CUPRA MARITTIMA – Dopo i disastri si “rispolverano” le leggi. Il regolamento di Polizia Rurale di Cupra Marittima è stato approvato con delibera di Consiglio nel 2005 e ad oggi ne è stata ribadita l’importanza soprattutto alla luce degli ultimi disagi metereologici.

A spiegarlo bene, ai proprietari e coltivatori di terreni, è stata la Polizia Municipale, il sindaco Domenico D’Annibali, l’assessore all’agricoltura Alessandro Carosi, e il tecnico Comunale Lorenzo Picchietti che durante una riunione serale, svoltasi nella serata di martedì 9 ottobre, hanno illustrato le problematiche e le iniziative “dettate dal regolamento stesso”.

A prendere parte all’incontro anche il consigliere provinciale all’agricoltura Giuseppe Mariani e la dottoressa Latini del settore agricoltura, sempre della Provincia di Ascoli.
Il regolamento è composto da 45 articoli, e durante la serata ne sono stati illustrati alcuni: l’articolo 14 sullo spurgo di fosse e canali, l’articolo 16 sulla regolazione degli alberi e siepi lungo le strade, l’articolo 17 sull’apertura e fresatura dei terreni lungo le strade pubbliche, l’articolo 18 sulla manutenzione delle ripe, delle scarpate, delle aree private e terreni non edificabili.

Soddisfatto dell’affluenza e dell’interesse il primo cittadino, che ha affermato: “Siamo qui a parlare di questo regolamento perché a richiedercelo è stato lo straordinario evento piovoso degli ultimi tempi. È importante infatti sapere che una corretta manutenzione dei terreni è necessaria a evitare danni nel caso si propongano episodi del genere. Lavorare la terra senza attenzione può arrecare danni ai terreni nostri e dei nostri vicini. Basta un po’ di buon senso, collaborazione, rispetto delle regole, per prevenire disag e per questo ricordo sempre la prevenzione – pulizia- del Fosso Sant’Egidio”.

Mariani ha poi aggiunto: “Mi complimento con Cupra per questa idea che porteremo come esempio anche in altri Comuni. Ora la parte più difficile sarà quella di far rispettare il regolamento, ma con un po’ di buona volontà sono sicuro che la situazione migliorerà e i cittadini saranno sensibilizzati poiché si tratta di un argomento che riguarda, in fondo, tutto il paese”. Chiunque fosse interessato può recarsi presso gli uffici Comunali per ritirare il regolamento.