SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il maxischermo in Sala Consiliare per assistere al confronto tv tra i candidati alle primarie del centrosinistra resterà un’eccezione. A sottolineare la straordinarietà dell’evento è lo stesso Marco Calvaresi che, in quanto Presidente del Consiglio Comunale, è chiamato a decidere a proposito dell’uso della struttura comunale di Viale De Gasperi.
“Si sono verificati fatti concatenanti”, precisa Calvaresi. “L’appuntamento si sarebbe dovuto svolgere in Auditorium, ma la sala era già stata prenotata. A quel punto Gaspari mi ha informato della necessità di usufruire del Comune. Io l’ho concessa sempre a tutti i gruppi, ma in orari lavorativi”.
Ed è proprio su questo punto che il Presidente dell’assise mostra le maggiori perplessità. La manifestazione di Pd, Sel e Api, che consentirà anche di effettuare contemporaneamente la registrazione all’Albo degli elettori della coalizione ‘Italia Bene Comune’ e di ritirare il Certificato che dovrà essere esibito il 25 novembre, si svolgerà oltre le 20, orario nel quale il Municipio abbassa ufficialmente le serrande. Accadrà quindi che gli uscieri, per quel che riguarda il compenso, andranno a toccare il cosiddetto monte straordinari. “Di solito viene usato in occasione dei Consigli Comunali, stavolta è stato fatto uno strappo. Faremo in modo che non avvenga più, si è aperto un precedente che dovrà essere risolto con la modifica al regolamento. Tutti devono essere tutelati – aggiunge Calvaresi – sia i partiti, che il personale”.
Il Presidente sottolinea comunque come il centrosinistra abbia pagato regolarmente l’uso della Sala. Nonostante ciò, il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Riego Gambini, ha effettuato immediatamente richiesta della copia del versamento effettuato.
Getta invece acqua sul fuoco Giulietta Capriotti, Presidente del Consiglio fino al giugno 2011, quando ha lasciato la poltrona proprio a Calvaresi. “Ai miei tempi ho sempre concesso lo spazio comunale a tutti. Reputo la polemica sterile, senza senso. La Sala Consiliare è un luogo che rappresenta le istituzioni e i partiti sono esattamente un’istituzione. Ben venga lo svolgimento di iniziative del genere in questo luogo”.
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A Giulietta Capriotti difetta la memoria. Quanto dice, infatti, era vero fino al rinnovamento di arredo ed attrezzature. In seguito, per evitare una usura eccessiva e proteggere l’investimento “tecnologico”, fu proprio lei a decidere, insieme al Sindaco, di non concedere più la sala consiliare, anche considerando le difficoltà per il pagamento dello straordinario degli usceri. Mi dispiace che a Giulietta manchi la memoria, spero che la recuperi. Ad ogni modo, preannuncio sin da subito che Rifondazione Comunista presto presenterà formale richiesta per incontri da tenersi in Sala Consiliare e pretendo lo stesso trattamento riservato alle primarie del centrosinistra, con lo… Leggi il resto »
“Pretendo che la stessa possibilità sia garantita a tutti i gruppi politici che ne fanno richiesta”.
Eh no. Il partito politico mi sembra sia equiparabile ad una libera associazione di cittadini.
Tutte le associazioni costituite e riconosciute hanno diritto allo stesso diritto dei partiti politici.
Poi se il Comune intende estendere questa sua riconoscenza, magari ai comitati, gruppi di cittadini, eccetera, potrà farlo a sua discrezione, credo.
concordo!
Scusa Pier Paolo, hai fatto bene a precisare, ma la mia non era mica una richiesta ad excludendum. Ovviamente parlavo del partito che rappresento come segretario provinciale, ma lo stesso discorso lo si può fare per qualunque iniziativa di qualunque associazione no profit. Detto questo, non sono d’accordo che “Il partito politico mi sembra sia equiparabile ad una libera associazione di cittadini”. Non è così. Se è vero che la costituzione sancisce la libertà di associazione, e che viene tutelata, è pur vero che la costituzione demanda ai partiti un ruolo preciso: ART. 49 – Tutti i cittadini hanno diritto… Leggi il resto »
Ormai il comune è COSA LORO, sono i padroni e se ne fregano!
La ex Presidente del consiglio comunale Giulietta Capriotti dice una cosa non vera. I partiti non sono una istituzione ma un’associazione. Il profilo di un partito non è quello di una istituzione. Il partito che elegge con congresso naturalmente i suoi rappresentanti rappresenta in quanto tale chi è iscritto a quel partito e non coloro che non ne sono iscritti e quindi non ne fanno parte. Il consiglio e la sua sala che è luogo simbolo rappresenta la citta e compreso coloro che non si riconoscono nell’attuale maggioranza che amministra la città. E, io non mi sento rappresentato da questa… Leggi il resto »
io il 12 dicembre compio gli anni…..per regalo voglio l’uso della sala…ho un gruppetto di amici..da bere porto io
É una scusa per avere gli auguri
tana libera tutti..il direttore mi conosce troppo bene….
bene. Ora invito tutti, anche Carol e i suoi amici. Pier Paolo però deve portare la torta. Io porto le candeline.
(Felice Di Maro)
piuttosto…quest’anno niente cena dei commentatori?…
Sì perché no?
l’anno scorso non se ne cominciò a parlare in questo periodo?..ok bene aspetto invito
I primi giorni di dicembre sarà definita la data.
E’ per questo motivo “cosa loro” che questi dopo due mandati devono andare a casa. Non prendere possesso della poltrona e non mollarla più. Qualcuno sa quanti anni sono che La sig.ra Capriotti è in pianta stabile in Comune? e gli altri? Si scordano che sono lì al servizio dei cittadini!!! e soprattuto che non è “cosa loro”.
Per quel che mi riguarda NON ho inviato questa mattina la richiesta di prendere visione della copia del pagamento della sala NONOSTANTE il Presidente lo avesse segnalato come avvenuto, ma lo ho fatto A PRESCINDERE, primo perché non conoscevo la dichiarazione del Presidente e poi anche perché il pagamento, come chiaramente visibile sulla ricevuta, è stato effettuato il 12/11/2012, cioè oggi.
Riego, come già detto, d’ora in poi chiunque potrà prendere la sala con un preavviso di 12 ore, e se così non sarà bisognerà andare avanti ad esposti.
Osservando la ricevuta ho fatto caso a un cosa. Il pagamento è avvenuto il 12 novembre. Vale a dire due giorni dopo che la notizia dell’utilizzo della sala consiliare è stata data alla stampa. E un giorno l’uscita sulla stessa stampa delle prime polemiche.
Tutto è certamente lecito ma, consentiemi di scriverlo, questa piccola e poco significante vicenda, dà l’idea di come certe persone siano talmente certe del proprio potere da prenderci in giro platealmente.
E, a dirla tutta, fanno pure bene visto che dopo cinque anni trascorsi così, li abbiamo rimessi in sella.
E quindi il giorno stesso! Riego ma non mi pare che funziona così. Evidentemente un partito che fa parte della maggioranza può avere questo comportamento.
(Felice Di Maro)
Se ci sono state eventuali irregolarità in merito al procedimento di richiesta d’uso della sala Consiliare sarà mia premura che vengano adeguatamente ed opportunamente evidenziate quanto prima. In caso contrario saremo comunque tutti meno “ignoranti”, me compreso.
Qualcuno può ricordare alla Giunta San Benedettese qual’è la funzione del Consiglio Comunale!
Se tale Consiglio deve essere espressione della RAPPRESENTANZA dei cittadini nel Comune, vi pare normale che in tale luogo si possano organizzare eventi di PROPAGANDA politica?
Cosa penseremmo se il PD nazionale decidesse di mettere i maxi schermo in Parlamento in occasione delle primarie del proprio partito?
Nel regolamento di utilizzo della sala consiliare deve essere chiaro che tale aula non può essere usata per fare propaganda politica di un singolo partito.
Per ciò che riguarda il commento dell’ex Presidente del Consiglio Giulietta Capriotti, la invito a specificare in modo specifico se e quali altri Partiti hanno utilizzato la sala Consiliare per accogliere iniziative politiche come quella in questione. Perché chiedo questo?… Perché mi preme sottolineare che nella sala Consiliare comunale è presente, o meglio è custodito il GONFALONE della città di San Benedetto del Tronto e dato che non credo sia stato spostato per l’occasione vorrei sapere se la giunta comunale ne ha preventivamente autorizzato l’uso visto che l’uso dello stesso stemma è disciplinato dall’articolo 3 del “Regolamento per la concessione… Leggi il resto »