SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Trasferire la scuola media Curzi in via Togliatti, nell’impianto occupato attualmente dal Tribunale. E’ questa la volontà dell’amministrazione comunale, emersa nella riunione di maggioranza di martedì. Una possibilità che vedrebbe la luce a settembre 2013, qualora venissero soppresse le sedi distaccate dei Palazzi di Giustizia, come deciso dal Governo Monti.

Si potrebbe tuttavia andare incontro ad un’altra ipotesi, che prevedrebbe la sopravvivenza della struttura per ulteriori cinque anni a patto che sia il Comune di riferimento ad accollarsi tutte le spese derivanti dalla mancata chiusura. “Se lo Stato, al contrario, ci aiutasse, potremmo usufruire della proroga”, spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Leo Sestri. “Altrimenti, ci converrebbe recuperare l’immobile, di proprietà comunale, è destinarlo ad altri usi”.

Il piano pluriennale delle Opere Pubbliche dovrà essere approvato entro il 15 ottobre dalla giunta e andrà inserito nel Bilancio di Previsione 2013. Tema centrale era e resta la riqualificazione del lungomare nord, che il centrosinistra vuole portare a termine prima della scadenza naturale del mandato di Giovanni Gaspari. Il progetto di Farnush Davarpanah potrebbe pertanto andare incontro a qualche sostanziale modifica. A farne le spese, probabilmente, il tunnel di 50-100 metri previsto all’altezza del Campo Europa, sopra il quale l’architetto avrebbe voluto garantire la pedonabilità. Per diversi esponenti della maggioranza si potrebbe rinunciare al sottopasso per ottenere un risparmio sull’investimento, fissato attorno ai 10 milioni di euro. Altri invece, sarebbero intenzionati a recuperare quei soldi per anticipare il restyling sin da viale Buozzi.

Sul fronte allagamenti, ben 200 mila euro sarebbero in procinto di essere investiti per immediati lavori sparsi lungo tutto il territorio sambenedettese. Il finanziamento, inizialmente vincolato dal patto di stabilità e finalmente sbloccato, verrà sottratto ai quartieri che, in compenso, otterranno interventi di manutenzione fognaria nelle zone più a rischio.

L’ultimo sguardo, infine, è stato dedicato a piazza San Giovanni. L’amministrazione comunale, propensa alla realizzazione di parcheggi interrati, vuole capire quanto questi incasserebbero. Una volta stimati i guadagni si deciderà se investire congiuntamente anche sull’aggiustamento di piazza Montebello.