GROTTAMMARE – Trasferta in programma per la prossima sfida a cui sono chiamati i bianco-celesti. Trasferta, ma neanche più di tanto visto che gli avversari del Pagliare di Vagnoni si trovano ad appena 20 km dalla cittadina rivierasca. Pagliare e Grottammare emblematiche ed allegoriche per quello che concerne il concetto di “periodo positivo”.

Per la prima fazione sventola indubbiamente la bandiera di rivelazione del torneo, ma con maggior orgoglio l’etichettatura di unica compagine, assieme proprio ai bianco-celesti, a rappresentare la provincia di Ascoli Piceno nell’Eccellenza Marche. Per la seconda, il periodo positivo viene da una serie di partite soddisfacenti, le cui ultime tre hanno sancito l’enorme potenziale del reparto offensivo con la coppia Rosa-Ludovisi, ben undici gol in due, a fronte di un periodo decisamente no in cui le vittorie sono rimaste un tabù per ben dieci sfide.

Proprio Ludovisi, capitano 31enne ormai da anni cardine e punto di riferimento per tutti i fan rivieraschi, ha conclamato il buon momento di forza psico-fisica della squadra realizzando una splendida tripletta nel recente match contro la Cagliese, regalando punti preziosi ai suoi ed ufficializzando la scalata verso posizioni in classifica più consone alla qualità tecnica dei ragazzi di De Amicis. Ma contro la Cagliese segnali davvero incoraggianti un po’ sotto tutti i punti di vista, con la consacrazione di giocatori il cui valore agonistico non è mai stato messo in discussione, e che adesso appaiono più disinvolti ed inclini a sfruttarlo al 100%.

Ludovisi parla del reparto che rappresenta, del duro lavoro di mister De Amicis e di quelle che saranno le prospettive del Grottammare per le prossime partite.

“Mi sono sbloccato e si è sbloccato anche Rosa. Se si sbloccassero anche Nardini e Petrucci , come mi auspico possano fare quanto prima, potremmo davvero dire la nostra in questo campionato. Certo, il reparto che rappresento è sempre quello più in vista in quanto adesso realizza gol. Dal punto di vista delle prestazioni se riuscissimo a continuare a far bene ed esser produttivi saremmo di sostegno a tutta la squadra togliendo così pressione agli altri reparti, potendo così gestire al meglio l’intero andamento della partita”.

Un pensiero anche per mister De Amicis, il cui duro lavoro sta finalmente vedendo i tanti sperati frutti.

“Sin dall’inizio il mister ci ha dato tanto  e preteso da noi altrettanto, soprattutto nel reparto avanzato, e ha dato fin da subito la sua impronta alla squadra. I risultati sono mancati, certo, credo in quanto abbiamo fatto grandi carichi di lavoro e lavorando su due competizioni, coppa e campionato, abbiamo impiegato più tempo ad emergere. Rimaniamo con i piedi ben saldi a terra e continuiamo a lavorare con sacrificio e dedizione per ottenere una tranquilla salvezza, come la squadra merita”.