SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Anche quest’anno giunge al termine il concorso per la saggistica e la narrativa organizzato dal Circolo Culturale “Riviera Delle Palme”, che oltre a coinvolgere nomi noti del panorama letterario internazionale si estende anche agli studenti, in questa edizione nel segno del tema del multiculturalismo, con la possibilità per i vincitori scelti dalla giuria di professori capeggiati da Alfiera Carminucci di accaparrarsi dei buoni per l’acquisto di libri.

Tra le novità della rassegna l’istituzione di una borsa di studio del valore di 1000 euro che ha il duplice ruolo di ricordare la figura di Giuseppe Lupi e di incentivare i giovani a partecipare a simili iniziative in modo da promuovere la cultura dentro e fuori il territorio anche in un momento difficile come quello attuale.

Sono gli stessi familiari del preside Lupi infatti a spiegare il perché di questa opportunità: la volontà era quella di trovare un qualcosa che andasse oltre i meri confini della commemorazione di un personaggio importante che è stato capace di attirare sempre grandi nomi della letteratura a San Benedetto, dunque la scelta di fornire a giovani meritevoli la possibilità di ampliare i propri orizzonti culturali con un forte sostegno economico .

Per quanto concerne la premiazione, tra le proposte finaliste per la saggistica il titolo spetta a Lucio Villari, storico  di fama internazionale, con il suo “Notturno Italiano” edito per Laterza, mentre a spuntarla nella sezione narrativa è Anna Kanakis, conosciuta ai più nelle vesti di attrice e alla sua seconda opera letteraria con “L’amante di Goebbels” per Marsilio Editori, che torna a San Benedetto dopo il successo del romanzo d’esordio “Sei così mia quando dormi.”

Un sentito grazie da parte dei rappresentanti dell’organizzazione culturale infine all’amministrazione comunale nella figura di Margherita Sorge, la quale ha ribadito la ferma volontà del comune di aderire a progetti che permettano di non umiliare la cultura del territorio ma al contrario di valorizzarla quanto più possibile, anche grazie alla spinta fondamentale di Lino Fava e Guerino Di Berardino che hanno saputo imporsi per portare avanti una manifestazione seguita anche a livello nazionale.