MARTINSICURO – Funzionari della Regione Abruzzo a Martinsicuro per un sopralluogo sulle spiagge devastate dalla mareggiata del primo novembre. L’ingegner Visca, dell’Ufficio regionale Opere Marittime, insieme ad altri due tecnici, al sindaco Paolo Camaioni, all’assessore ai Lavori Pubblici Andrea D’ambrosio e al responsabile dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune, ha constatato i danni causati dal mare la scorsa notte nei sei chilomentri di arenile. Si è discusso quindi di possibili interventi per tamponare l’emergenza, in attesa dei lavori strutturali da tre milioni di euro stanziati dalla Regione per la zona nord di Martinsicuro.

Tra i possibili interventi, la collocazione di scogli a protezione della strada nella parte centrale di Martinsicuro, e di un paio di pennelli a Villa Rosa sud, paralleli a quello situato all’altezza del Brigantino ma di dimensioni più piccole. Si è trattato ad ogni modo di indicazioni di massima, poiché gli interventi dovranno essere decisi dopo aver analizzato la relazione tecnica che gli uffici comunali dovranno stilare sulle attuali condizioni della costa truentina. Tra qualche giorno è prevista inoltre una riunione del comitato di vigilanza per i fondi Fas in cui si cercherà di trovare un modo per abbreviare i tempi burocratici dell’avvio dei lavori a Martinsicuro centro.

Nella giornata di venerdì gli operai hanno lavorato incessantemente per terminare la pulizia del lungomare di Martinsicuro da fango e detriti che avevano invaso la pista ciclabile e la strada, mentre a Villa Rosa i lavori termineranno sabato mattina. E, dopo aver ripristinato la viabilità, ci si concentrerà su fossi e canali (ne sono almeno una decina) il cui sbocco a mare è stato ostruito dal reflusso di acqua e fango. Resterà poi in ultimo da pulire la spiaggia dalle tonnellate di detriti depositati dalle correnti e che comporterà molto probabilmente una spesa piuttosto ingente, anche se per ora la cifra non è stata ancora stimata.