SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un ordine del giorno passato senza voti contrari ed un emendamento, quello di Zocchi sul tema colori, che ha incassato ben ventidue sì. Eppure in Consiglio Comunale, sul punto inerente l’occupazione del suolo pubblico, non sono mancati attacchi frontali e scontri. Indiretti ed anonimi, ma pur sempre roboanti. Il sindaco Gaspari non ha infatti gradito le dure parole di Sandro Assenti pronunciate nel week-end, quando ha accusato il fronte politico di essere lontano dalle reali problematiche della società.
“Sono state dichiarazioni inopportune, fuori luogo ed inutili”, ha ammonito il numero uno di Viale De Gasperi. “A pronunciarle è stato chi ha la pretesa di rappresentare una parte importante dei commercianti. Ebbene, deve capire che non deve compiere il braccio di ferro con noi. Se lo fa, non può pensare di prevalere sempre, perché non sempre prevale il buon senso. Certe persone dimostrino più maturità”.
Assenti, presente in sala, ha incassato non celando una stizza ben testimoniata da espressioni a dir poco contrariate. “Io parlo a nome degli esercenti – si è difeso successivamente – prendo atto della decisione dell’amministrazione sull’argomento dei gazebo bianchi. A dire il vero non si sarebbe dovuto sprecare del tempo per discutere di una questione del genere. In futuro gradiremmo maggior coinvolgimento”.
Una battuta pure sui controlli, che si preannunciano serrati: “Ben vengano, ma non si faccia terrorismo. Sono a favore di strutture a norma allo scopo di creare un tessuto commerciale di qualità”.
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Un’amministrazione scadente e imbarazzante che non si limita a minacciare i cittadini sulle pagine dei giornali (questione Tassa di Soggiorno), ma lo fa palesemente durante il Consiglio Comunale.
Una città rassegnata alla peggiocrazia e incapace di riscattarsi.
Ieri sera ho sentito un Gaspari molto irascibile, al limite della “coda di paglia”. Quest’amministrazione non è certamente nota per la partecipazione con cui giunge ai provvedimenti dunque non capisco perchè Gaspari se la prende tanto con Assenti che non ha fatto altro che rappresentare gli interessi della sua categoria chiedendo una burocrazia meno bizantina e più vicina alle attività produttive cittadine. Ciò non significa che Assenti possa fare ciò che vuole, ma la reazione di Gaspari mi sembra francamente spropositata di fronte alle chimere burocratiche di questi regolamenti.
FECI dopo 40 giorni della sua prima elezione la CROCE sul Sindaco Giovanni Gaspari e mi allontanai dal suo modo di fare in modo molto violento…
NON MI STO ASSOLUTAMENTE SBAGLIANDO sulla persona /politico Gaspari ….
Un Sindaco peggiore San Benedetto non lo rieleggerà mai più non ci saranno mai candidati peggiori…
Certo che la compagine non è che sia unita sufficentemente, anzi vedendo tante cose intoirno a san benedetto del tronto.. si perdono in un bicchiere d’acqua..Non è bello questo per un unione di persone… Ciao Buone Feste e Felice Anno Nuovo..
SANDRO ASSENTI 1 – GASPARI 0.