SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un’altra Italia è possibile. Così come è possibile un’altra sinistra. Ne è convinto il Partito dei Comunisti Italiani, che sabato 29 settembre ospiterà a San Benedetto Oliviero Diliberto.
Il segretario nazionale del movimento interverrà a partire dalle 16 presso la Sala Smeraldo dell’Hotel Calabresi. “Sarà l’occasione per creare un dibattito in città su temi di attualità nazionali”, spiegano Attilio Biocca, Paolo Virgili e Guido Rossetti. “Esiste una sinistra rimasta fuori dal Parlamento che va rinforzata. I lavoratori non hanno più una forza politica che li rappresenti”.
Nell’unica tappa marchigiana in programma, Diliberto avrà modo di discutere della crisi economica e della spending review adottata dal Governo, ma anche e soprattutto dell’articolo 18. “L’intenzione della Federazione della Sinistra è proporre discontinuità con l’esecutivo di Monti. Su questi paletti lavoreremo per le eventuali alleanze in vista delle elezioni nazionali del 2013. La situazione ad oggi non è chiara. Di certo non potremmo mai appoggiare un Pd che fa squadra con l’Udc”.
All’appuntamento di sabato interverranno, tra gli altri, il consigliere regionale Raffaele Bucciarelli, la responsabile regionale PdCi della scuola, Laura Baldelli e la segretaria Fiom-Cgil della Provincia di Fermo, Giusi Montanini.
Al termine dell’incontro sarà possibile fermarsi a cena con Diliberto, al prezzo di 25 euro. Per le prenotazioni chiamare il 370.3069227.
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Si deve pensare che per Diliberto il PD rappresenti la borghesia o magari i poteri forti.E Rifondazione Comunista esiste ancora ?
Insomma se Diliberto rappresenta i lavoratori siamo messi molto male.Lo vedo meglio come professore radical chic che va a ricevere con tutti gli onori la terrorista già condannata in America o che ci porta in italia il terrorista curdo procurandoci non pochi guai.
Caro Simeone, per Diliberto il PD è un grande partito che dovrebbe fare delle scelte più forti per la difesa del mondo del lavoro, magari lasciando andare via quelle componenti più liberiste a favore di uno sguardo più approfondito verso le problematiche del mondo del lavoro e dell’occupazione in generale. Per quando riguarda il terrorismo potresti essere un po più preciso, magari spiegandomi la differenza tra chi lotta per la libertà del Curdistan in Turchia e chi lo faceva in Iraq sotto Saddam, e spiegarmi la sottile differenza per cui se lottava in Iraq era un Patriota degno addirittura di… Leggi il resto »