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A volte non serve dimostrare una tesi. Basta sentirla. Specie se è firmata da Zygmunt Bauman.
“I governi europei dovrebbero fare quello che i loro elettori chiedono, agire contro la disoccupazione di massa, ma naturalmente non lo possono fare: sono costretti ad ascoltare quanto le corporation e i banchieri dicono loro”.
(ps. Hanno arrestato Balcone Fiorito, ma non siamo più felici di ieri).
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E l’Italia può essere nominata il paese principe dove questo bello slogan non è mai stato messo in pratica! Qui i nostri politici non ascoltano affatto gli elettori, non hanno minimamente conoscenza della vita reale. La quasi totalità di loro non hanno mai lavorato in vita loro, se chiedi loro quanto costa in litro di benzina o il costo di un biglietto del bus non lo sanno! Stanno in parlamento da trent’anni,ci hanno portato alla rovina,continuano a “magnare” come porci e non vogliono lasciare! Si sono attaccati alla poltrona e la lasceranno solo da morti (se non la lasciano alla… Leggi il resto »
Perchè utopia? Non concordo. E’ utopia perchè siamo un popolo inetto ed deresponsabilizzato e non capiamo il potere che la democrazia ci mette in mano. Ti faccio l’esempio locale che rende benissimo: tutti si lamentano degli allagamenti, tutti si lamentano dell’aumento delle tasse ma tutti votano chi alimenta queste politiche, questo non ha senso eppure i cittadini si esprimono così. Il lamentarsi è un segno di deresponsabilizzazione del loro voto, dato per sufficienza o per ideologia ma che ha ricadute nella vita quotidiana proprio contro chi ha espresso quella preferenza. A casa mia questo modo di fare si chiama masochismo,… Leggi il resto »
Scusa, ma non hai mai sentito dire:hai ragione però il partito ha detto di votarlo?Io spesso! Finchè ci sono queste persone (ma non lo sai quanti votano solo il simbolo senza nemmeno conoscere il candidato?)e tutti quelli che ci magnano (anche le briciole)con questi personaggi, è pura utopia! Nel locale: se i votanti analizzavano veramente,senza pregiudizi o indirizzi di partito,certi Sindaci, pensi che sarebbero stati eletti?Ma manco morti!Per esempio non vedi come si sono serrati pro-Bersani nelle primarie?Non vogliono cambiare, a loro và benissimo,extra-lusso così! Vedrai, porteranno con i pulman i “soldati ubbidienti a prescindere” a votarlo! Fanno finta di… Leggi il resto »
Concordo, per questo credo che ormai sia poco utile lamentarsi dei politici, dobbiamo lamentarci dei concittadini.
Sostenere che la colpa è dei politici e/o dei cittadini che li votano mi sembra un atteggiamento rassegnato e fatalista.
Bisogna essere protagonisti del cambiamento, artefici del proprio destino; se le cose non vanno bisogna cambiarle attivandosi in prima persona, ognuno nell’ambito delle sue possibilità. Se poi le cose non cambiano lo stesso, vuol dire che non siamo sufficientemente capaci di cambiarle, quindi la colpa è nostra e non degli altri.
Si si bel discorso, peccato che in democrazia non funzioni così… Il tuo modello che tu proponi si chiama colpo di stato! Io la vedo così, i cittadini elleggono chi si meritano e non si devono lamentare, ci dovevano pensare dentro le urne, così i sambedettesi devono allagarsi ad ogni pioggia, non dormire per la movida perchè hanno rieletto chi non fa pianificazione del territorio, devono andare a trovare lavoro fuori perchè a chi hanno eletto non interessa la competitività del territorio e così via…. La democrazia non è rassegnazione ma è un sistema profondamente meritocratico.
La differenza principale tra noi è che tu dici: avete votato i politici sbagliati, colpa vostra, avete quello che vi meritate. Tu ti poni al di fuori dall’area di responsabilità.
Io dico: abbiamo votato i politici sbagliati, colpa nostra.
Rispetto alla massa degli ignavi che non si interessa di economia e politica, abbiamo una colpa in più: non siamo stati capaci di attivarci per promuovere o indurre o favorire il cambiamento.
Io Gaspari non l’ho votato quindi mi tiro fuori, se tu l’hai votato… non vedo il motivo per cui ti lamenti. Parli di attivarsi? Ma di che parli c’erano ben 9 liste promosse da persone con ben più esperienza politica di me e di te, c’era l’imbarazzo della scelta! Non è un problema di promuovere o indurre il cambiamento è un problema di fondamentali della democrazia, qua bisogna fare corsi di educazione civica insieme ai bambini delle elementari. Prima dell’estate,all’interno dei comitati di quartiere, ho chiesto di incontrarci per discutere della partecipazione dei cittadini, in particolare degli under 40. Sai… Leggi il resto »
Non ho mai votato PD, tantomeno Gaspari. Non per questo mi sento innocente, perché per un Gaspari c’è un Martinelli, un Fiorito, un Trota, un Berlusconi, un Prodi, tutta gente poco qualitativa che affolla tutti gli schieramenti. Immagino che tu abbia votato Berlusconi in passato, e che oggi non ne vai particolarmente fiero. Forse ci sono colpe anche tue? Credo che prima di ristabilire una dialettica democratica “serena” credo sia necessario fare pulizia con una dialettica molto più aggressiva, pur senza arrivare per forza alla violenza o al colpo di stato. Sono d’accordo con te sull’estrema apatia di tantissimi cittadini,… Leggi il resto »