TORANO NUOVO – Torano Nuovo “paese del gusto” e, soprattutto, “paese bio”. Già Comune Riciclone per la miglior raccolta differenziata dei comuni del centro Italia, con la prima edizione del “Biofestival d’autunno”, Torano punta in maniera decisa a promuovere la cultura del biologico, valorizzando il suo patrimonio enogastronomico. Con questo obiettivo, sabato 24 e domenica 25 novembre il centro storico del paese ospiterà il BioFestival, organizzato dal Comune in collaborazione con l’AIAB, l’Associazione Italiana per l’Agricoltura biologica, Marche e Abruzzo e il patrocino della Provincia e dell’Unione dei Comuni Val Vibrata.

“Stiamo investendo molto – spiega il sindaco di Torano, Dino Pepe – sul biologico e sull’educazione delle nuove generazioni in materia di alimentazione di qualità e rispetto dell’ambiente. Da quest’anno abbiamo attivato una mensa biologica nella locale scuola dell’infanzia; oltre 50 bambini mangiano prodotti certificati bio. Possiamo, inoltre, contare su una rete di eccellenze locali che produce alimenti e vini biologici di qualità. Proprio per far conoscere questa realtà abbiamo promosso il Biofestival, che prevede l’allestimento di una mostra-mercato con 25 produttori di Marche e Abruzzo  e un’area, lo “Spaziobio”, in cui verranno organizzati laboratori didattici per le scuole, con il coinvolgimento di circa 300 alunni delle scuole primarie di sei Comuni della Val Vibrata”.

“Un’iniziativa – dichiara l’assessore provinciale al Turismo, Ezio Vannucci – veramente degna di nota in quanto accende i riflettori su un settore che caratterizza e qualifica la nostra offerta turistica e su aziende che hanno raggiunto livelli d’eccellenza in ambito internazionale. Un altro aspetto molto importante è quello dell’attività di educazione e sensibilizzazione alle tradizioni enogastronomiche locali e alla cultura della buona tavola che viene portata avanti nelle scuole”.

La manifestazione apre domani, alle ore 9, con la mostra-mercato e i laboratori didattici; a pranzo i ristoranti locali proporranno menù rigorosamente bio; nel pomeriggio, alle ore 16, si procederà alla premiazione degli studenti delle scuole elementari e medie vincitori del concorso “La mia immagine del Biologico”.
“Attraverso il concorso – spiega l’assessore comunale Ettore Muscella – i ragazzi sono stati invitati  a trasformare in elaborato artistico la loro idea del biologico; sempre a cura delle scuole saranno organizzati degli stand con prodotti creati dal riciclo dei materiali”.

“Nella manifestazione – aggiungono Cristina Murri e Valeria Meco, dell’associazione AIAB – abbiamo coinvolto anche dieci gruppi d’acquisto, per favorire l’ingresso dei produttori locali nel network. Altro momento qualificante del Festival, domenica 25 novembre, sarà il convegno sui prodotti biologici, nel quale si affronteranno i molteplici benefici del bio per il gusto, la salute umana e l’ambiente”. A seguire, ci sarà la cerimonia di adesione del Comune di Torano alla Rete nazionale delle “Città del Bio”. Alle 17, presso la sala consiliare protagoniste saranno invece le aziende vitivinicole locali che offriranno degustazioni di vini biologici.

“Quello del bio, in particolare in campo enologico – spiegano Daniela Pepe e Guido Strappelli, titolari delle omonime cantine – è un settore in costante crescita, come noi produttori abbiamo avuto modo di riscontrare dall’interesse e dalla passione che suscita nelle fiere nazionali ed internazionali. Un impulso forte allo sviluppo della viticoltura biologica verrà sicuramente dalla recente definizione, in sede europea, dei criteri per la produzione e l’etichettatura del vino, al pari di tutti gli altri prodotti bio”.

Nelle due giornate di manifestazione sarà possibile pranzare e cenare bio nei seguenti locali: Ristorante La Sosta, Via R. Margherita – Ristorante Roma, Via Roma  – Osteria dei Maltagliati Via R. Margherita – Hostaria del Borgo, L.go San Flaviano, Agriturismo Villa Fiore,  Agriturismo PepeAgriturismo Cannò,  Agriturismo Il Gheriglio.