SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Com’era prevedibile, un nuovo campionamento effettuato dall’Arpam ad alcuni giorni di distanza dalla giornata di maltempo di inizio settembre che ha ingrossato i corsi d’acqua cittadini, ha accertato che la presenza di batteri nocivi per la salute umana registrata nel prelievo del 4 settembre si è praticamente annullata.
L’Arpam di Ascoli Piceno ha infatti svolto un prelievo aggiuntivo il 10 settembre scorso negli stessi punti analizzati sei giorni prima da cui risulta che, alle foci dei torrenti Albula e Fornaci, la concentrazione di escherichia coli ed enterococchi intestinali è prossima allo zero.
Pertanto, ricevuta la relativa comunicazione, nella mattinata di martedì 18 il sindaco ha provveduto a revocare l’ordinanza e dunque tutto il litorale sambenedettese, fatta eccezione per i soliti punti del porto e del canale consortile, è tornato balneabile.
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E’ davvero una situazione insostenibile quella che riguarda la pubblicazione dei dati del monitoraggio delle acque di balneazione. Lo scorso anno il disservizio riguardava l’ARPAM che con estrema difficoltà manteneva aggiornato il sito dove avrebbero dovuto pubblicare, con maggiore premura e tempestività di quanto hanno fatto, i dati del suddetto monitoraggio. Oggi, il disservzio riguarda il nuovo Portale delle Acque del Ministero della Salute (http://www.portaleacque.salute.gov.it/PortaleAcquePubblico/home.spring) che attualmente, ad esempio, per ciò che riguarda l’area di balneazione relativa alla foce del torrente Albula ha come ultimi dati quelli dell’ormai lontano 7 agosto 2012 mentre per quel che riguarda l’area di balnezaione… Leggi il resto »