Caso Calvaresi. A proposito della vicenda che ha visto coinvolta la famiglia del presidente del Consiglio comunale sambenedettese,  Marco Calvaresi è giunto in redazione un commento nel quale si ritiene che le notizie date finora dalle pagine locali dei quotidiani cartacei non siano conformi alla verità che evidentemente lo/a scrivente ritiene di conoscere. Eccolo nel testo integrale:

In questi giorni i quotidiani hanno omesso troppe cose sulla vicenda è scandaloso che la stampa possa permettersi di descrivere i fatti in maniera completamente errata! Vorrei sapere chi diffonde queste notizie! Mi auguro almeno che vengano fatte le giuste smentite xche sono troppe le cose raccontate solo x fare scalpore e vendere di più!!! Chi è estraneo ai fatti si fa un opinione completamente errata! Questo è prendere x i fondelli tutti quelli che fanno del quotidiano un mezzo di comunicazione serio ed attendibile e di attendibile fin ora ho letto molto ma molto poco! Aspettiamo i risvolti…

Lo pubblico seppur con il beneficio di inventario, nella speranza che possa essere utile per la ricostruzione dei fatti ma ritengo che, chi lo ha scritto, debba rivolgersi anche a chi, in questi giorni, sta indagando sui fatti. Dire, infatti “è scandaloso che la stampa possa permettersi di descrivere i fatti in maniera completamente errata” “solo per vendere i giornali ” è abbastanza “compromettente” ma anche il chiaro sintomo di una conoscenza diversa di quanto accaduto e di come i fatti sono stati riportati. Anzi, l’avverbio “completamente” lascerebbe intendere situazione opposte  a quelle finora conosciute tramite gli organi di informazione ai quali fa riferimento. Avverbio che viene usato una seconda volta per dire che il racconto dei fatti dà al lettore un’opinione errata. Quale e perché?

Noi, purtroppo, questa volta siamo arrivati un po’ in ritardo sulla notizia di cronaca (anche se ci stiamo muovendo con molta delicatezza, perché il caso lo richiede) e, finora, anche noi ci siamo espressi in base a quanto abbiamo letto e, credo, confermato da Polizia e Magistratura. Non credo, infatti, che tali istituzioni resterebbero inerti se le notizie diffuse fossero diverse da quelle riportate. Giriamo questo nostro DisAppunto agli organi competenti per le analisi del caso e ci mettiamo a disposizione se, il suddetto commento può contribuire a stabilire verità diverse (per le quali sono molto dubbioso) da quelle finora conosciute.