COLONNELLA – Azioni risarcitorie collettive contro i danni ambientali, alla salute e al patrimonio dei cittadini causati dalla realizzazione di centrali a biomasse in Val Vibrata e nella vallata del Tronto. E’ questa una delle indicazioni emerse nel corso dell’incontro pubblico tenutosi venerdì sera all’hotel Bellavista di Colonnella, organizzato dal comitato Aria Nostra in collaborazione con il comitato Salute Pubblica. Un incontro molto partecipato, sia dai cittadini che dagli amministratori comunali della Val Vibrata e della vallata del Tronto.
“L’incontro di stasera non è un punto di arrivo – ha esordito Daniele Di Giuseppe, del comitato Aria Nostra – ma un punto di partenza, poiché seguiranno altri incontri nei Comuni per approfondire il tema delle biomasse e le varie tipologie di impianti in progetto sul territorio”. Di Giuseppe ha poi sottolineato l’importanza per i cittadini di affrontare la battaglia in maniera unitaria mettendo da parte le divisioni ideologiche, “poiché la salute è di tutti e non ha colore politico”.
Alla serata hanno partecipato anche Peppe Giorgini del Movimento 5 Stelle di San Benedetto del Tronto, in prima fila nella battaglia contro lo stoccaggio del gas, e Adriano Mei del coordinamento “Comitati in rete”.
Senza contare gli impianti marchigiani a confine con il Tronto, solo in Val Vibrata (Ancarano, Controguerra, Colonnella, Martinsicuro) sono in progetto una serie di centrali per un totale di 31 megawatt circa di energia prodotta. Si è discusso degli scarichi inquinanti prodotti da una così alta concentrazione di impianti nel raggio di pochi chilometri e delle conseguenti ripercussioni su ambiente e salute. “L’intera Val Vibrata e vallata del Tronto è a rischio di disastro ambientale – ha affermato Giorgini – e i cittadini devono impedirlo. Il tempo del popolo bue è finito”.
I grandi impianti alimentati a cippato di legna e previsti a Colonnella (6 megawatt), a Martinsicuro (10,5 megawatt), a Controguerra (4 megawatt) ed Ancarano (5 megawatt) sono stati oggetto di analisi sia dal punto di vista delle emissioni in atmosfera che del problema dell’approvvigionamento del materiale combustibile, il cui ingente quantitativo necessario non consentirebbe una fornitura che rispetti i parametri della filiera corta (entro un raggio di 70 chilometri). “Nel nord Europa le centrali a biomasse sono molto diffuse – ha aggiunto Giorgini – ma si tratta di impianti di piccole dimensioni, che non superano gli 0,5 megawatt. Sono centrali ecosostenibili in quanto utilizzano gli scarti di segherie e le potature dei boschi limitrofi, producendo teleriscaldamento per i centri abitati. Non è certo il caso delle centrali previste sul nostro territorio, su cui lucrano gli imprenditori senza alcun vantaggio per i cittadini”.
E’ stato anche affrontato il capitolo dei cospicui incentivi che negli ultimi anni hanno costituito in Italia “una corsia preferenziale per la realizzazione delle centrali a biomasse e senza i quali l’investimento non risulterebbe conveniente”.
Adriano Mei ha poi citato il principio di precauzione da applicare nel caso della Val Vibrata, con un così alto numero di impianti nel raggio di pochi chilometri. “Seppure le emissioni di ogni centrale rispettino i limiti di legge, è necessario valutare in che misura questi scarichi aggiungano ulteriore inquinamento in un territorio già inquinato”. Mei si è anche soffermato sull’importanza per i sindaci di esaminare con attenzione le richieste prima di rilasciare qualsiasi tipo di autorizzazione, nell’ottica della salvaguardia della salute e degli interessi dei propri cittadini.
Nel corso della serata si è anche parlato del diritto dei cittadini non solo alla salute e ad un ambiente salubre ma anche alla proprietà privata. Il deprezzamento di immobili e terreni nelle vicinanze di impianti inquinanti sarebbe infatti passibile di azioni legali nei confronti degli imprenditori ma anche degli enti pubblici che hanno rilasciato le autorizzazioni, con richieste di risarcimento danni. Azioni collettive da portare avanti attraverso associazioni e comitati per difendere i diritti violati dei cittadini.
Sull’importanza dei singoli nel rivendicare i propri diritti è intervenuto anche Stefano Pignotti, della Consulta interregionale “Just Mission” che riunisce comitati, associazioni e cittadini in numerose battaglie a tutela dell’ambiente, tra cui lo stoccaggio del gas a San Benedetto, l’istituzione del Parco Marino del Piceno, le centrali a biomasse. Un incontro della Consulta è previsto martedì 30 ottobre alle 21,30 presso la sala multimediale della parrocchia a sant’Egidio alla vibrata in Piazza Europa.
Nel dibattito sono intervenuti anche i sindaci di Controguerra Mauro Scarpantonio e di Martinsicuro Paolo Camaioni. Il primo ha assicurato che i progetti di centrali previsti a Controguerra (un impianto di circa 4 megawatt e altri tre da un megawatt ciascuno) non saranno realizzati e l’unico esistente sul territorio è quello da un megawatt alimentato ad olio della Socabi, al momento fermo. “Prego quindi i comitati di aggiornare le mappe inerenti Controguerra per non creare allarmismi”.
“Vogliamo dare fiducia al sindaco che evidentemente ha qualche ragione che non conosciamo per fare queste affermazioni, ma per il momento dobbiamo basarci sulle carte che, purtroppo, dicono cose diverse” è stata la risposta del comitato Aria Nostra.
Paolo Camaioni ha illustrato l’iter autorizzativo della centrale da 10 megawatt di Martinsicuro e l’importanza di procedere coesi nella battaglia, anche sul fronte politico.
Il sindaco di Colonnella Leandro Pollastrelli ha invece annunciato l’istituzione della Consulta ambientale e il ricorso al Tar da parte del Comune contro la centrale di Vallecupa. “La battaglia acquista più forza con il supporto dei cittadini – ha affermato – pertanto invito i comitati ad affiancare il Comune nel ricorso contro la centrale”.
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A Peppe Giorgini, per il suo impegno…di CUORE:
“…E quando le vecchie parole sono morte, nuove melodie sgorgano dal cuore.
Dove i vecchi sentieri son perduti, appare un nuovo meraviglioso paese.” (Rabindranath Tagore)
Credo che la confusione mentale regni alla grande, e che si spari all’impazzata su tutto e tutti. Si mischia tutto insieme dalla centrale di stoccaggio del gas alle biomasse, imprenditori che lucrano, wattaggio eccessivo, deprezzamento di immobili, una fotocopia di quello che si è visto all’agraria, solo che dovrebbero essere cose ben diverse anzi molto diverse. Sono stato e continuo ad essere un ambientalista convinto, ma lungi dall’essere un “talebano”. L’unica cosa che capisco è che nel nord europa, parliamo della Danimarca, dove ho vissuto, non ci sono andato in gita turistica, di centrali a biomasse ve ne sono in… Leggi il resto »
L’utilizzo di biomasse in piccole centrali di piccolissima taglia come quelle presenti nella provincia di Bolzano in Sud Tirolo, rifornite tramite accordi di filiera locali con agricoltori, proprietari di terreni, gestori aree boschive, puo’ generare vantaggi ambientali, energetici, lavorativi tramite anche una gestione locale dei temi energetici. Le molteplici esperienze in Italia dimostrano invece come centrali a biomasse di dimensioni maggiori, non rispettino mai accordi di filiera virtuosi e spesso finiscono per non generare vantaggi ambientali ed energetici, ma si trasformano in realtà in inceneritori che hanno il solo scopo di bruciare materiale biodegradabile dalle piu’ disparate provenienze e tipologie… Leggi il resto »
Gentilissimo Riego, io credo che il problema energetico sia un grande problema, essere energeticamente indipendenti, dovrebbe esserev la “mission” di qualunque comunità alle nostre latitudini, avere un “piano” che vada in questa direzione lo è ancor di più. Ora se si partisse con un ragionevole parametro che fosse commisurato al fabbisogno della comunità a cui si rivolge l’impianto in un colpo solo si toglierebbe di mezzo l’aspetto speculativo e avremmo creato i presupposti per un accordo tra produttori e utenti (comunità). Sono per la verità, detta a chiare note, per quello cerco di dire la mia. Le molteplici esperienze precedenti… Leggi il resto »
La Danimarca prima del 2030 sarà energicamente indipendente, non importerà nessuna materia prima per sviluppare energia, con un bel risparmio per le tasche dei cittadini. Noi il problemino vogliamo cominciare a porcelo?
Le centrali a biomassa in Danimarca hanno un senso, perché usano scarti locali a Km 0, riscaldano, forniscono acqua calda e corrente elettrica in sostituzione di caldaie e centrali elettriche. Per cui non c’è aggiunta di emissioni, ma sostituzione. Molto diverso è il caso delle centrali lungo il Tronto che non hanno nessuna di queste caratteristiche. L’assemblea di ieri sera è stata molto chiara. Qui non si tratta di essere talebani ma si tratta di dare il giusto senso alle cose. Queste centrali nascono perché fanno gola gli intentivi statali che paghiamo noi con le nostre bollette. Se non sbaglio,… Leggi il resto »
Perfettamente d’accordo sugli incentivi, e perfettamente d’accordo su quello che debbono bruciare, ma allora perche non chiedere ricadute per la comunità e garanzie su quello che bruciano. Mi ero permesso di suggerire tempo fa un sistema di monitoraggio che garantisse i cittadini sulle emissioni che vada ben al di là delle autorizzazioni una tantum date da un ‘autorità regionale e poi nessuno ne sa più nulla. Ma ritornando al problema allora non si tratta di demonizzare le centrali a biomasse, si tratta invece di “sharing” e di garanzie sacrosante, ma a mio avviso sono due discorsi su piani completamenti diversi… Leggi il resto »
Per dare “il giusto senso alle cose” bisognerebbe affrontare il problema su scala un pò più ampia e non guardando solo il proprio orticello. Allora forse avrebbero un pò più senso le mie affermazioni e le mie tesi. Abbiamo visto tutti in questi giorni il dramma dell’ALCOA in Sardegna, dove di fatto è un’azienda che non vuole nessuno per l’incidenza troppo alta del costo dell’energia, bisognerebbe chiederci perchè lo stato da incentivi, non certo per fare regali a qualcuno, bisognerebbe chiedesi se le centrali termoelettriche che portano la corrente a casa nostra non inquinano anche quelle (in sostituzione), bisognerebbe chiedersi… Leggi il resto »
http://www.youtube.com/watch?v=E7NlstUu4mU
Sono Stefano Pignotti volevo puntualizzare e chiedere la correzione dell’articolo riguardo la data dell’incontro della consulta che non sarà per martedì 9 bensì per martedì 30 ottobre alle ore 21,30 presso la sala multimediale della parrocchia a sant’Egidio alla vibrata in Piazza Europa.
Grazie.
abbiamo provveduto a rettificare data e luogo. Saluti
Spesso,capita di vedere che colui che vuole realizzare un affare tutt’altro che chiaro o accettabile, sia talmente abile da riuscire in qualche modo ad incidere persino su quelli che dicono di opporsi a quel brutto affare. E così, può succedere che la battaglia contro quell’affare viene canalizzata più o meno su un binario morto. In tal modo, chi vuole far l’affare è contento perchè se lo porta a casa, chi faceva la battaglia è contento perchè ha avuto il suo spazio ed il suo ruolo anche di visibilità, e chi ci rimette sono quei cittadini che, pensando di fare la… Leggi il resto »
Mi sembra un commento utile del quale tener conto
Gent. Gianiti non bisogna mi demordere ,se i ritiene nel giusto , di percorrere qualsasi strada..
Spero che Lei abbia letto l’ultima sentenza della Cassazione http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/treviso_sindrome_down_asl_cassazione_sentenza_risarcimento/notizie/223429.shtml
va pennello con quanto lei cita, portare in Tribunale chi potrebbe cagionare x mancanza di chiarezza o superficialità..
Il silenzio e il menefreghismo uccide la verità..
Gentilissimo Mariano, forse c’è un errore, o forse sono io che faccio fatica a capire (nel caso mi scuso e mi permetto di chiedere ulteriori chiarimenti). Non riesco infatti a capire la connessione fra una sentenza che riconosce il diritto all’indennizzo ad un bimbo nato handicappato (con condanna a pagare del medico che non ha effettuato durante la gravidanza amniocentesi, villocentesi, deposito di liquido linfatico nella plica nucale) con una azione di richiesta di risarcimento danno per eventuali danni di svalutazione immobiliare causati da una centrale. Nella sentenza da lei riportata, non c’è alcun riferimento a danni ambientali, danno presunto,… Leggi il resto »
Carissimo la sentenza della Cassazione e venuta fuori dopo due sentenze positive a favore degli Ospedali e dei Medici ..dopo 15 anni, la Cassazione ha capovolto TUTTO.. Questo è per poter far capire che il lasciare tutto senza la denuncia o richiesta di risarcimento NON VA BENE…, e qui in questo caso delle biomasse, i risarcimenti ci sono tutti, cade a fagiolo.. DENUNCIATE IL MALTOLTO , denunciate le gravi lacune che i signori della politica stanno cagionando a diversi paese non dando regole precise.. I POLITICI?? si dileguano quando ci sono problemi.. e QUESTO NON VA BENE devono incominciare a… Leggi il resto »
Gentile Signor Roberto Gianiti, lei sembra informato a metà con una in farcitura di dubbi giuridici che rendono la cosa incomprensibile alla stragrande maggioranza dei cittadini se non agli stessi addetti ai lavori. Probabilmente lei non ha mai partecipato alle nostre assemblee, visto che abbiamo già spiegato in varie occasioni le basi dell’azione di autotutela. Il mondo politico forense sanbenedettese ha passato al vaglio la nostra azione. Devo dire che abbiamo ricevuto sostegno e apprezzamento tant’è che abbiamo raggiunto il doppio delle adesioni che c’eravamo prefissati. Adesioni che continuano a pervenire. Se la sua fame di informazioni è reale, domani… Leggi il resto »
Gentilissimo Sig. Alfredo, innanzi tutto grazie per la sua risposta. Mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro nell’esprimere i miei dubbi, che penso possano essere ritenuti legittimi in un simil contesto. Riassumendo, chiedo di sapere la reale percorribilità giuridica di una azione mirata a chiedere un risarcimento alla Regione o ai dirigenti interessati, per aver provocato degli eventuali danni da svalutazione immobiliare autorizzando a norma di legge un impianto a biogas o biomasse. Ho spiegato sopra infatti, cosa può succedere quando una considerazione piuttosto semplice, intuitiva o condivisibile di possibile svalutazione viene portata nelle aule di un tribunale, per chiedere… Leggi il resto »
N.Straccia, nessuno nega le fonti rinnovabili, ma nessuno deve negare le situazioni di malcostume , di raggiro, di bruttezza all’ambiente e di localizzazioni (da pazzi) che in italia si vogliono fare e gia hanno fatto (Colli?). Tarcisio ha puntualizzato perfettamente Per i lettori , interessati e non, una centrale di Biomasse la si voleva realizzare quasi a ridosso di Pagliare, in Comune di Controguerra, il Sindaco Scarpantonio si è rifiutato “categoricamente ” e non si è fatto nulla , ora si spinge x farla a ridosso di Martinsicuro accanto alla strada Bonifica in un luogo dove tutto si potrebbe realizzare… Leggi il resto »
Mariano, il malcostume va perseguito e denunciato ed in responsabili ingabbiati. Io credo però che si è davanti ad un problema un pò più grosso e anche culturale. Mi spiego è ovvio che nessuno vuole la centrale sottocasa, ma questo è il risultato di una gestione ottusa (o quantomeno carente del territorio). Fino ad oggi nei piani regolatori avete sentito mai nominare il problema energetico? Zone devolute alla produzione di energia? Semplicemente l’energia era un parametro non considerato. Se vi fossero piani urbanistici in cui ci fosse una chiara gestione del territorio, non succederebbe che le centrali stiano accanto a… Leggi il resto »
Le affermazioni che fa il Sig. robygiani sono assolutamente condivisibile. Comunque i cittadini di Colonnella e nello specifico , la parte attiva dei comitati , è assolutamente attenta e motivata nel non volere le centrali. Facendo parte dei comitati posso solo affermare con certezza che la determinazione nel raggiungere l’obiettivo porta inevitabilmente a vagliare con estrema cura le diverse ipotesi operative che vengono proposte , non esclusivamente da un’unico studio legale. L’attività legale da intraprendere che sarà proposta alla cittadinanza avrà certamente presupposti concreti di legge. Al sig. Vesperini vorrei dire che , tutti coloro che lottano contro la costituzione… Leggi il resto »
Gentilissimo Emimorg, la ringrazio per le sue considerazioni in merito a quanto ho chiesto o sostenuto precedentemente. Mi permetto solo di aggiungere un piccolo dettaglio a quello che Lei scrive. Poichè Lei afferma che ” L’attività legale da intraprendere che sarà proposta alla cittadinanza avrà certamente presupposti concreti di legge.” vorrei evidenziare che i “presupposti concreti di legge” dovrebbero essere chiari GIA’ ORA, visto che è GIA’ proposta alla cittadinanza una azione legale; mi risulta persino con tanto di adesione e versamento di una quota (20 euro?). Almeno così mi risulta, nel caso non fosse vero, chiedo scusa… Quindi dovrebbe… Leggi il resto »
In risposta al sig. Roberto , vorrei specificare che da parte dei 2 comitati costituiti a Colonnella, “Aria Nostra” e Salute Pubblica” in relazione al problema centrali a biomassa, non è stata richiesto alcun contributo ai cittadini. Nessun contributo è stato ancora richiesto proprio perchè si è ancora in valutazione delle azioni legali da compiere. Ricordo che nell’assemblea del 5 Ottobre si è affermato che entro questa settimana verranno proposte delle “osservazioni” al Sindaco di Colonnella ed alla Regione, sperando che solo queste, portino alla revoca di alcune autorizzazioni concesse , diciamo per “difetto” di valutazione. Le piccole spese ad… Leggi il resto »
Gentilissimo Emimorg,
vorrei solo chiarire che l’azione legale cui facevo riferimento nell’esporre i dubbi e le domande di cui sopra e per la quale mi risulta (ripeto, salvo errori!) che venga già richiesta una adesione con versamento di una quota, è quella descritta in questo articolo, ed è relativa alla causa legale contro la la Regione in cui verrebbero coinvolti i cittadini per chiedere i danni per l’ eventuale deprezamento degli immobili…
Attendo fiducioso una risposta dagli organizzatori della azione legale suddetta.
Un caro saluto
Roberto Gianiti
Energie rinnovabili si o no? Ma fino a che punto le energie rinnovabili restano tali? Le energie rinnovabili sono in grado di soddisfare le attuali e future esigenze? È innegabile che il progresso tecnologico permetta ottimizzazioni e risparmi, ma capita anche che tale progresso incentivi maggiori consumi. Ho forti dubbi che la “green economy” produca un mondo ambientalmente e socialmente migliore. Sono forse prevenuto ma ho forti sospetti che in questa green economy, o ci si sono infilati i soliti attori, oppure sono solo delle nuove lobby emergenti. Scrivo questo perché mi sembra che le dinamiche siano sempre le stesse:… Leggi il resto »
Energie rinnovabili SI! Sul fatto che ci sono infilati i soliti attori sono d’accordo. Ma al di là delle pochezze della politica e guardando al problema, il nostro è un paese che deve fare ancora molta strada in tutti i sensi, incluso quello energetico. Per quanto riguarda l’energia solare, ad oggi nessuno ha ancora detto all’ordine degli ingegneri ed architetti come vanno costruite le case, ovvero con pannelli solari sul tetto ed infissi seri, chissà se un giorno lo faranno? (quel giorno a mio modesto avviso sarà sempre troppo tardi). Io di “indipendenza energetica” ne ho parlato pure troppo commentando… Leggi il resto »
Nazzareno energia rinnovabile SI ma….. con regole chiarisssssssime.. e non il fai da te che ognuno usa a proprio uso e consumo dall’alto del potere..
Rinnovare vecchie abitazioni?? si deve fare, come si devono fare nuove case con sistemi innovativi per risparmio di energia. obbligatorie per nuove case .
NON CAPISCO come mai con tanti contributi statali non ci siano contributi per case ad alta riqualificazione ambientale..
Mariano siamo perfettamente d’accordo, come vedi suggerisco regole ancora più stringenti, quali il monitoraggio in tempo reale, proprio per scoraggiare le furbate. Per i fondi bisognerebbe chiederlo al governo, io credo come ho già stootolineato, che se un paese imbocca la strada del “NON NUCLEARE” dovrebbe darsi da fare per andare in quella direzione. A distanza di anni da quel referendum il bilancio invece è veramente misero purtroppo.
Concordo con ciò che ha scritto Nazzareno.
Dobbiamo cercare di attuare politiche di risparmio energetico, in primis, ma allo stesso tempo cercare di introdurre fonti di energia pulite e monitorare l’attività di queste centrali attraverso comitati di cittadini, mi sembra un’ottimo compromesso, è inutile fare il processo alle intenzioni, perchè se bolliamo tutte le centrali come dannose o potenzialmente tali, è meglio che chiudiamo pc, cellulare, tv e andiamo a piedi.
Concordo anche con Marucci, ristrutturare gli edifici può diventare un modo per risparmiare molta energia, il muro contro muro non serve praticamente a niente!
Essendo stato chiamato in causa dal signor RobyGiani, cerco di rispondere ai suoi – leggittimi, ma non scusabili – dubbi…… in quanto credo? che non abbia mai partecipato alle decine di assemblee informative – in merito all’autotutela – che sono state fatte nel comune di Sbt le quali sono state sottoscritte – anche – dai più grandi possessori di beni…….. del nostro comune. Il problema di noi Italiani – quasi tutti – è quello di non conoscere le leggi Italiane, in primis la Costituzione Italiana (per non parlare di quelle Europee), è su questo che giocano i politici e gli… Leggi il resto »
CHIARISSSSIMO…….“ I funzionari e i dipendenti dello stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili,
secondo le leggi PENALI,CIVILI ED AMMINISTRATIVE,degli atti compiuti in violazione di
diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici “.
E proprio ai funzionari pubblici chiederemo i danni procurati ai cittadini.
Gentilissimo Peppe Giorgini, sinceramente non capisco questi toni. Nessuno mette in discussione l’impegno messo finora, nessuno contesta o dice che fate male a girare con un avvocato per essere più credibili (ho scritto non a caso la parola “giustamente”). Ok? Mi permetto ora di entrare nel merito dei suoi ragionamenti e delle sue argomentazioni. Se faccio una critica, non è personale nei suoi confronti, ma solo perché le questioni sono piuttosto delicate (visto anche il grande coinvolgimento diretto dei cittadini in cause personali, come dite…) Cominciamo con le imprecisioni meno gravi da Lei riportate, (1) [quote] “L’adozione delle locuzioni riconoscere… Leggi il resto »
Devo dire di trovare estremamente interessanti le argomentazioni di Peppe Giorgini, che ho avuto modo di conoscere in occasione del convegno del 5 Ottobre a Colonnella, e del Sig. Roberto Gianiti . Ho molto apprezzato l’approccio dei Sig. Mei e Giorgini prima e durante l’assemblea di Colonnella . E’ in effetti stata la prima volta che ho sentito parlare di azioni legali concrete a tutela della nostra salute e delle nostre proprietà. Anche ora leggendo il commento di Peppe Giorgini trovo spunto di ragionamento prezioso . Devo anche dire di condividere in pieno le titubanze del sig. Gianiti, che estremamente… Leggi il resto »
Pregiatissimo Emimorg, nessuna confusione. Conosco benissimo la differenza fra un impianto di produzione di energia elettrica a biogas ed una centrale termoelettrica in cui si brucia direttamente la biomassa, quella fra un pirogassificatore ed un dissociatore molecolare, quella fra una VIA ed una AIA e quella fra una VAS ed una VIS. Comunque bene ha fatto, secondo me, a contribuire al dibattito portando spiegazioni su argomenti sicuramente di interesse come quelli che riguardano la differenza fra varie fonti di produzione energetica da biomasse, la definizione di biomassa, l’elenco delle industrie insalubri, ecc… Detto questo, mi permetto però di prendere atto… Leggi il resto »
Signor Roberto, il mio commento dal tono un po’ “alto” non era rivolto principalmente a lei, ma più in generale a tutti quei cittadini – tanti – che se ne stanno tutte le sere davanti al televisore quando invece potrebbero dare il loro – anche piccolo – contributo per il miglioramento del bene comune; e in questo momento ne abbiamo tanto bisogno . Se ho detto qualcosa che l’ha irritata, me ne scuso non era mia intenzione. Partiamo con le risposte – mi voglia scusare il direttore per questi articoli lunghi ma credo che siano molto utili anche ai cittadini… Leggi il resto »
Specifico meglio…Nessuno ad oggi ha richiesto contributi “alla cittadinanza di Colonnella” per azioni legali specifiche. Ne sono sicuro perché sono cittadino di Colonnella e cerco di contribuire all’azione svolta dai comitati sul territorio Comunale in riferimento alla questione “centrali a biomassa”. In relazione alle famose 20 euro versate , “credo” , si stia parlando del contributo richiesto per le azioni legali iniziate dai cittadini di San Benedetto del Tronto in riferimento alla centrale di stoccaggio gas. Ma qui potrei essere facilmente smentito, non avendo conoscenze specifiche ma riportando solo il “sentito dire”.
E’ esattamente così, l’autotutela – o richiesta risarcitoria che sia – di cui si sta parlando, è riferita sempre alla possibile costruzione della centrale di stoccaggio di SBT…..se il comitato Aria Nostra di Colonnella deciderà di applicare tale metodo – come sembra – dovrà seguire lo stesso iter amministrativo.
Volevo fare un annuncio – se il direttore me lo permette – a tutti i partecipanti dei forum di Riviera Oggi: ho molto bisogno di aiuto, per poter continuare la lotta che sto portando avanti da due anni,contro lo stoccaggio , contro la peste delle biomasse e contro tutti gli attacchi portati ai nostri territori da speculatori senza scrupoli.Devo leggermi decine e decine di decreti Legislativi , migliaia di pagine di progetti industriali, sto fondendo…..purtroppo sono solo…..ho da tempo trascurato notevolmente la famiglia e il mio lavoro…..chiedo a qualche buon volenteroso, se almeno fosse interessato – nei limiti del tempo… Leggi il resto »
Un lavoro “enorme” quello di contrapporsi allo strapotere finanziario-politico ( basta ricordare l’arroganza nell’assenza della Gas Plus all’incontro con la cittadinanza, il ministero, il sindaco e le associazioni il 23 Dicembre 2011, uno schiaffo che ancora fa male alla città…) che è a favore dello stoccaggio gas e dell’affaire biomasse solo per pura speculazione e nessuna considerazione dell’ambiente e della salute dei cittadini. L’opposizione nasce SOLO dalla buona volontà di pochi ( che illuminano i tanti ignavi), a cui va un ringraziamento infinito. Se c’è chi ha domande, dubbi o altro ( qualcosa che smuova la coscienza addormentata) e non… Leggi il resto »