Potenza Picena-Cuprense 1-3
Cuprense: ADDAZI, CALABRINI, ERBA, CORRADETTI, DE CESARIS, IOMMETTI (81´ CAMINONNI), SILIPO, HOLZKNECHT, MATTIOLI (65´ OTTAVIANI), DEOGRATIAS (75´ MALAVOLTA), MAROZZI All. CLERICI.
Potenza Picena:GIACOMOZZI, TORTELLI, PIGLIACAMPO, ROSATI (55´ PANTI), AMAOLO, PARISE, BUGARI, REUCCI, GARBUGLIA, SBROLLINI, TOMASSINI (70´GIGLI). All. CARINELLI
Arbitro: RIDOLFI assistenti: SALVUCCI e MOSCA
Spettatori: 150 circa
POTENZA PICENA: La Cuprense a poco a poco sta ritrovando quello che nella seconda parte del campionato scorso è stato il suo miglior punto di forza: il carattere, un carattere temprato dall´umiltà, dalla sofferenza dalla voglia di aiutare il compagno che lo rende un gruppo compatto. Un maglio granitico che si è abbattuto sul Potenza Picena sgretolando la squadra di casa in un quarto d´ora. A raccontarla così sembrerebbe sia stata una passeggiata, ma chi ha visto la partita sa che così non è stato. I ragazzi di Clerici partono subito a mille tant´è che passano appena 30 secondi dopo la prima delle innumerevoli prepotenti discese di Marozzi, Silipo appostato a centro area spara alto l´invitante cross del panzer gialloblù. Il Potenza si scuote e inizia a macinare gioco ma le ridotte dimensioni del campo e la verve del centrocampo gialloblù spengono sul nascere tutte le velleità dei locali. Al 10´ del primo tempo Erba scende sulla sinistra mette al centro, velo di Marozzi e Corradetti tutto solo, sebbene defilato, spara alto sopra la traversa. Al 19´ si segnala la prima vera occasione per i locali con un contropiede ben orchestrato ma steccata la conclusione. Stessa sorte dieci minuti più tardi e stavolta è Garbuglia a non inquadrare lo specchio. Il primo tempo si chiude con il rammarico per un rigore reclamato da Marozzi dopo una serpentina, tramutato in ammonizione dall´arbitro Ridolfi. Nella ripresa la Cuprense è colpita a freddo dai locali, infatti al 4´ Rosati vince fortunosamente un rimpallo che lo proietta solo davanti a Addazi e lo trafigge in uscita. La Cuprense punta nel vivo ha una reazione a dir poco dirompente e nel giro di un quarto d´ora manda al tre volte al tappeto il Potenza Picena. Al 53´ è Mattioli che approfitta di un blocco in area di Corradetti per infilare di testa il pareggio, sei minuti più tardi si ripete ancora di testa su un delizioso cross dalla destra di Calabrini superando di forza il suo diretto marcatore. Passano ancora cinque minuti e al termine di una azione asfissiante della Cuprense è Deogratias a raccogliere una corta respinta dei maceratesi e scoccare un bolide che impatta il palo interno e finisce in rete per il definitivo colpo di grazia.
La partita di fatto finisce qui: Il Potenza Picena sembra un pugile suonato che continua ad attaccare ma ha le idee molto appannate e non impensierisce affatto De Cesaris e compagni. Mister Clerici, nel frattempo, sapientemente, mette in campo forze fresche per amministrare il vantaggio. Gli unici due acuti si fanno registrare al 77´ per i locali, ma Erba salva sulla linea di porta un gol fatto e al 83´ una gran tiro di Caminonni che si infrange sulla traversa a portiere battuto.