SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Biblioteca multimediale “Giuseppe Lesca” ha avviato una proficua collaborazione con la Casa Circondariale di Marino del Tronto di Ascoli Piceno finalizzata alla preparazione della festa che si terrà all’interno dell’istituto penitenziario in occasione di Natale: un appuntamento molto importante perché vede la partecipazione dei bambini ammessi a colloquio e delle rispettive famiglie.

Gli operatori della Biblioteca sono stati contattati dalla giornalista Teresa Valiani, direttore responsabile di “Io e Caino”, il periodico di informazione del carcere di Ascoli Piceno, per coinvolgere i detenuti nella preparazione della festa per i loro piccoli.

Il progetto prevede di portare in carcere l’esperienza delle “Letture animate” che da più di un anno vede alla “Lesca” una vasta partecipazione di bambini di tutte le età. Allo scopo di coinvolgere in prima persona i papà-detenuti, si è pensato di affidare a loro l’animazione e la lettura delle fiabe: storie fantastiche, interattive che riescono sempre a coinvolgere, anche fisicamente, i bambini che, da spettatori, diventano co-protagonisti di mille avventure.

Già le scorse settimane le bibliotecarie Barbara Domini e Daniela Traini hanno incontrato una parte del gruppo che prenderà parte all’animazione e spiegato lo scopo e la finalità della loro presenza tra le mura carcerarie. Grande e sentita è stata la partecipazione.

Venerdì scorso, 30 novembre, è partito il percorso di formazione degli improvvisati attori che si cimenteranno tra incantate scenografie e buffi personaggi in due storie interamente dedicate ai bambini: “La chiocciolina e la balena” scritta da Julia Donaldson, illustrata da Axel Scheffler e “Stellina”, scritta e illustrata da Arcadio Lobato.

Al termine delle animazioni, proprio come avviene negli incontri in Biblioteca, sono previsti anche dei laboratori di disegno e la creazione di addobbi e decorazioni natalizi con cui abbellire il salone sede dell’incontro.

L’intento è quello di creare un bel momento di condivisione e di coinvolgimento tra i detenuti e i loro cari così da rendere il più piacevole possibile un così importante e significativo momento. La realizzazione del progetto è possibile grazie alla stretta collaborazione tra l’Assessorato alla cultura, gli operatori della “Lesca”, il direttore del carcere dott.ssa Lucia Di Feliciantonio e il corpo di Polizia Penitenziaria.