MARTINSICURO – Ancora siringhe al Tempo Libero di Martinsicuro. Nel primo pomeriggio di mercoledì 26 settembre, mentre decine di bimbi di età compresa tra sei e dieci anni erano alle prese con la prima lezione di Scuola Tennis, sono state rinvenute una decina di siringhe nell’area che dai campi da tennis porta ai servizi igienici del parco comunale. Presenti alla triste scoperta anche diversi genitori dei piccoli atleti, i quali hanno espresso disappunto e preoccupazione per una situazione che si è già ripetuta anche altre volte in passato. Sul luogo sono giunti poi i Carabinieri per i rilievi del caso.

La situazione al Tempo Libero da diversi mesi è fuori controllo, e a prendere la parola questa volta è il direttivo del locale Circolo Tennis: “La gravità della situazione è ormai ben nota agli amministratori – afferma il vicepresidente Antonio Zambetta  – ma dobbiamo constatare purtroppo, gli scarsi risultati dell’opera di prevenzione e repressione che l’amministrazione ha tentato di fare”.

“Il sindaco tempo fa aveva invitato i custodi delle associazioni presenti presso il Tempo Libero – continua il presidente Alduino Tommolini – a garantire un’opera di controllo sul parco, cosa che è però appannaggio esclusivo delle forze dell’ordine. Nessuno di noi è autorizzato a svolgere questa funzione. Ci domandiamo poi quale situazione si potrebbe verificare, durante la stagione invernale, se non si riuscisse a realizzare la copertura di uno dei due campi da tennis attualmente esistenti”.

Il direttivo dell’associazione sportiva sposta quindi il tiro su alcune richieste di natura economica fatte all’amministrazione Camaioni ma non ancora accolte: si tratta di una richiesta di incremento di circa 2500 euro dell’attuale convenzione, che permetterebbero la copertura di uno dei due campi e lo svolgimento dell’attività sportiva anche nei mesi invernali”.

“La presenza anche nei mesi invernali di cittadini presso il Tempo Libero scoraggerebbe il verificarsi di attività criminali – prosegue Zambetta -. Va da sé che con il Circolo chiuso, tossici, spacciatori e delinquenti avrebbero ancor più vita facile e assumerebbero in breve tempo il pieno controllo del parco. Attualmente il Circolo Tennis conta ben 135 soci verso i quali ci sentiamo in dovere di garantire il diritto alla pratica sportiva nelle migliori condizioni di decoro e sicurezza possibile, la stessa cosa dovrebbe essere per gli amministratori”.