TERAMO – Sigilli apposti dalla Guardia di Finanza al reparto di fecondazione assistita dell’ospedale Mazzini di Teramo. L’intervento effettuato questa  mattina dalle Fiamme Gialle e dai carabinieri del Nas nell’unità operativa semplice a valenza dipartimentale di fisiopatologia della riproduzione e della riproduzione meccanicamente assistita sarebbe dovuto ad alcune irregolarità amministrative del centro, tra cui la mancanza, a otto mesi dall’apertura, dell’iscrizione obbligatoria nel registro dell’Istituto Superiore della Sanità.

Ci sarebbero già diverse persone iscritte nel registro degli indagati.