SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Taglio alle Province? Io continuerò a lavorare, gratuitamente”. La provocazione, nata quasi per gioco nei giorni scorsi, diventa oggi realtà, con il vicepresidente Pasqualino Piunti intenzionato a portare avanti la propria battaglia coinvolgendo anche gli altri amministratori d’Italia: “Venerdì sarò a Cosenza all’Assemblea Arco Adriatico-Ionico – annuncia – lì parlerò con i presidenti di quegli enti che si trovano nella stessa condizione di Ascoli Piceno e proporrò loro di appoggiarmi su questa linea”.

Piunti ha già preparato una lettera destinata al Ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, e a quello della Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi. Nella missiva, l’esponente del Popolo della Libertà non nega la propria irritazione per una decisione che andrebbe a penalizzare i territori, incrementando a suo dire il livello di anti-politica tra i cittadini. “Io e gli altri assessori siamo stati democraticamente votati. Vorremmo almeno portare la legislatura a scadenza naturale. Secondo la legge, il Presidente rimarrebbe, ma verrebbe azzerata la giunta. Chi manderà avanti i progetti avviati e in itinere? Siamo pronti a dare il nostro supporto senza compenso”.

A sostegno di Piunti corre immediatamente Filippo Olivieri, assessore ai Trasporti e allo Sport a Palazzo San Filippo: “Il Governo non puo’ dirci di no. Quel provvedimento rallenterebbe la nostra economia, bloccando le nostre iniziative. Nessun altro le porterebbe a compimento”.