SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nei giorni scorsi la Commissione aggiudicatrice del premio “Gran Pavese Rossoblù”, presieduta dal sindaco Giovanni Gaspari, si è riunita per individuare i premiati 2012.
Il riconoscimento, come prevede il regolamento comunale, viene assegnato per l’opera svolta da personaggi caratteristici locali, da istituzioni, associazioni, enti e società nelle varie attività economiche, sociali, assistenziali, culturali, formative, sportive, nonché per elevati atti di coraggio e di abnegazione civica.
Queste le personalità che saranno insignite del “Gran Pavese” nel corso di una cerimonia in programma sabato 13 ottobre alle ore 11 in sala consiliare, nell’ambito delle celebrazioni in onore di San Benedetto Martire, Patrono della città.
Vincenzo Breccia (già maresciallo dei Carabinieri, storico esponente del Circolo dei Sambenedettesi), Maurizio Compagnoni (giornalista Sky sport), Elio Cornacchia (fondatore del Conad Adriatico), Massimo Fabbrizi (medaglia d’argento di tiro a volo alle Olimpiadi di Londra 2012), Giuseppe Naponiello (filantropo, amico della città), Giovanni Quondamatteo (poeta dialettale), Giuseppe Valeri (alla memoria, imprenditore del settore dei media, già vicepresidente della Sambenedettese calcio), Giuseppina Piunti (soprano), e i componenti il 1° Nucleo sommozzatori della Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto.
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Perché è importante tramandare il dialetto ai giovani, il dialetto come cultura, i tempi passati in cui si aveva poco ma si era contenti, la lettura di alcune poesie di Giovanni Quondamatteo da parte del direttore del nostro giornale, Nazzareno Perotti, sono stati alcuni dei temi trattati nella seconda puntata di “Culturando”
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Quest’anno i nomi mi sembrano molto più azzeccati rispetto ad altre edizioni.
Prossimamente mi aspetto anche il nome del direttore Nazzareno Perotti nell’elenco.
Un anno fa criticai, e tu anche l’esclusione di Giovanni Quondamatteo, che passera ai posteri come il poeta sambenedettese che ha raccontato meglio di tutti i suoi “colleghi” la nostra storia. Merita ampiamente il premio. Ora proponi il mio nome e ti ringrazio. Quest’anno sono più azzeccati? Mi sbilancerò dopo aver letto le motivazioni. Qualcosa mi puzza di bruciato ma forse mi sbaglio.
Direttore “puzza di bruciato è gia bruciato.. Le persone vanno premiate in vita e non in morte.. Giuseppe VALERI doveva essere premiato con il premio Truentum e non con il gran Pavese Rossoblù.
Giovanni Quondamatteo?? il premio lo meritava 10 anni fà è un poeta che ha fatto la storia della poesia sambenedettese e meritava altre situazioni…
non conosco, scusatemi , non ho mai sentito il cognome Naponiello o Giuseppina Piunti e forse la dice lunga.
Per le restanti persone premiate?? UN VERO ENCOMIO e un mio ringraziamento personale.
Magari il premio per Giuseppe valeri era stato deciso prima
Direttore non credi che un personaggio come Giuseppe Valeri pioniere della TV via cavo che ha dato popolarità a San benedetto, uno dei primi a realizzare una TV ultadecennale nella Samb, personaggio che non si è mai tirato indietro in tantissime occasioni meritasse il premio Tuentum alla memoria?? invece con questo premio lo hanno sbeffeggiato ( lo credo fortemente ). Io un ricordo favoloso di Giuseppe Valeri e della sua disponibilità la voglio ricordare : carnevale Sambenedettese 1991 (Valeri è stato un organizzatori tanti anni prima ) dovevamo portare San Benedetto ai fasti di Viareggio..nel primo carnevale invernale, 1992 con… Leggi il resto »
Direttore ma chi è Naponiello, che ha fatto per la città?
Io non lo so
se fai un sondaggio Direttore per sapere chi è questa persona, chi la conosce e cosa ha dato alla città di san benedetto x essere premiata alla pari di Valeri, Breccia e altri vedrai che situazione si crea.. FALLO DIRETTORE.
Credo che lo farà il sindaco con le motivazioni dei vari premi.
Concordo anche io con il sig. Vesperini. Giuseppe Valeri meritava il Truentum. Ha fatto davvero molto per la nostra città sia guidando la sambenedettese sia fondando la prima tv via cavo qui a San Benedetto!