SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una nutrita delegazione della marineria di San Benedetto del Tronto (Fiscaletti, Piergallini, Carucci, Ricci e Pompei ), in rappresentanza delle varie categorie economiche che svolgono attivita’ portuali, guidate dall’assessore alla pesca del Comune Fabio Urbinati, e’ stata ricevuta dal Direttore Generale porti del Ministero delle infrastrutture Caliendo per fare il punto della situazione.

Accompagnata dai Deputati Agostini e Ciccanti, che in occasione dell’approvazione della legge di bilancio si sono resi protagonisti di un finanziamento di quattro milioni per il dragaggio, la delegazione ha preso atto del probabile calendario per l’utilizzo delle maggiori risorse messe a disposizione del Ministero dalla Camera, che si svolgerà’ nel modo seguente: proposta dell’intervento di somma urgenza da parte del Provveditorato alle opere marittime di Ancona dell’intervento con relativa quantificazione della spesa; recepimento della proposta da parte della Direzione Generale con modifica del piano degli interventi entro febbraio 2013, anche tenendo conto delle annotate maggiori disponibilita’ finanziarie; emissione del decreto ministeriale di assegnazione del finanziamento e conseguente appalto dei lavori, presumibilmente entro il 2013.

per verificare quanta parte di sabbia e’ riciclabile per il ripascimento del litorale sambenedettese in quanto non inquinata e quant’altra parte e’ da portare in discarica nelle cosiddette “vasche di colmata”. Tale intervento finanziario (circa 200.000 euro) e’ pero’ in capo alla Regione Marche per espresso impegno politico dell’assessore , in occasione del convegno sul porto dell’idv con Di Pietro. A tutt’oggi, all’appello, mancherebbero solo questi fondi, la cui urgenza e’ sempre piu’ evidente soprattutto per fare la perizia da parte del Provveditorato, posto il diverso costo dello smaltimento della sabbia buona rispetto a quella inquinata.

Noi abbiamo mantenuto gli impegni presi facendo parlare i fatti – hanno dichiarato Agostini e Ciccanti – senza venderci la pelle dell’orso prima di averlo catturato; quello che conta adesso e’ sollecitare la Regione e tenere sotto controllo il Ministero affinche’ i maggiori stanziamenti destinati a San Benedetto non siano distolti verso altri impieghi o altre realtà’, soprattutto conoscendo la grave difficoltà’ del porto di Pescara, che sembra avere ancora più problemi”.

I Deputati ascolani hanno anche preannunciato una imminente iniziativa presso la Regione per accelerare gli adempimenti di sua competenza, posto che la marineria sambenedettese e’ gia’ impegnata a far rispettare gli impegni presi.