CUPRA MARITTIMA – S’inaugura il 18 anno di esposizioni alla Galleria Marconi. Divenuto ormai maggiorenne lo spazio dedicato all’arte di Cupra Marittima presenterà “Return tothe forest”.
Domenica 23 Settembre alle ore 18, in collaborazione con Marche Centro d’Arte ci sarà la mostra personale di Fabiano De Martin Topranin, tra gli artisti vincitori della prima edizione del Premio ORA. Il progetto presenta una serie di lavori realizzati negli ultimi mesi dall’artista e preparati appositamente per la Galleria e per i suoi spazi. Saranno visibili anche alcune tra le sculture principali della sua ricerca precedente.
La mostra a cura di Carolina Lio potrà essere visitata fino al 21 ottobre.
Come scrive il curatore della mostra, Carolina Lio: “Fabiano De Martin Topranin ricava fuori dal legno le figure di giovani uomini contemporanei e delle loro inquietudini, molto spesso legate alla vita sociale e alla sfida con le proprie fragilità. I suoi, sono personaggi che soffrono il male di una società liquida e hanno come risultato un carattere in divenire, senza ancora una chiara definizione di sè, che cerca di identificarsi attraverso simboli, mode, aggregazioni con gli altri”.
Tutte le sculture sono scolpite nel tiglio in dimensioni che arrivano a quelle naturali. Sono caratterizzate molto poco fisicamente quando non addirittura lasciate in forma di bozza e talmente sintetiche da richiedere di essere intuite. La poca caratterizzazione fisica dei personaggi fa in modo che i vari ritratti si configurino non come rappresentazioni di persone specifiche, quanto di una società e dei suoi modelli.
In particolare, nella serie Return to the forest, teenagers in felpa e jeans cercano un’evasione dal mondo urbano e la conquista di un mondo naturale da scoprire per riscoprirsi. Sono spesso affiancati da attrezzi per lavorare la terra, simbolo della consapevolezza del bisogno di realizzare e di costruire qualcosa e di superare un’esistenza fatta di soli stereotipi. Cercando di ottenere un contatto reale con il mondo e di sentirsene parte integrante, cercano, come afferma lo stesso artista: “di approdare a un mondo non più falso e finto”.
“Ogni nuova stagione espositiva- commenta il gallerista Franco Marconi- è come un nuovo inizio, un ripensare a quanto si è fatto per continuare a crescere sulle radici, si spera solide, che si sono messe. Arrivati alla soglia dei 18 anni (ma la maturità è ancora lontana a venire) voglio ringraziare quanti, magari solo per un attimo, un sorriso, una chiacchierata o una sigaretta, si sono avvicinati all’attività della Galleria. Continuo a lavorare per l’arte, nonostante tutte le difficoltà, perché spero ancora che possa salvarci”.
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