GROTTAMMARE – Si viaggerà fino ai confini con l’Emilia Romagna nella trasferta della terza di campionato per il Grottammare. Il match sul manto erboso dell’Atletico River Urbinelli servirà a consacrare il momento d’oro del team rivierasco? Lo sapremo tra pochi giri di lancette d’orologio.

Ciò che è indiscutibile è la voglia di persistere con lo stato psico-fisico esibito negli ultimi due incontri, i quali hanno mostrato ai tifosi presenti una compagine decisa di se e del suo potenziale, più spregiudicata nelle fasi offensive e tattica al punto giusto, in maniera slanciata e quindi non eccessivamente meticolosa.

Nel frattempo, nella sessione d’allenamento del venerdì, prendono la parola due personaggi di punta sia per quello che concerne la prima squadra, che per il reparto dirigenziale.

Simone Schicchi è stato l’ultimo ad arrivare alla corte di De Amicis e il primo a segnare inaugurando la stagione 2012/2013, proprio al suo esordio in coppa contro il Pagliare.

“Siamo arrivati ad un buon punto ma ovviamente non adagiamo, cresciamo continuamente come squadra e la partita di coppa di mercoledì contro la Fermana ha confermato tutto ciò. Il gruppo è sano e costituito di giovani che vogliono fare bene. Il fatto che la vittoria ancora non arriva lo attribuisco al nostro bisogno di po’ di fortuna, a coronamento di prestazione indiscutibili. I frutti del nostro lavoro verranno fuori”.

Pino Aniello, direttore sportivo del Grottammare, offre il suo punto di vista su questa parte iniziale della stagione, ai suoi albori.

“Abbiamo incanalato la retta via, manca qualcosina in fase di realizzazione e stiamo lavorando per rimediare a ciò. Dobbiamo cercare di spostare gli avversari con più costanza, cercare i giusti spazi e andarli ad occupare. L’Urbinelli? Una squadra giovane con una buona ossatura. Dovremo stare particolarmente attenti a contenere il loro reparto offensivo, hanno ue attaccanti pericolosi, Simoncelli e Cossa che contro di noi segnano sempre”.

Dal fronte bianco-celeste saranno assenti Di Nardo e Silvestri, entrambi fuori causa infortunio. Entrambi resteranno probabilmente lontani dai campi di calcio per circa un mese. Assente anche Adamoli, a riposo precauzionale causa una contrattura.