Il Corriere della Sera piange la dipartita di Mario Monti dalla Presidenza del Consiglio. La linea è dettata dal direttore Ferruccio De Bortoli: è anche una linea che “detta la linea”, ovvero indica già ai “mercati finanziari” cosa accadrà da lunedì. O forse sono i mercati che dettano la linea a De Bortoli?
Quando scriviamo piange, piange davvero: “Questa è la cronaca di ore drammatiche nella vita del Paese che mai avremmo voluto scrivere. Un governo muore così” è l’attacco del rosario di De Bortoli. Ancora: “Ed era già evidente, seguendo il filo del racconto del presidente, il disagio, il disappunto, non la rabbia perché quella non fa parte del vocabolario di un professore abituato a misurare le parole”.
Quadretto familiare: “La moglie Elsa, incontrata in una sala della società del Giardino, appare turbata. «Mario? È su che sta telefonando». Chi la conosce da tanti anni capisce che qualcosa sta succedendo”.
Lacrime su lacrime: “Confessa un amareggiato ma non piegato premier. Ha già deciso di dimettersi, con dignità”, “il presidente della Repubblica che lo ha fortemente voluto alla guida di un governo tecnico che ha salvato l’Italia dalla bancarotta del novembre scorso” (il rapporto debito pubblico/Pil è salito da 120 a 126%, ma fa nulla, De Bortoli: i fatti nascondiamoli, che ce frega, ndr). E quindi l’incoronazione: “In poche ore muore il governo tecnico, il paese corre alle urne (è democrazia, babe!, ndr), in un confronto così radicale che schiaccia moderati e liberali che guardano a Monti con rinnovata speranza”.
Ferruccio De Bortoli è un giornalista libero? Lasciamo perdere i milioni di euro che lo Stato assegna a Rcs, la holding editoriale a cui appartiene il Corsera.
Ma vediamo a chi appartiene proprio il Corsera. Nella “Relazione sul governo societario” del 2011, sono riportate le quote dei possessori del capitale del Corsera. A pagina 6 della relazione sono riportati i nomi di coloro che hanno quote superiori al 2%, alla data dello scorso 31 dicembre.
Mediobanca Spa ha il 14,209%, Giovanni Agnelli & C. Sapa (azionista diretto Fiat Spa) ha il 10,497%, Giuseppe Rotelli (il “re” degli ospedali lombardi) e la sua Pandette Srl hanno il 7,787% (ma con un altro “call” arrivano all’11,068%), ItalMobiliare Spa ha il 7,464%, il marchigiano Diego Della Valle (Dorint Holding Sa) ha il 5,499%, Premafin Finanziaria Spa ha il 5,641% (composta tra gli altri da Fondiaria-Sai spa, Milano Assicurazioni, Sainternational Sa), Si.To Financiere Sa ha il 5,140%, Edizione Srl ha il 5,1%, Intesa San Paolo 5,065%, Assicurazioni Generali il 3,957%, l’altro marchigiano Francesco Merloni ha il 2,090%, Sinpar 2,060%. Tra gli altri soci c’è anche il colosso energetico Edison.
Ora, il capitalismo finanziario italiano piange l’addio di Monti attraverso il rosario di De Bortoli.
Purtroppo mentono. Occorre che tutti lo capiscano.
L’economista italiano Gustavo Piga cita ad esempio un rapporto di Citigroup, colosso mondiale della finanza. L’analisi del montismo-draghismo qui è impietosa. Purtroppo veritiera, senza lacrime da funerale, caro De Bortoli.
“L’Italia scivolerà nell’abisso, con una ulteriore contrazione nel 2013 del -1,2% e ancora nel 2014 con -1,5% e vicino a zero da lì in poi. Eccola dunque per voi, le “strutture bislacche dell’Unione monetaria” hanno condannato una generazione alla depressione. L’euro stesso è divenuto una forza di distruzione economica. Il debito europeo è più intrattabile a causa degli effetti contradditori della sadica austerità si stanno espandendo ai saldi finanziari privati. Bruxelles è ossessionata solo dal debito pubblico. Ciò è grossolano. Bruxelles ha mal giudicato, se ha mai compreso, l’effetto tossico del contagio”.
“Il bello è che qualcuno: a) ancora pensa che il rapporto debito pubblico/Pil è la giustificazione per ulteriore austerità; b) ancora pensa che questo Governo ha generato stabilità nei conti pubblici” scrive Piga.
Sarà necessario che ognuno resista ai tranelli della propaganda e faccia pressione sui candidati al Parlamento della propria città perché non dicano più stupidaggini. Questo è il primo dovere di un “cittadino attivo”, oggi.
Non ci spero, purtroppo.
Lascia un commento
Quando ho letto l’articolo di De Bortoli, per un attimo, ritenendolo persona intelligente, ho pensato che fosse un testo satirico. Mi aspettavo da un momento all’altro la tipica espressione di Zio Paperone “Me misero, me tapino”. E secondo me c’era, devono averla tagliata in impaginazione. Perchè non ci si crede che quell’articolo possa trattare davvero di elezioni anticipate di un solo mese. Non ci si crede. Si dovrebbe supporre che qualcuno lo paga per scrivere schifezze del genere. Nessuno in buona fede può giungere a tanto, o almeno nessuna persona intelligente. Vedo che abbiamo avuto la stessa reazione disgustata, e… Leggi il resto »
Di Scalfari invece che ne pensi? Pagato anche lui o è semplicemente andato?
Non so dirti, ho scelto di non leggerlo più molto tempo fa
Ottimo articolo Flammini.
Purtroppo tanti ancora credono a quello che i media (controllati dai nomi sopra)vogliono far credere!
Un anno fà stavamo sull’orlo del baratro. Adesso stiamo peggio di un anno fà, mi sembra un controsenso dire “il governo salvaItalia”! Questo ci ha dato la spinta per finire sotto! Però consoliamoci: adesso ci presentiamo meglio in campo internazionale! E a noi poveracci, che ce frega di questo?
Condivido, perché dopo Natale il governo avrebbe terminato il proprio mandato: è una situazione ridicola. E’ anche vero che Berlusconi è schizofrenico: ha sostenuto un governo quando davvero sembrava impossibile (già Pd e Udc potevano farlo per strategia…), ha approvato tutte le leggi sull’austerità, ed ora… Due cose: a) Berlusconi credo se arriverà al 15% sarà una forza (parte del Pdl va verso Udc-Montezemolo-Monti, parte ex An va verso altra strada…), e al 20% con la Lega; b) Monti dimettendosi ha tradito la sua “tecnicità” (cosa ovviamente in cui non ho creduto) in quanto ha scelto una strada politica: è… Leggi il resto »
E’ quello che si auspica la UE….
Non credo che Monti voglia fare il PdR, ma punti diretto al suo nuovo governo (come vuole l’UE ecc.) l’accordo è presto fatto con UDC/PD/Fini ecc. che si spartiranno i presidenti di camera e senato + il presidente della repubblica. In questo modo il presidente Monti è eletto “democraticamente” e può fare tutto quello che dicono i suoi “amici”, i partiti hanno i loro posti di potere, conservano la credibilità (ce lo dice l’Europa) e tutti contenti di pagare IMU, IVA perchè così salviamo l’Italia!! IMHO!
Berlusconi ha approfittato del minimo potere che gli era rimasto per dire la sua ultima parola. E’ attaccato al potere come un drogato alla sua dose. Se ne sono accorti pure i suoi elettori. Rimarrà con le sue truppe cammellate. Io credo che il suo gesto sia stato del tutto ininfluente. Nessuno lo vota più. Monti ha scelto la via di uscita giusta per candidarsi. Stavo ottenendo risultati, mi avete cacciato ed ora per far tornare tutto a posto mi dovete pure votare. L’Italia è cosi lontana dalla classe politica che qua deve succedere qualcosa di grosso per ristabilire la… Leggi il resto »
La cosa divertente è che in questi anni di recessione e di avvitamento della crisi economica, nessuno ha saputo dire con chiarezza perché è stato introdotto l’Euro. Non ho sentito nessun economista parlare di “stabilità monetaria”, tutti si sperticano in commenti sull’inflazione e sui tassi d’interesse, dimenticando il concetto di “stabilità monetaria”. Dopo il forte apprezzamento della Lira nel ventennio fascista (da 25 a 14 Lire per Dollaro US), realizzato principalmente grazie alla crescita demografica e all’autarchia, la nostra moneta ha subìto un continuo deprezzamento, non solo contro il Dollaro US, ma anche contro Marco e Franco Francese. Con l’Euro… Leggi il resto »
“Euro” unico responsabile.Si riparte con la campagna dell’antiberlusconismo e del berlusconismo ,ma la storia che tutte le responsabilità della crisi siano sue non ha mai convinto del tutto.Berlusconi ha le sue responsabilità legate più che altro alle sue scempiaggini private , politicamente invece è responsabile quanto i totem del centrosinistra Prodi e D’Alema. Se siamo nella condizione di scivolamento verso la povertà e verso il degrado sociale lo dobbiamo proprio a coloro che ci hanno portato nell’EURO. E pensare che Bersani ha più volte rivendicato , nelle recenti primarie , il successo di questa operazione voluta da Ciampi , Napolitano… Leggi il resto »
Io sono del parere che il più grosso problema che ha l’Europa è che le politiche comunitarie le decide solo la Germania, gli altri sono solo spettatori, in un contesto del genere che senso ha continuare a parlare di comunità? Ormai è solo una moderna forma di colonialismo…
Sottoscrivo, una forma elegante di Quarto Reich.
Difficile ascoltare discorsi seri sull’Europa e sull’Euro. La Moneta Unica ci è stata propinata come la panacea per ogni male, invece si è dimostrata un veleno. Non ho mai accettato i toni semplicistici con cui la sinistra dipingeva il Super-Stato Europeo. I burocrati hanno costruito un modello politico ed economico complicatissimo, privo di democrazia e assolutamente illiberale. Non sono contrario a priori all’Unione Europea, ma certamente poteva essere realizzata in maniera diversa, con strumenti differenti e impiegando tempi ben più lunghi. La cosa più importante da capire è che NON c’è bisogno di un Parlamento Europeo, si poteva continuare il… Leggi il resto »
Attento che sulla PAC potrebbe essere d’accordo, ricorda molto i piani quinquennali URSS.
Qualcuno si ricorda come si gioca a Monopoli? Alla fine c’è sempre che vince e chi perde.
Anche in Europoli c’è chi sta vincendo e chi perdendo….soldi, tanti soldi. Perchè i soldi in gioco….SONO SEMPRE QUELLI!