Dal settimanale di Riviera Oggi numero 940 del 19 novembre 2012
CUPRA MARITTIMA- Purtroppo non possiamo parlare di nuova raccolta visto che il “porta a porta spinto” è partito nella città dal novembre del 2011 (l’appalto è in carico alla Picenambiente). Un anno di cambiamenti per quasi tutti i residenti. Sono stati portati via in quasi tutte le zone gli storici bidoni verdi della raccolta indifferenziata. A loro posto sono subentrati il bidoncino marrone dell’umido e quello dei pannolini e pannoloni.
I problemi ci sono stati e tuttora si hanno delle incongruenze sia nel rispettare i giorni di consegna rifiuti sia nella modalità di divisione. O semplicemente, c’è chi questa metodologia di riciclo non ha intenzione di sperimentarla.
Il 26 ottobre 2012 Riviera Oggi ha ricevuto e pubblicato un comunicato stampa da parte del Comune. La Polizia Municipale Cuprense dichiarava di aver beccato e multato qualche cittadino che non stava rispettando il nuovo regolamento di consegna e riciclo. Sono stati avviati anche dei controlli straordinari tramite pattuglie in borghese, al fine di sensibilizzare la cittadinanza a un rigoroso rispetto delle regole.
Oggi le problematiche rimangono, soprattutto in alcune zone che dei residenti ci hanno segnalato. I primi problemi si riscontrano nelle abitazioni in direzione sud – Statale 16 e in Via Sabotino. In entrambi i lati della strada non c’è nessun cassonetto per depositare l’umido, pannolini e pannoloni (gli altri rifiuti sono ritirati dalla Picenambiente il lunedì e il martedì; il sabato l’indifferenziata). Chi abita in quell’area, infatti, è costretto a dover buttare la propria spazzatura nei contenitori siti nei pressi della Stazione Ferroviaria.
Non sarebbe una cosa sgradevolissima se in quella zona ci vivessero aitanti giovani e non persone anziane come nella realtà.
Altre anomalie e segnalazioni ci arrivano da Via Kennedy. In quella parte di città i cassonetti sono privi di maniglie per alzare il coperchio. Inoltre sempre i residenti ci segnalano che i cassonetti, oltre ad avere un odore sgradevole per via della mancata pulizia, sono quasi ogni giorno caratterizzati da escrementi di cane che gentilmente qualcuno evita di raccogliere. Oltre ai pochi cassonetti e alla sporcizia all’interno di quasi tutti, come ci confermano i residenti, è quasi impossibile trovare solo umido al loro interno: “Dentro c’è di tutto tranne che organico”.
Altra anomalia che abbiamo riscontrato è la mancanza di bidoni per piante e fogliame. Spesso si vedono depositati sui cigli delle strade o fronte abitazioni cumoli di potature. Nel prossimo numero cercheremo chiarimenti dall’assessore all’Ambiente Marco Malaigia. Che ci sia bisogno di maggiore informazione?
Lascia un commento
Più che di una maggiore informazione c’è bisogno di una maggiore buona volontà.
Quanti chilometri ci sono da via Sabotino alla stazione!? 30 secondi a piedi?
Cari miei concittadini imparate a fare la raccolta riciclata, vi assicuro che dopo qualche tempo di rodaggio ci si fa l’abitudine e non costa affatto fatica.
Dimenticavo: I sacchetti vanno lasciati davanti alla propria abitazione e non sotto quella degli altri!
ben detto Berry.
e poi speriamo che, dopo la recente ristrutturazione societaria, Picenambiente punti con più determinazione al porta a porta che, bisogna che tutti se ne rendano conto, è l’unico sistema che permette di aumentare la raccolta differenziata portandola ai livelli raggiunti dai Comuni più virtuosi.
Modi migliori per far aumentare la raccolta riciclata ci sono, ma intanto cominciamo da questi.