GROTTAMMARE – Cultura e crisi unite all’unisono, questo lo scenario nel 2012. L’associazione culturale Blow Up, in occasione della diciottesima stagione del cineforum, ha in programma per l’anno sociale 2012-2013, in linea con la propria storia, con le passioni, le ricerche, i laboratori e le attività didattiche e di animazione culturale e sociale, una serie di iniziative che intendono affrontare il complesso tema della crisi, esaminato da vari punti di vista, tentando contemporaneamente di risalire alle cause e di proporre opportunità per una via di uscita più consapevole.
Si partirà con il primo appuntamento giovedì 20 settembre, presso Palazzo Kursaal, alle ore 21. Si parlerà di “Macerie Prime: società, cultura, opportunità ai tempi della crisi”. Alle ore 21:30 incontro con giornalista, saggista e politico Giulietto Chiesa.
“Siamo convinti che nelle macerie dell’individualismo sfrenato, del nichilismo, del cinismo e del capitalismo consumistico –afferma l’associazione Blow Up in una nota- sia possibile rintracciare una serie infinita di opportunità con cui immaginare, progettare, creare un mondo migliore, attraverso la partecipazione, la solidarietà, la circolazione di idee e di sapere. Serve dunque l’impegno individuale e la spinta dal basso”.
Saranno ben venticinque gli appuntamenti suddivisi tra fiml, incontri con ospiti, performance video-teatrali, una cena a tema e sette incontri multimediali di natura didattica sui generi cinematografici.
Un totale di trentasei iniziative culturali spalmate tra metà settembre 2012 e metà marzo 2013. Saranno, inoltre, numerosi gli ospiti di prestigio della sfera culturale e sociale attuale. Gli appuntamenti Blow Up come sempre si susseguiranno in tre diverse location, scelte in base all’appuntamento che si andrà poi a snodare: la Biblioteca/Mediateca Comunale, il Palazzo Kursaal e la sala Dep Art (Piazzale Stazione).
Il presidenti Blow Up Sergio Vallorani interviene: “E’ sempre più difficile riuscire a fare cultura nelle modalità in cui noi la intendiamo. Possibilmente priva di sensazionalismi, svincolata dalle logiche dettate dalla Tv, capillare nel territorio, concreta, quotidiana, che valorizzi i talenti e le potenzialità delle persone, che crei aggregazione sociale, interculturale e interetnica e che infine, sviluppi il senso civico e l’estetica relazionale. Forse, prossimamente, ricorreremo al web e al crowdfounding di cui si parla tanto, ma la nostra forza è, e rimarrà, la vostra presenza fisica alle nostre iniziative, il passaparola, l’essere seguiti in rete (blog, pagina Face book, sito), i messaggi e le richieste di collaborazione che riceviamo e che inoltriamo e che di anno in anno accrescono e migliorano i nostri contatti”.
Anche l’assessore alla Cultura Enrico Piergallini ha voluto rilasciare la sua dichiarazione nei confronti di questa giovane e “coraggiosa” associazione grottammarese: “Anche la stagione di quest’anno proposta da Blow Up dimostra il coraggio di affrontare il presente con onestà e originalità. Ragionare sulla crisi servirà a tutti per non subire le informazioni propagandistiche dei mass media e per ritrovare nella crisi presente gli spunti per trasformare questo momento in un’occasione di cambiamento complessivo”.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti una volta effettuata la tessera F.I.C. 2012-2013 rilasciata e timbrata dall’associazione culturale Blow Up al costo di 10 euro. Le tessere possono essere velocemente fatte all’ingresso di ogni iniziativa della stagione.
Lascia un commento
Grottammare ha sempre messo in campo una offerta di iniziative varie con finalità culturali, con spettacoli e con incontri di rilievo. Ma proprio chi amministra e cioè sindaco e assessori vari compreso le associazioni culturali sono insensibili alle pieghe della crisi che stiamo attraversando e ormai dal 2008. Rilevo che a volte anche con finanziamenti non proprio di spesa diretta del Comune di Grottammare ottima è la promozione degli eventi anche mediatica ma zero è l’attenzione verso i residenti in aree perifiche e della stessa Grottammare e dei comuni confinati e comunque della provincia di Ascoli Piceno. CHI NON HA… Leggi il resto »
Dire che l’offerta culturale di Grottammare sia solo per una elite mi sembra esagerato o forse non si condividono le iniziative, mi sembra di leggere che tutti gli appuntamenti sono gratuiti una volta effettuata la tessera dell’Associazione alla modica cifra di 10 euro.
Personalmente mi complimento con l’Assesore Piergallini per il lavoro svolto in questi anni, anzi mi permetto di fargli un appello: Dato che da qualche tempo risiedi a Cupra perché non ti candidi qui da noi? Abbiamo fortemente bisogno di gente valida.
Solo per puntualizzare gentile “berry” non ho affatto criticato l’offerta culturale di Grottammare anzi se legge con maggiore attenzione il mio commento noterà che ho esposto problematiche autonome e alquanto diverse e alle quale neanche si riscontra attenzione.
(Felice Di Maro)