SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si terrà sabato 27 ottobre, a partire dalle ore 16 presso il Centro Giovani Casa Colonica di San Benedetto del Tronto, la terza edizione del Linux Day.
Si tratta di una ghiotta occasione per incoraggiare, diffondere e far conoscere ai cittadini la realtà del sistema operativo Gnu/Linux, del Software Libero, delle libertà digitali e del Dossier Scuola.
“Sarà una giornata a partecipazione assolutamente gratuita”, garantiscono gli organizzatori. “Non vendiamo nulla, miriamo solo ad offrire spiegazioni”. I relatori, ben otto, rispetto al primo anno sono quadruplicati. Le postazioni disponibili saranno invece sei: ufficio, grafica, audio, open hardware, install corner, free games.
“Siamo felici dell’iniziativa”, dichiara l’assessore alle Politiche Giovanili, Marco Curzi. “San Benedetto si mostra leader in tal senso, dato che nessun altro Comune del Piceno ha aderito e che siamo una delle cinque città in tutte le Marche”.
Nelle prime precedenti edizioni del Linux Day circa 250 sono state le persone informate: “C’è il pieno convincimento che il software libero sia uno strumento efficace per la didattica e favorisca la conoscenza, l’educazione e l’integrazione”.
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Ottima iniziativa, complimenti agli organizzatori e ai promotori.
All’Assessore Marco Curzi chiedo perchè non si occupa di portare il software libero all’interno della macchina comunale. Gli attuali costi per le licenze si abbasserebbero drasticamente e l’amministrazione avrebbe meno scuse per alzare le tasse, come invece ha fatto poche settimane fa.
…se non ricordo male il Comune di San Benedetto del Tronto e la Provincia di Ascoli Piceno utilizzano il “fantastico e super affidabile” Microsoft Exchange con costi di gestione e licenza nettamente superiori ai concorrenti del mondo “open”.
Ci sono province come quella di Pescara che hanno affrontato il problema 10 anni fà…ma a quanto pare nella nostra zona si preferiscono le iconcine al “terminal”
Ti posso assicurare che il grado di adozione dell’open source è molto avanzato. Ad eccezioni dell’adozione di SW proprietari per lo più legati ad applicativi di tipo legacy ove possibile (anche in linea con le direttive ministeriali) si sta adottando l’open source. Te lo dico perchè ho svolto questa verifica con il Consigliere Andrea Marinucci trovando un risultato ben oltre le nostre aspettative.
Per questo mi congratulo sia con i tecnici del comune per la loro attività nell’ambito dell’open source e per gli organizzatori dell’evento che spero abbia successo.
Grazie Alessandro , le tue affermazioni mi rincuorano…ho esordito con un s”e non ricordo male” in quanto le mie informazioni risalgono a qualche anno fa’.
L’impulso dato all’open source in Comune è da qualche anno assai rilevante soprattutto in una serie di servizi interni non troppo visibili all’esterno ma fondamentali per il funzionamento delle macchine. Mi riferisco, tra gli altri, ad alcuni servizi web e ad alcuni servizi di messaggistica, servizi di risoluzione dei nomi sia autoritativi sia ricorsivi, servizi di gestione risorse IPv4, servizi di cache per la navigazione, servizi di discriminazione della navigazione, servizi per l’archiviazione dei log, servizi per la protezione, il controllo e il monitoraggio dei flussi di rete. Al momento è in cantiere la migrazione del vecchio e intero sistema… Leggi il resto »
A volte è meglio informarsi prima di sparare a zero sull’Amministrazione….per fortuna che in tempi non sospetti feci questa verifica con Alessandro(84)….che devo ringraziare per la collaborazione e il tempo dedicatomi per questo controllo.
Allora complimenti all’amministrazione comunale per l’avanzato grado di adozione del software libero ed a Marinucci e Alessandro84 (quando metterai nome e cognome?) per il tempo speso per l’argomento.
Palestini, anni 28