcherà soglie più estese come la zona più a nord di Boccabianca e ad ovest di zona San Silvestro. Nelle campagne non sarà mai attuato per ragioni pratiche e logistiche. Rimarranno quindi i classici cassonetti dell’Rsu con aggiunta di vetro e plastica.

Dal mese di gennaio i cittadini di quelle zone vedranno via via scomparire i cassonetti dell’indifferenziata vedendo apparire, di conseguenza, i soli bidoncini di umido e pannolini-pannoloni.

L’assessore ci informa inoltre che sarà aggiunto il bidone per la potatura: “Sarà distribuito in diverse zone, ma al suo interno non dovranno esserci arbusti di legno ma esclusivamente fogliame. Partiremo ovviamente con nuove riunioni informative e spero che ci sarà maggiore affluenza”.

Ma il cambiamento non è solo questo perché con l’entrata in vigore dell’art. 14 del D.L. 201/2011, la Tares dal 1° gennaio 2013 sostituirà la Tassa Raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani (Tarsu) e la Tariffa di Igiene Ambientale (Tia1, Tia2). Questo comporterà inevitabilmente degli aumenti. Malaigia asserisce a tal riguardo: “ Non avevamo mai aumentato la tassa sui rifiuti. Inevitabilmente, a causa del governo centrale, dovremmo farlo. Esimersi significherebbe commettere un danno erariale. Comunico che stiamo ancora discutendo sulle nuove tariffe che saranno applicate, a malincuore lo dico”.

Altra proposta che sarà certamente messa in atto, ancora non sappiamo il modo in cui sarà fatto, è la rintracciabilità dei sacchetti. Questo sta a significare che qualora un soggetto decidesse di non riciclare in maniera consona, le autorità preposte e la stessa Picenambiente sapranno a quale porta bussare. Attenzione!