SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il dono, valore universale per la vita ed oltre la vita. Confronto tra religioni”: è questo il tema dell’incontro che si svolgerà a San Benedetto domenica 28 ottobre, organizzato dall’Aido (Associazione Italiana per la Donazione). E l’incontra si preannuncia davvero interessante: ospiti saranno il vescovo della diocesi Gervasio Gestori, l’imam e presidente della comunità islamica di Perugia e Umbria Abdequadre Mohamed Al Barq, e il rabbino capo della comunità ebraica di Ferrara Luciano Caro. Moderatore sarà il giornalista Nuccio Fava.

“Abbiamo pensato ad un incontro di questo genere perché, andando nelle scuole per sensibilizzare sui temi della donazione degli organi, spesso i bambini ci chiedevano quale fosse il rapporto della donazione per le altri religioni – spiega la presidente Lucia Marinangeli – Viviamo in una società multietnica ma anche multireligiosa, e crediamo che i temi del confronto possano essere a tutti utili al fine della crescita di tutta la comunità non soltanto in relazione alla donazione degli organi”.

“Ci interessa capire il pensiero delle altre religioni sulla donazione: di fatto nessuna delle tre religioni monoteistiche si esprime con contrarietà” afferma Letizia Guidi, sempre dell’Aido. Un’altra associata, Anita Pagani, aggiunge: “Lavoriamo da mesi a questo incontro. La differenziazione tra le posizioni delle varie religioni è un argomento affascinante”.

L’inziativa gode del sostegno della Provincia di Ascoli, dei Comuni di San Benedetto, Monteprandone e Grottammare, della Fondazione Carisap, della Coop. Si tenga presente che la Regione Marche è quella che in Italia vanta il primato per donatori. Saranno presenti all’incontro anche le presidentesse delle Consulte per l’immigrazione di San Benedetto Ersenida Vrapi e di Grottammare Helena Silveira Neto Trentin. Entrambe ortodosse (la prima è albanese, la seconda, a dispetto del cognome, russa): così da conferire un tocco di interreligiosità in più.