SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una pena per le tasche e per la pazienza dei cittadini. Il 17 dicembre scade il termine ultimo per il pagamento della seconda rata dell’Imu e agli sportelli comunali gli utenti arrivano ad attendere oltre 100 minuti. “Finchè ci saranno soggetti in attesa noi li serviremo – affermano i dirigenti dell’Ufficio Bilancio – una volta che la persona si siede, il tempo d’evasione del servizio è di appena nove minuti”.
La prima rata Imu è stata estinta nel giugno scorso, con aliquote pari al 4 per mille sulla prima casa e al 7,6 per mille sulla seconda abitazione. Il Comune ha rispettato le previsioni, incassando circa 5,3 milioni di euro, con i restanti 8,7 milioni che arriveranno appunto a Natale.
La seconda tranche ha però visto aumentare le aliquote. Non quella della prima casa, rimasta invariata, ma quella sulle seconde abitazioni, arrivata al 10,6 per mille, oltre a quella sui negozi ceduti in affitto, sempre al 10,6.
A San Benedetto il pagamento Imu tocca il portafogli di circa 24 mila residenti. Il Comune nei mesi scorsi ha inaugurato il servizio telematico CityPortal, capace di consentire lo scaricamento via internet del modulo F24. Un sostegno pratico ai contribuenti costretti a doversi muovere in un terribile labirinto. “I contatti giornalieri sono stati almeno duecento – informa l’assessore alle Finanze, Fabio Urbinati – questo servizio è di vera consulenza, non tutti gli enti lo fanno, non essendo obbligatorio. E’ il nostro modo per essere vicini ai cittadini”.
Gli impiegati impegnati sono complessivamente dodici: otto nella sede di Viale De Gasperi, tre in quella distaccata di Porto d’Ascoli, mentre uno fornisce telefonicamente tutte le delucidazioni del caso a chi chiama il numero 0735.794550.
Lascia un commento
“una volta che la persona si siede” …. , appunto questo è il problema, quando riuscirò a sedermi e non i nove minuti per svolgere la pratica. E poi perché io suddito devo perdere mezza giornata di lavoro per informarmi su quanto pagare? I solerti impiegati che in nove minuti evadono una pratica non potevano inviarmi per posta o e-mail la cifra in questione, visto che si tratta di dati a loro conoscenza? Non hanno fatto altro che digitare alcuni tasti e stampare un prospetto. Per questo stato e per questa amministrazione non basta pagare, ma bisogna tartassare ulteriormente il… Leggi il resto »
Fosse solo quello rd58…..
Sbagli Fred. Ti assicuro che il servizio che dà il comune di SBT non ha eguali in zona. Nessun comune ti mandava i bollettini già compilati come faceva il comune con l’ICI e come penso farà con l’IMU dai prossimi anni una volta raccolti i dati. Monteprandone ti mandava solo i bollettini in bianco e un foglio con le aliquote in vigore. Monsampolo neanche quello. Pensa che ad Acquaviva hanno dato il servizio ICI (e quindi ora l’IMU) ad una ditta esterna e se vai a chiedere informazioni in comune non ci capiscono niente. Ti tocca prendere appuntamento in un… Leggi il resto »
Sono contento di sapere che, in questo caso, il comune di sbt si comporta meglio di tanti altri comuni, ma quello che non mi va giù è perdere mezza giornata di lavoro per sapere quanto pagare! Se tu stato o comune mi imponi un pagamento hai il dovere di dirmi subito quanto devo pagare. Per me non ha senso che mi devo affannare per conoscere l’importo della tassa, ditemelo subito, così pago e non ci penso più.
Il saldo dell’IMU aumentato del 57,5% rispetto all’acconto!!!!!! Capito bene? 57,5% in più dell’acconto della stangata già pagata!
Grazie governo Monti, per fortuna che ci sei stato, hai salvato l’Italia!!
Salvato l’Italia,ammazzato gli italiani!!Bella roba!
Basta a dare le colpe a Monti. Secondo me l’errore del governo Monti non è stato quello di istituire questa sorta di patrimoniale per salvare i conti pubblici, quanto quello di dare mano libera ai comuni di aumentare o diminuire le aliquote stabilite. Ecco così che molti comuni, tra cui SBT, hanno colto la palla al balzo per alzare le aliquote al massimo consentito per rinpinguare le casse mettendo l’aliquota massima incuranti del fatto che già lo stato aveva aumentato le rendite catsatali (e quindi la base imponibile) di ben il 60%!! Può anche starmi bene che una seconda casa… Leggi il resto »
Ah… e tenete presente che l’aumento del 57% del saldo rispetto all’acconto va totalmente nelle casse dei comuni, e non allo stato.
Poi bisogna leggere quelle ipocrite lettere strappalacrime dove il sindaco spiega di essere stato costretto ad aumentare le aliquote perchè una parte di queste va allo stato…
Il 57,5% in più è TOTALMENTE dovuto alla scelta del Comune di mettere l’aliquota massima!
L’altra cosa vergognosa dei nostri amministratori è che hanno fatto conteggiare al massimo anche un’abitazione DATA IN LOCAZIONE GRATUITA ad un parente non di 1° grado! Mi hanno fatto pagare il massimo su un appartamento che dò gratuitamente a mio zio,il fratello di mio padre, che vive di solo pensione!! Me la considerano come una seconda casa magari di quelle che alcuni si godono per le vacanze o affittano per tre mesi estivi a cifre esorbitanti!E’ una vergogna!!