MONTEPRANDONE- Sala gremita quella della parrocchia Sacro Cuore di Monteprandone per l’incontro aperto al pubblico con la presenza del Presidente di Regione Gian Mario Spacca. Un esperimento di democrazia diretta, come definito dal preambolo del comico Giorgio Montanini, andato a buon fine.

L’incontro si è alternato tra le domande del noto giornalista Luigi Brecciaroli e quelle numerose del pubblico presente, “moderato” dagli interventi satirici di Montanini. Ci si è subito concentrati sullo stato di crisi in cui versano le Marche, con uno sguardo particolare sulla crisi del settore calzaturiero del piceno come domandato da uno dei presenti,  a cui Spacca ha risposto snocciolando alcuni dati e dimostrando come in altre zone della Regione questo settore ha avuto un notevole incremento di esportazione verso la Cina ed altre realtà dell’est di ben l’ 84% in più rispetto al 2011 vedendo cosi premiata la scelta compiuta tanti anni fa da tanti  imprenditori di puntare su un proprio marchio. “Un dato che dovrebbe far riflettere– ha dichiarato Spacca- e dovrebbe far cogliere la crisi come nuova opportunità di rilancio“. Abbandonando dunque  la mentalità degli anni 70, riferendosi agli aiuti di quella che fu la Cassa del Mezzoggiorno,  e tentando di intraprendere strade autonome  visto che su altri fronti ,come quello della produzione per terzi, si incontrano parecchie difficoltà dovute proprio alla concorrenza dei paesi dell’est. “Non dobbiamo mai dimenticare che il Made in Italy è una garanzia di qualità nota ormai in tutto il globo. Si pensi al settore vinicolo dove anche qui si sono avute grandissime esportazioni maggiori rispetto all’anno precedente, di ben il   134% in più che non possiamo ignorare.” Per far questo, ha aggiunto il Presidente, non bisogna necessariamente mettere in piedi grandi fabbriche che faticherebbero a concorrere con le multinazionali ma “rivalutare il nostro piccolo artigianato e la piccola impresa locale rilanciano nuove idee e nuovi marchi e prodotti, magari creando consorzi e sinergie tra voi. Non dobbiamo più essere monolitici come un tempo, ma imparare ad essere più versatili. In questo senso penso che la crisi possa essere anche un’ opportunità di rilancio.”

Si è poi passati al problema turismo e territorio, dove alcuni cittadini si sono mostrati angustiati per i continui dissesti idrogeologici che subisce la nostra zona ogni qual volta si verificano eventi metereologici di forte intensità e per il calo del turismo specialmente in riviera. Spacca ha sottolineato come la Regione abbia già chiesto un incontro al Governo per tentare di risolvere la questione. Servirebbero 40 miliardi di euro per mettere in sicurezza tutta l’italia. ” 12 miliardi- ha sottolineato il Governatore– solo per mettere al sicuro le Marche. In tempi di spending review non sappiamo quanti di questi 12 miliardi perverranno. Possiamo però darci da fare per mantenere borghi e centri storici che hanno un ruolo determinante nel turismo tanto quanto la riviera.” Basti pensare che la città di Ascoli Piceno, oltre ad aver attirato l’attenzione del New York Times, è risultata essere la 6 città più bella d’Italia. “Dunque tutte le vostre zone possono concorrere a rilanciare il turismo. Sia l’interno che la riviera ma anche qui dobbiamo imparare a muoverci diversamente rispetto a prima. Occorre sfruttare maggiormente i circuiti internazionali e pubblicizzare meglio le vostre realtà nel mondo.”

Si passa poi ai due temi scottanti della serata ossia sanità e stoccaggio del gas. Alcuni cittadini molto preoccupati hanno sollevato la questione di presunte disparità di trattamento in materia sanitaria tra la zona nord delle Marche e la nostra. Spacca ha dichiarato che le risorse per la sanità devono oggi essere affidate in base al numero di cittadini residenti in una determinata zona. Ha ribadito poi che anche qui non si possa più utilizzare la mentalità di una volta che vedeva ogni territorio aveva il suo ospedale di riferimento. “E’ in atto una nuova concezione della mobilità sanitaria,in cui le specializzazioni degli ospedali devono  riunirsi per diventare complementari tra loro. Inoltre voi avete molte eccellenze in questo senso. Pensate a Cardiologia di Ascoli, una delle migliori in Italia, o Chirurgia a San Bendetto dove opera uno dei più autorevoli primari marchigiani. Da tempo poi stiamo conducendo una lotta serrata agli sprechi che ha portato a recuperare 30 milioni di euro nell’ultimo anno”  Il Dottor Ruta, presente all’incontro, ha poi voluto sottolineare come la sanità Marchigiana sia una delle più virtuose d’Italia e di come la Regione Marche ” sia l’unica Regione ad avere in questo senso una convenzione speciale con i Nas per garantire efficienza e professionalità a tutti i suoi cittadini .”

Una domanda poi assai attesa è stata posta sia da noi che da altre testate presenti per approfondire la questione dello stoccaggio sul gas in zona Agraria, sottolineando come moltissimi residenti siano angosciati per la realizzazione dell’impianto, tanto da aver costituito un comitato proprio per rendere pubbliche queste angosce legate soprattutto ai quesiti inerenti salute e sicurezza derivanti dalla centrale. Spacca si è dichiarato contrario alla realizzazione di questo impianto. “Ma purtroppo la decisione finale spetterà al Ministero dello Sviluppo Economico. Noi possiamo solo esprimere la nostra contrarietà e tentare di persuadere il ministro. Poi a lui spetterà la decisione finale” ha sentenziato il Governatore.