ANCONA – La Sutor scende in campo ancora una volta al Palarossini, sperando di infrangere il tabu, la maledizione, o come la vogliamo chiamare, la sfortuna di non aver ancora mai vinto in casa.  Apre le danze di questa sera un Cinciarini molto attivo, che rimedia su di sé due falli da Jurak e Mavunga e mette a segno il primo canestro. Eppure da subito si avverte un clima diverso rispetto a quello di domenica scorsa contro Milano. Manca di mordente la squadra di Recalcati e il gioco è meno intenso. In settimana si è unito alla squadra l’ex Valerio Amoroso, figliol prodigo di ritorno dopo qualche stagione di assenza, e il suo esordio in questo primo quarto evidenzia il poco tempo avuto per inserirsi. Nonostante le premesse, Montegranaro tiene bene l’avversaria di turno, l’Angelico Biella, e se da un lato non sembra brillare, dall’altro nemmeno Biella sembra particolarmente pericolosa. Le due squadre procedono gomito a gomito, fino al settimo minuto, dopodiché Burns si fa beffare un paio di volte sotto canestro da Chiacig e Chrysikopoulos (11-15). I Piemontesi iniziano a prendere un crescente vantaggio con la bomba di Jaramaz  (11-18), mentre Chiacig porta la squadra a +8 (12-20). Chiude il parziale Amoroso che realizza uno dei liberi ottenuti dal fallo di Laganà: 13-20.

La prima metà del secondo quarto è quasi tutta tricolore dal lato Sutor: coach Recalcati  dispone in campo Cinciarini, Mazzola, Di Bella e Amoroso. L’intento è quello di caricare la squadra, motivando i giocatori che più di tutti possono avere a cuore la maglia? Così sembra dall’esterno, visto che poi il difetto di punti scema. Segnano Amoroso, Mazzola e Di Bella (21-24) finché non ci mette uno stop Jurak che finalizza dall’arco (21-27). L’allenatore sutorino decide che è ora di richiamare i suoi in panchina e spezza il ritmo a Biella. Al rientro in campo sono Burns e Cinciarini a intimidire gli avversari, poiché si portano a -1 da questi ultimi (30-31). Le parti si invertono ed è ora  Cancellieri a dover ricorrere al time-out. Entrambe le compagini cercano punti per  superarsi, ma in questo testa a testa  è di nuovo la Sutor a dover piegare il capo. Merito di un ottimo Johnson che negli ultimi minuti infila tre canestri. Si va al riposo lungo sul punteggio di 35-41.

Al rientro, gli sforzi della Sutor per recuperare lo svantaggio e quelli dell’Angelico per  allungare si annullano, ed il gap resta invariato: +6 per Biella al quarto minuto di gioco (41-47). Dà una scossa all’inerzia della partita la tripla di Burns (44-47) , ma non tarda ad arrivare la risposta  di Robinson  che di  bombe ne mette addirittura due in pochissimo tempo (44-50 e 46-55). Se da un lato, dunque, Robinson si mette a fare la parte del leone, dall’altro anche gli arbitri, in alcuni frangenti, sembrano l’uomo in più per Biella. Decisioni dubbie fanno infuriare il pubblico, che agisce senza pensare, gettando ogni sorta di spazzatura in campo. Questo gesto purtroppo avrà ripercussioni sulla Società. Ma bisognerà aspettare domani per sapere a quanto ammonterà la sanzione. Uno degli episodi più contestati è il fallo tecnico comminato a Valerio Amoroso, per simulazione di sfondamento, che dà a Biella 2 punti con i tiri liberi (Johnson) e la rimessa. Ma stavolta l’umore dei Gialloblu si fa nero. Forse queste ingiustizie arbitrali sono la medicina giusta per combattere l’indolenza di Montegranaro. Si respira un’aria di vendetta per il torto subito, soprattutto in Cinciarini e Di Bella che cominciano a spingere la squadra. Ma Biella attacca in maniera costante e lo svantaggio non recede. Allo scadere dei secondi, anche Slay dà il suo prezioso contributo: infila la retina con un tiro da tre e infiamma i suoi compagni e il pubblico del Palarossini (55-61).

Montegranaro matura la rabbia necessaria  e, in un minuto e mezzo, si fa pericolosa: segnano ai liberi Slay e a canestro da tre Kyle Johnson (60-61). La preoccupazione di Cancellieri è tangibile e si trova costretto di nuovo al time-out. Ma ormai la Sutor è concentrata e determinata a vincere. Non è facile contrastare l’Angelico, perché i giocatori gialloblu non hanno ancora nelle loro corde una difesa dura, ma, un po’ alla volta, crescono nella circolazione di palla e questo almeno dà loro modo di segnare. Quel che si sta preparando è una vittoria corale.  Segnano Burns, Steele, Amoroso e Slay. È in particolare quest’ultimo giocatore (mvp della serata) che mette in sicuro il punteggio a 33 secondi dalla fine, scaricando una bomba che vuol dire +5 per Montegranaro (78-73). Ci provano i Piemontesi, ma ormai è troppo tardi. La Sutor non  si lascia sfuggire questo traguardo sognato e desiderato da tanto tempo, vincere in campo amico di fronte al proprio pubblico. E, se stasera l’Angelico se ne torna a casa con le pive nel sacco, non è un caso, né un’ingiustizia: la Sutor ha vinto perché l’ha voluta questa vittoria, fortemente!  Quando Burns infila l’ultimo canestro (82-75), esplode la gioia dei tifosi e sembra di essere tornati ai bei vecchi tempi del Palasavelli.

TABELLINO: Sutor Montegranaro-Angelico Biella 82-75.
SUTOR MONTEGRANARO: Steele 8 (1/3, 1/4), Cinciarini 15 (7/12, 0/3), Panzini n.e., Perini n.e., Slay 19 (3/5, 3/5), Freimanis  2 (1/2, -/-), Campani n.e., Di Bella 6 (2/5, -/-), Mazzola  2 (1/3, 0/1), Johnson 5 (1/2, 1/3), Burns 18 (3/6, 3/3), Amoroso 7 (3/3, 0/3). All.: Carlo Recalcati.
ANGELICO BIELLA: Jurak 7 (2/6, 1/3), Raspino 0 (-/-, -/-), Laganà 0 (0/1, 0/1), Jaramaz 3 (0/1, 1/2), Mavunga 8 (2/8, -/-), Johnson 31 (14/16, 0/3), Uglietti n.e., Chiacig 4 (2/4, -/-), Chrisykopoulos 8 (4/7, 0/2), De Vico n.e., Brackins n.e., Robinson 14 (1/4, 2/6). All: Massimo Cancellieri
Arbitri: Mattioli, Loguzzo, Mazzoni.
Note: Parziali 13-20, 22-21, 20-20, 27-14. Tiri da due Montegranaro 22/41, Biella 25/47. Tiri da tre Montegranaro 8/22, Biella 4/17. Tiri liberi Montegranaro 14/21, Biella 13/13. Assist Montegranaro 12, Biella 8. Stoppate Montegranaro 1, Biella 2. Schiacciate Montegranaro 2, Biella 2. Rimbalzi totali Montegranaro 33, Biella 40. Usciti per cinque falli: Amoroso (Montegranaro).