SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Non solo riequilibrio di Bilancio nel Consiglio Comunale di domenica sera. Il consigliere comunale dell’Udc, Domenico Pellei, ha presentato un ordine del giorno, approvato, in cui veniva chiesto di effettuare la revisione del contratto di servizio con la Picenambiente che registra una maggiore spesa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani di circa 445 mila euro passando da 8.850.000 euro previsti a 9.296.429 euro. A tal proposito il verde Marinucci ha sottolineato come l’incremento sia dovuto prevalentemente alla copertura di spese imprevedibili come la gestione delle emergenze climatiche all’aumento dei costi per lo smaltimento dell’umido che viene conferito in più discariche anche fuori Regione.
L’assise ha inoltre approvato il nuovo “Regolamento comunale per l’esecuzione dei lavori, forniture e servizi in economia” adeguandolo così alle novità normative nel frattempo intervenute in materia di appalti pubblici. Su questo punto Gambini (Movimento Cinque Stelle) ha presentato due emendamenti, entrambi respinti.
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IO……. NOI pensevamo che con il porta a porta ci quadagnavamo anche noi……..o no?
Come tutti i nuovi progetti mi aspetto che dietro ci sia uno studio di fattibilità e non soltanto slogan politici. Per la mia conoscenza del settore, il porta a porta ha un maggior costo di raccolta ma un minor costo di conferimento in discarica mentre la modalità di gestione del cassonetto ha un profilo di costo opposto. mi aspetto che nello studio di fattibilità sia stato affrontato numericamente questo trade-off e si sia optato per quello ritenuto più conveniente (spero che la valutazione non sia stata solo politica ma anche tecnica/economica). Detto questo rinnovo (e mi sono rotto di non… Leggi il resto »
Oltre a rivedere il contratto, sarebbe forse molto più opportuno un maggiore e più attento controllo sull’operato della Picenambiente. Sono, infatti, evidenti diversi disservizi: strade poco o mal pulite, pulizia meccanica (motospazzatrici) inutile in quanto frettolosa e con troppe auto in sosta, cassonetti rotti e maleodoranti, nei giorni di mercato le vie e piazze vengono frettolosamente “ripulite” con getti d’acqua così che i rifiuti restano non raccolti o peggio finiscono nei tombini…addirittura i sacchetti presenti nei cestini porta rifiuti di Viale De Gasperi e del Corso vengono svuotati e riutilizzati praticamente all’infinito. Per non parlare, poi, dei rifiuti conferiti fuori… Leggi il resto »
ma dai…….e sai chi e’ l Presidente della Picenambiente? Il Consigliere PD Olivieri, eletto con 500 voti, che poi giustamente per rimanere sulla poltrona si e’ dimesso, intanto porta i voti e guida la partecipata al sicuro da influenze esterne…………si esterne al PD!!!
E poi facciamo la morale a consiglieri regionali e portaborse vari…………via questo ventennio postcomunista!e’ dal 92 che vi sopportiamo, direi con pessimi risultati!
SULLE PAGINE DI QUESTO GIORNALE le mie critiche al Presidente Olivieri sono notissime e notissime le mie considerazioni sullo stesso. Non riesco ancora a sapere e cosa occupa il suo fidatissimo portaborse. Chi sa in quale posticino è stato piazzato? Forse alla Picena Ambiente? Uomini, lettori di Riviera Oggi fatemi sapere… basta il nome della sociètà.
Mariano, dicci chi è il portaborse…
L’emendamento respinto relativo al “Regolamento comunale per l’esecuzione dei lavori, forniture e servizi in economia” riguardava l’affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento per i servizi o forniture di importo pari o superiore 40.000 Euro. Noi avevamo chiesto che questo limite fosse di 20.000 Euro perché pur comprendendo la necessità di snellire quanto possibile le procedure burocratiche degli uffici competenti e di limitare ogni forma di spesa ingiustificata o superflua, ritenevamo altresì importante che venisse garantito maggiormente il necessario rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, equità e di correttezza.
Caro Riego, questa è la trasparenza di questi amministratori!
La pretendono,urlano e sbraitano per gli altri, fanno orecchie da mercante per loro stessi!
Però collegandomi al commento sull’articolo dello slogan di Bauman, quanti cittadini sono a conoscenza di questo?Lo fanno sapere?I giornali lecchini,allisciapelo all’amministrazione di turno,lo scrivono del tuo intervento? Se non ci fosse questo giornale,io del tuo intervento non avrei saputo nulla! Poi come avrei potuto giudicare i comportamenti di questi?
Caro Riego,
si potrebbe presentare un interrogazione (o qualsiasi altro strumento di richiesta di informazioni) in cui si chiede lo studio di fattibilità dell’operazione Porta a Porta Spinto, se non è stato già chiesto, come chiede alessandro?
Credo che sia l’unico modo per conoscere l’operato dei dirigenti e degli assessori e poichè sei l’unico consigliere che ha a cuore i
problemi della città.
Grazie!
Penso che forse non si sia compreso l’importanza dell’emendamento di Riego Gambini. Ci provo a dare un contributo. Premesso che l’ articolo 1 definisce l’Oggetto del Regolamento e che recita: . “Il regolamento disciplina il sistema semplificato “in economia” di procedure per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture di importo non elevato, nel caso in cui il ricorso alle ordinarie procedure di gara potrebbe comportare un rallentamento dell’azione amministrativa, oltre ad un notevole dispendio di tempi e risorse”. In relazione all’articolo 31 “Procedura per l’affidamento lavori in cottimo fiduciario” il comme 3 afferma che : “Si prescinde dalla richiesta di… Leggi il resto »
Nessuno controllerà, fa comodo così! Ricordo ancora (è la seconda volta): un fatto che mi è successo molti anni fa:dovevamo fare un piccolo lavoro su una cosa pubblica. Per anticipare i tempi chiedemmo al comune (dopo averci fatto fare un preventivo da una ditta che lavorara spesso per il comune) che il lavoro l’avremmo fatto noi purchè ci rimborsassero poi le spese che ammontavano (come da preventivo) a 5 milioni di lire. No, no, ci pensiamo noi, ve lo facciamo fare noi, pure subito, ci fu risposto. Effettivamente dopo due settimane il lavoro fu fatto e, guarda il caso, dalla… Leggi il resto »
Io sapevo che i rifiuti differenziati sono una risorsa. Dall’umido si può ottenere il compost. La carta si recupera e se ne fa carta riciclata. Prodotti metallici e non metallici come alluminio, rame e affini sono ricercatissimi e carissimi nel mercato secondario. Ora non capisco se questi “prodotti” sono considerati solo un costo oppure se i ricavi della rivendita dei rifiuti viene già calcolata nel contratto di servizio. Per trasparenza, e visto che si tratta di un contratto pubblico affidato a SPA a maggioranza pubblica, sarebbe interessante conoscere numero dei dirigenti e loro stipendi poichè questa società è finanziata con… Leggi il resto »
Ho fatto questa richiesta più di un anno fa, non ho ottenuto nessuna risposta sebbene lo stesso Olivieri si fosse affidato alle pagine di questo giornale per ribadire la trasparenza dell’azienda di cui è presidente. Diciamo che alle sue parole e proclami a mezzo stampa (e colpa della stampa che continua a pubblicare promesse e non fatti) non è seguito un bel nulla! Una trasparenza diventata molto offuscata da necessità politiche.
Ma se hanno messo a consigliere di amministrazione delle persone che a malapena sanno scrivere il proprio nome e cognome!
Sempre indicati dal partito eh! Quando non gli si trova un posto in un comune,una provincia,una regione, arrivano i posti in un sindacato,una partecipata,un ente di solito inutile! Il partito non ti lascia mai senza un posto! Alla faccia della meritocrazia!
Può essere consigliere di amministrazione una persona che ,se non sbaglio, non ha nemmeno la quinta elementare? Di sicuro non ha la scuola media!
Vedi la Picenamabiente non è affatto un ente inutile anzi… Le multiutility ovunque sono una risorsa importantissima per il territorio, spesso si fondono, si riorganizzano hanno una certa dinamicità per diventare competitive e fare economie di scala, perchè solo noi, nella sola San Benedetto abbiamo due multiutility? Mi spiegate qual’è il criterio economico che c’è dietro? Ma tutto inutile, tanto come dici tu c’è gente che non sa nemmeno di cosa stia parlando. Ma la domanda è perchè devono essere loro la classe dirigente del territorio? perchè i cittadini gli danno fiducia?