MARTINSICURO – Rinunciare agli emolumenti destinati agli amministratori per finanziare un progetto di controllo e manutenzione del territorio ed aumentare la percezione della sicurezza a Martinsicuro. E’ la proposta dei gruppi di opposizione Progetto Comune, Martin Rosa e Udc presentata come mozione nel corso del Consiglio comunale di venerdì sera, ma ritirata con il voto della maggioranza dai punti all’ordine del giorno.

Un fatto che ha scatenato le proteste delle opposizioni, che chiedevano di discutere il progetto e conoscere quali fossero le intenzioni della maggioranza a riguardo.

La mozione era stata presentata ieri mattina alla stampa dai consiglieri Massimo Vagnoni di Progetto Comune e Alduino Tommolini di Martin Rosa (assente il consigliere Marcello Monti dell’Udc per motivi di lavoro).

“Il progetto faceva già parte del nostro programma elettorale – ha esordito Vagnoni – e ora lo riproponiamo all’amministrazione poiché riteniamo sia valido e vada al di là delle appartenenze politiche”. Le opposizioni propongono di avviare una serie di convenzioni con le associazioni del territorio per avere a disposizione personale da impiegare nel controllo e monitoraggio di aree verdi, scuole, piazze, e tutti quei luoghi pubblici dove una maggiore presenza di persone addette alla sorveglianza potrebbe scoraggiare il manifestarsi di episodi di illegalità.

Una iniziativa attualmente già esistente a Martinsicuro, con la convenzione stipulata tra Comune e Associazione Nazionale dei Carabinieri in congedo per una somma di 2500 euro semestrali. “La nostra proposta – ha aggiunto Vagnoni – è quella di proseguire su questa strada, ma avviando delle collaborazioni più strutturate che si avvalgano di maggiori finanziamenti, in modo da avere a disposizione personale sul territorio non solo per 2-3 ore al giorno e pochi giorni alla settimana, ma per gran parte della giornata, tutti i giorni”. Nel progetto previste anche attività di manutenzione del verde pubblico, in ausilio al personale del Comune, sottodimensionato per le effettive esigenze di un territorio vasto come quello di Martinsicuro.

E se in un periodo di crisi come l’attuale, i Comuni languono per il sempre più difficile reperimento di fondi da destinare alle iniziative, i consiglieri di opposizione propongono di attingere agli emolumenti di assessori e consiglieri per avere a disposizione un finanziamento certo. “Si tratta di somme sicure, e per questo subito spendibili per un progetto sulla sicurezza che interessa tutti i cittadini”. Progetto Comune, Martin Rosa e Udc sono disposti a rinunciare a tutti i gettoni di presenza previsti per le varie attività consiliari e chiedono di fare altrettanto anche agli esponenti della maggioranza con i rispettivi emolumenti. “Chiediamo a sindaco ed assessori di rinunciare ad almeno tre mensilità all’anno”. A conti fatti si arriverebbe a racimolare circa trentamila euro all’anno, da destinare al personale delle associazioni.

“Si tratta di un sistema innovativo e responsabile di finanza pubblica – ha aggiunto Alduino Tommolini – In un momento in cui si chiede ai cittadini di fare enormi sacrifici, riteniamo che gli amministratori debbano dare il buon esempio. Il Comune deve certamente continuare a sollecitare gli organi sovracomunali per il potenziamento delle forze dell’ordine sul territorio – ha aggiunto – ma nel contempo non deve stare a piangersi addosso e deve organizzarsi in maniera strutturata, senza proseguire con interventi tampone. La sola convenzione con i carabinieri in congedo non basta per le necessità di Martinsicuro”.

La mozione, che si sarebbe dovuta votare nel Consiglio comunale di ieri sera, è stata però ritirata con il voto della maggioranza. La motivazione addotta il poco tempo avuto a disposizione per studiare nei dettagli l’iniziativa, presentata a soli due giorni dal Consiglio comunale, e la necessità di convocare, vista l’importanza dell’argomento, una riunione dei capigruppo.

Una decisione che però ha scatenato le proteste dell’opposizione, con Vagnoni che ha dichiarato irregolare il ritiro della mozione. “Ci è stato impedito di discutere un argomento di estrema importanza per la città, quello della sicurezza. Non abbiamo chiesto di entrare nei dettagli tecnici del’iniziativa, ma solo di conoscere le intenzioni dell’amministrazione sulla nostra proposta. Ancora una volta la maggioranza ha preferito non esprimersi e sottrarsi al confronto”.