SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Due novembre, giorno della commemorazione dei defunti. E’ quindi anche il giorno nel quale, maggiormente, le persone omaggiano i loro cari scomparsi con l’acquisto di fiori da portare al cimitero.

Secondo i dati diffusi dalla Borsa Merci di San Benedetto del Tronto, i prezzi di questi fiori sono invariati a partire dal 19 ottobre scorso: i crisantemi in vaso di plastica da 17-18 centimetri vanno da un minimo di 2,80 euro ad un massimo di 3,20 euro, quelli nel vaso da 22 centimetri costano un minimo di 4 euro ed un massimo di 4,50 euro, il crisantemo a stelo oscilla tra 0,7 e 0,8 centesimi d’euro.

Rispetto al 2011, i prezzi dei crisantemi in vaso sono diminuiti, se si pensa che per il vaso da 17-18 centimetri i crisantemi venivano venduti ad un prezzo tra 3 e 3,5 euro, mentre si oscillava addirittura tra 5 e 7 euro per i crisantemi nel vaso da 22 centimetri. Lievemente in aumento quest’anno rispetto allo scorso anno, sono invece i crisantemi a stelo, che dodici mesi fa venivano quotati tra 0,50 e 0,60 centesimi.

“La sostanziale stasi dei prezzi in queste ultime due settimane – dichiara il presidente provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori, Massimo Sandroni – rende ingiustificata qualsiasi speculazione sul prezzo dei crisantemi. I consumatori, dunque, devono stare ancora più attenti e consapevoli nel momento dell’acquisto”.

Il crisantemo, considerato, in Giappone fiore nazionale, ha avuto in Italia un deciso impulso. Buona parte della produzione interessa proprio il distretto florovivaistico del Piceno che ha in Grottammare il centro di riferimento. Per la loro importanza nella celebrazione dei defunti, hanno rappresentato nel 2010 il 34,6% delle specie acquistate nel nostro Paese alla voce “fiori e fronde” ed il 18,7% delle piante fiorite.