GROTTAMMARE – Il passato ritorna, e alcuni dei volti tra i più noti della passata stagione calcistica rivierasca sbarcano a Grottammare in quest’occasione nelle vesti di stimabili avversari. Impossibile non ricordarsi di mister Luigi Zaini, che l’anno scorso ha traghettano i bianco-celesti fin su al quarto posto in classifica, ad un soffio dai Playoff.

Un’avventura che ha consacrato il giovane mister ascolano come uno degli allenatori rivelazione dell’intera categoria, salvo un finale di torneo amaro conclusosi con l’allontanamento dalla società proprio poche ore prima dell’ultimo match di campionato.

Domenica Zaini tornerà a solcare il verde manto erboso del Pirani, stavolta indossando però la tuta con al petto il simbolo del Tolentino Calcio. Si accomoderà nella panchina dedita agli ospiti infatti, nelle vesti di allenatore della blasonata squadra maceratese. Insieme a lui si rivedranno altri volti noti che un anno fa tra le mura bianco-celesti si sono messi in evidenza, sempre sotto la guida del tecnico ascolano.

Ruggeri (squalificato, che quindi probabilmente si godrà il match dalla tribuna), Frinconi e il fantasista Iachini, tra i migliori dello scorso torneo e figlio d’arte del più ben noto ex allenatore della Sampdoria.

Dal fronte interno, è il timoniere bianco-celeste Giuseppe De Amicis a dire la sua sia sulla partita di domenica, che sul suo collega Zaini.

“Per prima cosa confermo che la rosa è al completo, tranne il difensore Silvestri che è fuori per infortunio. Il match contro il Tolentino? Partita molto difficile, i cremisi vengono da due sconfitte consecutive pesanti e avranno una fame di rivalsa non da poco. Dico ai miei ragazzi di lasciar perdere i numeri, le recenti prestazioni del team di Zaini non garantiscono niente di niente, sia a nostro favore che non. Tra l’altro, proprio in settimana hanno ingaggiato due nuove figure di tutto rispetto, tra cui il ben conosciuto Ionni. Hanno tutte le prerogative per far bene. Dobbiamo affrontare la partita con la concentrazione ai massimi livelli, occorre iniziare a fare risultati pieni”.

De Amicis esprime anche una sua opinione sul personaggio di Zaini.

“Non lo conosco di persona ma solo di fama, secondo me lo scorso anno ha fatto benissimo ma purtroppo a causa di vicende interne non è rimasto al Pirani. E’ un allenatore che conosce bene l’ambiente del Grottammare, e soprattutto molto dei giocatori che adesso sto allenando io, quindi non possiamo assolutamente nasconderci e dobbiamo sfoggiare tutto il nostro vero potenziale”.