SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I Quartieri ribadiscono il loro deciso no alla centrale di stoccaggio del Gas. Non solo: chiedono a Giuseppe Cappelli, presidente della Commissione tecnica, di predisporre alla fine dei giochi una chiara richiesta alle istituzioni locali, specialmente al Comune di San Benedetto, di esprimersi definitivamente sulla vicenda.

Le controdeduzioni della Gas Pus fatte pervenire alla Regione Marche nel mese di marzo in risposta alle prime osservazioni di Terre.it  e dei Comitati di quartiere, erano lacunose”, ammonisce Elio Core, presidente del Quartiere Porto d’Ascoli Cento. “Non chiarivano assolutamente molteplici aspetti, soprattutto quello relativo alla sicurezza dei cittadini ed erano omissivi in taluni punti che riguardano l’ambiente”.

Per Core, San Benedetto non verrebbe riconosciuta come realtà turistica e la multinazionale non prenderebbe in considerazione nemmeno le strutture esistenti, quali la ferrovia, la superstrada, la Statale 16 e i centri abitati.

E’opportuno ricordare che la nostra città presenta un forte tasso di inquinamento atmosferico da  polveri sottili pm10, da onde elettromagnetiche e con un transito veicolare di 24 mila unità giornaliere sulla Statale 16. Sarebbe impensabile un ulteriore inquinamento prodotto dalla centrale proveniente dalle trivellazioni  che sarebbero operative per un periodo di due anni, per i rumori acustici prodotti dai motivi nelle 24 ore che, peraltro, non possono essere interrotti, per i materiali provenienti dalla perforazione, estratti sino ad una profondità di 2.500 metri”

Per il rappresentante di Porto d’Ascoli “altrettanto incomprensibile è parso il comportamento della Regione che, pur avendo ricevuto dalla Gas Plus le controdeduzioni alle osservazioni di Terre.it nel marzo scorso, ha informato il Civico Consesso solo nel mese di ottobre. Un ritardo grave ed ingiustificato verso i cittadini in termini di informazione”.

ARRIVA IL SINDACO DI MINERBIO Annunciato nei giorni scorsi, il sindaco di Minerbio, Lorenzo Minganti, sarà a San Benedetto venerdì 23 novembre. Tra gli incontri previsti, ovviamente, quelli con Giovanni Gaspari ed il professor Cappelli.