Consorzio Turistico. Negli ultimi quindici anni mi sono spesso interessato delle vicende turistiche della Riviera Picena e quindi delle istituzioni che le gestiscono. Dell’Azienda di Soggiorno prima del Consorzio “Riviera delle Palme” poi con dure critiche motivate a quest’ultimo per una gestione aziendale, a dir poco, ballerina. Quasi mai altri giornali ci hanno aiutato, nemmeno adesso.
Qualche giorno fa uscì una locandina del giornale regionale delle Marche nella quale si rivendicava un “buco” di 70 mila euro nel Consorzio Turistico risalente alla presidenza Calvaresi. Da sottolineare che soltanto il sottoscritto in quei periodi fece notare che la trasparenza nell’ora moribondo ente era un semplice optional. Parcelle spropositate per servizi quasi inutili, costi assolutamente non rispondenti al valore delle mostre, eredità pesanti ai Presidenti che, però, poco o nulla facevano per denunciare quanto stava accadendo. L’unico a provarci fu Luciano Pompili ma nessuno, a parte noi, lo prese sul serio. “Coperture” che, contrariamente a quanto sembrò a quei tempi, non resero un bel servizio all’attuale presidente del Consiglio comunale di San Benedetto, il quale diventò responsabile (indirettamente) di una situazione scandalosa ma con la colpa di aver messo naftalina, invece di denunciare, la grave situazione economica che aveva ereditato. Sperò forse in una soluzione nel tempo e indolore anche se i problemi erano abbastanza gravi.
Quando però in questi giorni, seppur in modo un po’ equivoco, si è addossato a Marco Calvaresi il mancato pagamento (70 mila euro appunto) alla ditta Soft&Light Srl in base ad un contratto stipulato per la mostra “Michelangelo: Grafia e Biografia”), ho ritenuto giusto vederci chiaro. Ho quindi approfondito la questione scoprendo particolari molto interessanti. Non entro nei minimi dettagli perché la questione è obsoleta seppur irrisolta ma cito soltanto due cosette che, almeno a me, stupiscono non poco e che non hanno trovato spazio finora in nessun organo di informazione. Anche in quello che, dopo la “sparata”, è ammutolito senza dare le necessarie spiegazioni al popolo, nonostante si trattasse di una questione pubblica e non privata.
La somma pattuita per la Mostra era di 96 mila euro, iva inclusa. Ecco alcuni passi del contratto datato 3 novembre 2003: “Il Consorzio Riviera delle Palme” verserà alla Soft&Light solo ed esclusivamente (la sottolineatura è mia. Ndd) le somme derivanti dalle partecipazioni economiche di Enti, Aziende e Istituzioni che hanno aderito a sponsorizzare l’iniziativa in oggetto, ma che a tutt’oggi non si conosce l’importo che intendono elargire, sino all’importo massimo di € 96.ooo iva inclusa“. Vengono poi indicati i nomi degli Enti e anche una postilla curiosa che fa un po’ ridere:” se gli Enti verseranno più di 96 mila euro il maggior importo andrà allo stesso Consorzio“. Pagamento mai saldato mentre il presidente del Consorzio aveva accettato (25 novembre 2004) le condizioni contrattuali sopra indicate. Passano due anni e nulla accade, per cui la Soft&Light chiede una transazione a 30 mila euro, un terzo della cifra massima stabilita. Continua a non accadere nulla per cui si passa alle vie legali.
Morale della favola (tanto appare) tutti i particolari sopra descritti non vengono citati dal giornale anconetano quando i Comuni rappresentati dal Consorzio (“non la dirigenza del Consorzio” ha tenuto a precisare l’attuale presidente Stefano Greco) addebitano a Calvaresi la mancata soluzione del contratto per il semplice fatto che lo stesso aveva accettato le condizioni: anche se era chiaramente scritto che dovevano pagare Enti, Aziende e Istituzioni e non il Consorzio. Una firma di approvazione, secondo me, doverosa a meno che tutti gli sponsor citati in ballo non sapessero nulla della Mostra in questione o meglio del contratto che la riguardava. Cosa che mi sembra impossibile.
Di Marco Calvaresi e delle sue iniziative ho scritto di tutto e sempre senza peli sulla lingua ma stavolta ritengo che quella locandina non la meritava perchè era frutto di un articolo approssimativo che lo metteva immeritatamente, nel caso specifico, in cattiva luce. Ristabilire la verità non fa mai male poi come finirà la vicenda non oso immaginarlo.
Grandi incongruenze però ce le vedo: la Soft&Light Srl non ha preso un euro e non mi pare giusto nonostante la stranissima condizione che ripeto “solo ed esclusivamente (la sottolineatura è mia. Ndd) le somme derivanti dalle partecipazioni economiche di Enti, Aziende e Istituzioni che hanno aderito a sponsorizzare l’iniziativa in oggetto”. “Solo ed esclusivamente” può significare anche nulla ma non mi sembra onestamente credibile. A sfavore della Soft&Light la richiesta di abbassare il pagamento da 96.000 euro a 30.000 euro che mi sembra un patteggiamento-ammissione di una somma esagerata.
Tutto questo per ristabilire un po’ di certezze e nella speranza che non vengano più messe in strada (locandine) notizie che non hanno all’interno dei giornali una spiegazione esauriente. Sarò fatto male ma, in qualità di responsabile di una testata giornalistica che punta principalmente alla trasparenza e alla chiarezza, mi sono sentito in dovere di intervenire. Tra l’altro ci ho perso anche un bel po’ di tempo per esaminare tutte le “carte” ma era necessario, anche perché a Calvaresi non ho mai fatto mancare critiche e mai lo farò se le riterrò utili e costruttive per la comunità. Giudizi che ho sempre accompagnato con dati di fatto e senza fraintesi.
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A me la situazione sembra chiara, il contratto (come riportato dal giornale) si può riassumere come una cessione del debito del consorzio (fino ad un massimo di 96K €) agli enti che lo partecipano. Avere le delibero della giunta dell’epoca sarebbe interessante per capire meglio di chi siano le responsabilità.
Non è così hai letto male: la ditta organizzatrice chiedeva in pagamento solo ed esclusivamente quanto raccolto dagli sponsor (ho indicato quali e se vuoi ti specifico anche i nomi in dettaglio) con la clausola che, se la somma superava i 96 mila euro, l’eccesso non lo prendeva la ditta ma il Consorzio. La realtà è che tra gli sponsor soltanto la Carisap ha versato 5000 euro, gli altri ancora nulla. I motivi del mancato pagamento restano tuttora un mistero che, se il Consorzio dei Comuni vorrà chiarire, gliene saremo tutti grati. I 5000 euro della Carisap sono stati trattenuti… Leggi il resto »
“e se vuoi ti specifico anche i nomi in dettaglio” eh si direttore, ormai ci ha messo la pulce nell’orecchio :)
Regione Marche, Provincia di Ascoli Piceno, Camera di commercio di Ascoli Piceno, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.
Si tolga la pulce.
Direttore, ripeto, il contratto è stato sottoscritto sia dal Consorzio che dalla ditta quindi evidentemente l’accordo andava bene ad entrambi il problema da capire (e servirebbe un’analisi delle delibere dei cosidetti sponsor) perchè ha pagato solo la Fondazione… non mi pare che lato consorzio ci siano anomalie.
Vedi risposta a Sabrina Cava.
c’è da capire se l’attuale presidente del consiglio all’epoca presidente del consorzio ha firmato in quanto presidente o garantendo in proprio l’assolvimento delle condizioni del contratto..se non aveva avuto mandato dagli enti allora la responsabilità resta la sua personale….
Se nessuno e tanto meno lui aveva avuto mandato dagli Enti, sì.
Il lodo
arbitrale, infatti, ha dato ragione alla ditta privata che vantava il
credito.Lasocietà, presieduta attualmente da Stefano
Greco, oltre a preparare un ulteriore ricorso, ha deciso di dare
il la all’azione risarcitoria nei confronti dell’ex presidente perchè quest’ultimo scrisse una lettera proprio alla Sea Light
nella quale asseriva che alla ditta sarebbe
spettato il compenso.Il Consorzio, pertanto,
ritiene che proprio quella lettera, scritta
secondo l’ente con iniziativa autonoma,
abbia consentito alla Safe Light di
vincere. QUESTE LE RAGIONI DELL’ENTE….LA DITTA HA VINTO IL LODO BASANDOSI SU QUESTO DOCUMENTO!
Difficilmente scrivo a caso o per sentito dire e tanto meno in casi come questo. E’ vero che il lodo arbitrale ha “condannato” il Consorzio a pagare la somma di 42 mila euro più gli interessi maturati. Nel lodo però c’e un particolare che un po’ mi intriga: nell’esporre testualmente la specifica del Contratto Organizzazione Mostra “Michelangelo Grafia e Biografia” mancano tre parole che nel mio DisAppunto io, invece, avevo sottolineato. Lo spiego riportando la prima riga per intero del testo originale: “Il Consorzio Riviera delle Palme verserà alla Soft&Light SOLO ED ESCLUSIVAMENTE le somme derivanti dalle partecipazioni economiche di… Leggi il resto »
Sabri67 il contratto mi sembra chiaro, il problema non mi sembra che sia nella relazione tra Consorzio e Sea Light semmai è tra gli Sponsor ed il Consorzio.
la mia non è un’accusa come la vostra non è una difesa non essendo noi nè inquirenti nè giudicanti..per fortuna ci sono i tribunali, lenti ma efficaci….si disquisisce per capire…ma a parlare sarà l’eventuale sentenza.
Appunto
La frase del presidente del Consorzio Turistico, Stefano Greco (http://www.rivieraoggi.it/2012/09/21/150936/il-consorzio-vivra-ancora-sul-bilancio-attivo-di-600-euro-ma-quel-debito/” “La partecipata si rivolgerà alla Corte di Appello di Ancona, dopo che il Lodo Arbitrale si era in un primo momento espresso contro il Consorzio. La cifra, infatti, secondo quest’ultimo dovrebbe essere sborsata dall’ex presidente, Marco Calvaresi” mi incuriosisce e mi piacerebbe conoscere i motivi che inducono il Consorzio a chiedere che l’ex presidente paghi di tasca sua. Magari mi è sfuggito qualcosa per cui sono pronto a dare una versione diversa dei fatti. Ma, se nessuno viene allo scoperto e fa vera trasparenza, come si fa a far capire… Leggi il resto »
Gradisca il Direttore i miei più fervidi complimenti per questo che è un vero pezzo di giornalismo-verità. E’ evidente che il sig.Calvaresi è un capro espiatorio, prescelto sulla base di una vicenda che vede chiaramente il coinvolgimento di altri soggetti in termini di responsabilità effettiva. Non conosco la qualità dei rapporti del sig.Calvaresi con l’attuale Giunta Gaspari, ma sicuramente un attacco così virulento nei confronti del Presidente del Consiglio comunale proveniente dal PD (l’attuale Presidente del Consorzio Turistico, Stefano Greco, promotore dell’azione di responsabilità, è un esponente del PD locale), senza alcuna difesa da parte degli altri esponenti del partito… Leggi il resto »
La ringrazio ma in questa città mi sembra di stare a lottare contro chi fa il mio stesso lavoro. Noi facciamo grandi sforzi per rendere i fatti più trasparenti, altri (Il Messaggero ieri) “risporca” tutto per cui ci tocca ripartire da capo con i cittadini sempre più frastornati. Con il mio DIsAppunto (e poi con risposte ai commenti) ho cercato di far capire con tanto di prove che nella vicenda Consorzio-Soft&Light non esistono responsabilità precise di Marco Calvaresi che del Consorzio era presidente e che le sue firme erano apposte su documenti intestati. Il giornale romano ha ieri riportato la… Leggi il resto »
comunque sia questo consorzio che ha a disposizione soldi pubblici ancora non ho capito a cosa serve.
alla seacard? oppure allo smistamento degli atleti di pattinaggio negli hotel? o senno’ a cos’altro ?
se qualcuno mi risponde gli sono grato.
Il consorzio ha un’utilita’ pari a zero o perlomeno dovrebbe essere un po’ piu’ controllato nelle entrate e nelle uscite e andrebbe anche gestito meglio di quanto fatto fino ad oggi
Ho avuto modo di leggere l’articolo ed i successivi commenti, e francamente l’opinione che mi sono fatto è assai scoraggiante. Il conosorzio turistico “Riviera delle Palme” che doveva essere la novità propulsiva del ns territorio oggi viene considerato “un’ente inutile”? Non si comprende bene la natura del contratto tra questa azienda privata ed il Consorzio. Tuttavia i scaturenti emolumenti si sostiene essere a carico del ex Presidente che ha sottoscritto l’accordo, fatto questo che giudico del tutto inverosimile. I documenti riguardanti un ente vengono sottoscritti dal loro rappresentante e contrattualizzano l’ente non il rappresentante. Di solito per quanto riguarda società… Leggi il resto »
Il consorzio serve come tutti gli enti ,le partecipate ,le municipalizzate come ufficio di collocamento dei politici che non sono eletti ed anche per le assunzioni clientelari o per far fare qualche lavoretto agli amici . Chi dice quindi che si tratta di un ente inutile sbaglia .
A qualcuno è molto utile.