SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ed ora via agli accertamenti, ai controlli, alla tolleranza zero. Almeno a parole. Il Consiglio Comunale ha approvato le modifiche al regolamento per l’occupazione del suolo pubblico. E così addio ai gazebo sulla strada se gli esercizi non garantiranno la piena disponibilità dei servizi igienici per portatori di handicap e spazi idonei per i bidoni di raccolta differenziata: i locali infatti, dovranno essere muniti all’interno di spazi da destinare ai contenitori, nel rispetto delle norme regolamentari vigenti, della superficie minima pari a 2 metri quadrati e comunque non inferiore al 3% della superficie utile lorda dell’insieme delle medesime strutture.

Mistero risolto pure sul fronte delle colorazioni delle coperture. L’assise ha approvato l’emendamento di Alessandro Zocchi che muta il testo nel punto dedicato alle tonalità, salvando il tanto invocato bianco. Saranno quindi ammesse strutture in acciaio inox, corten, zincato in alluminio o in legno, verniciate di antracite, rosso ossido e appunto bianco. Per le tele, promossi anche il beige, il marrone ed il rosso pompeiano.

Il sindaco Gaspari s’è mostrato soddisfatto per aver disciplinato una volta per tutto il regolamento e ha ringraziato tutti i consiglieri per il grande sforzo compiuto: “Il livello di conflittualità è stato basso, questo risultato è importante”.

E la Emili? Nella serata che ha incoronato Claudio Benigni come nuovo “capitano “del Pd, l’ex capogruppo si è concessa un unico intervento. Rapido quanto bastava per spedire nuove frecciate al primo cittadino: “Questa variazione dimostra che il parere degli Uffici non sempre corrisponde a quello del Consiglio”. Richiamo palese alla querelle stadio, con la polemica ancora aperta a proposito della valutazione del terreno di Viale dello Sport. Per il resto l’emendamento “è stato un atto di buon senso, che va a riconoscere una realtà cambiata. Molti negozi possedevano da tempo i gazebo bianchi L’emendamento è di buon senso, ha riconosciuto una realtà cambiata e avvenuta. Molti negozi avevano già la struttura bianca”.

Tutti d’accordo insomma. A patto che i diretti interessati non vedano l’apertura del Comune come un cedimento. “Da domani l’intransigenza sarà totale – ha precisato Benigni – i Vigili Urbani effettueranno opere di accertamento al fine di garantire i diritti dei cittadini e di quei lavoratori che hanno speso soldi per adeguarsi alle nostre leggi”.