MARTINSICURO – Nessuna imminente realizzazione della centrale a Martinsicuro. Il sindaco Paolo Camaioni rassicura i cittadini e spiega i prossimi passaggi che saranno intrapresi dall’amministrazione comunale nell’iter avviato dalla Edima Energie srl di Alba Adriatica per la realizzazione di una centrale a biomasse in via delle Messi a Villa Rosa: un impianto di 10,53 megawatt alimentato a legna vergine e alcol etilico, nonché gas naturale come combustibile di supporto, il cui progetto è stato presentato al Comune di Martinsicuro nel 2010. Un analogo impianto era stato presentato anche al Comune di Cortino, ma la Regione aveva bocciato quasi sul nascere entrambi gli iter, costringendo la società a ricorrere al Tar.

Con la sentenza emessa qualche giorno fa viene rimessa in gioco la possibilità di costruire la centrale a Martinsicuro e, seppure le procedure burocratiche siano ancora nella fase iniziale, la Regione ha già fissato una conferenza di servizi per il 27 settembre, che l’amministrazione Camaioni ha però chiesto di rinviare. Lunedì pomeriggio si è tenuta una riunione dei capigruppo per discutere dell’impianto di Martinsicuro e dell’analoga centrale di Colonnella (argomento quest’ultimo poi rinviato e che sarà affrontato nello specifico nei prossimi giorni).

“Dall’incontro svolto alla presenza dei responsabili dell’Ufficio Urbanistica e Lavori Pubblici – afferma il sindaco Paolo Camaioni in una nota condivisa con tutti i capigruppo – è emerso in primo luogo che i cittadini possono stare tranquilli, dato che al momento non vi è nessuna imminente realizzazione, essendo l’iter ancora allo stadio embrionale; in seconda battuta, si è deciso di richiedere informazioni più dettagliate alla Regione Abruzzo, anche al fine di verificare come un progetto di questa portata possa armonizzarsi agli strumenti urbanistici vigenti, oltrechè al Piano Acustico”.

E se dopo il pronunciamento del Tar, nella conferenza di servizi indetta per il Comune di Cortino la Regione ha stoppato il progetto negando nuovamente l’autorizzazione unica, per quanto riguarda Martinsicuro, che dovrà affrontare lo stesso iter, l’amministrazione sta acquisendo tutta la documentazione necessaria per rilasciare i documenti di propria competenza: il parere igienico-sanitario e quello urbanistico.

“Nel caso di specie – aggiunge Camaioni – è bene tenere presente che il parere comunale potrebbe avere una valenza marginale, in quanto la Regione si è già espressa in proposito lo scorso 22 marzo, rilasciando un diniego in merito all’autorizzazione di una identica centrale sul territorio del Comune di Cortino. Questa decisione è di buon auspicio, in quanto potrebbe essere ribadita in relazione al progetto che ci riguarda direttamente, ma questo non ci esonera dal nostro compito di vigilare sugli sviluppi della vicenda che sarà tenuta costantemente sotto controllo”.

Ad oggi ancora nessuna risposta dalla Regione per il rinvio della conferenza di servizi chiesta dall’amministrazione comunale e, qualora l’incontro dovesse essere confermato per il 27, il sindaco darà mandato di partecipare al responsabile di Area ed esprimerà, in qualità di autorità sanitaria locale, la volontà di delegare alla Asl il compito di rilasciare il parere igienico-sanitario.