GROTTAMMARE – “Il sogno inizia a diventare realtà”: queste le parole del primo cittadino Luigi Merli in data 13 settembre, giorno in cui è avvenuto ed è ancora in corso il primo sopralluogo per la futura creazione della grande opera Anima, avvenuta alla presenza di chi la realizzerà, Bernard Tschumi, accompagnato per l’occasione da un’equipe di tecnici.
L’accordo, per la formalizzazione dell’incarico tra la Fondazione Carisap e il noto architetto franco-svizzero, è avvenuto lo scorso 9 agosto. Dopo i rilievi tecnici, avvenuti nella mattinata (pare sia ancora in corso un incontro operativo ndr) con Vincenzo Marini Marini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, e Luigi Merli, Sindaco del Comune di Grottammare ecco le prime affermazioni giunte a mezzo comunicato stampa.
“La realizzazione è promossa – dichiara Marini Marini- in stretta sintonia con il Comune di Grottammare, al fine di sostenere e incrementare lo sviluppo economico della comunità. La Fondazione sta operando per favorire il processo di identificazione e la conoscenza del territorio, presupposti per il miglioramento qualitativo e quantitativo dei flussi turistici”.
Merli, inoltre, interviene affermando: “Esprimo grande soddisfazione a nome dell’intera Città e un profondo ringraziamento alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. Poter accompagnare l’iter progettuale di questa straordinaria realizzazione nella parte finale del mio mandato mi riempie di profondo orgoglio. Sono certo che la Città di Grottammare e tutto il territorio piceno saprà utilizzare al meglio questa enorme opportunità”.
Un altro tassello dunque per il raggiungimento dell’attesa opera che a quanto pare, dopo l’incontro odierno, potrebbe giungere a compimento in tempi più brevi del previsto.
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E pensare che tale opera poteva essere realizzata a San benedetto…
Vi prego,
lasciate stare l’ennesimo auditorium, difficile da gestire, da riempire e da pubblicizzare.
Fateci un acquario. Un’attrazione che non ha bisogno di eventi per promuoversi, perché si promuove da sé.
Pensate, il più grande dell’Adriatico è…a Cattolica! E nelle Marche non ne conosco nessuno.
Ah, potete chiamarlo Acquario Anima…non ci sarebbero problemi.
Sono assolutamente d’accordo. Alle Marche, tra l’altro, manca anche un centro di cura per i cetacei, per cui dipendiamo dalla Romagna. La struttura potrebbe essere insieme acquario, museo della scienza (da mettere in rete con Saltara, Camerino e Cupramarittima), centro di studio e cura. Altro che un auditorium sempre vuoto.
La Grande Opera sarà l’ennesimo spreco di cui si parlerà tra qualche anno quando ci troveremo una mega struttura inutilizzata perchè mancheranno i fondi per la gestione ordinaria. L’ambizione di Marini Marini fa riflettere. Purtroppo l’architetto in questione non è Fuksas, Foster o Renzo Piano (i soldi della fondazione non sarebbero bastati per la progettazione) e quindi difficilmente qualcuno dirà mai “andiamo a Grottammare a vedere ANIMA. Questo implica che l’auditorium dovrà vivere di vita propria. Ovvero ospitando eventi che con tutto il rispetto non sono ne il festival di San Remo ne Miss Italia. Farà la fine del Palacongressi…… Leggi il resto »
Beh, comunque l’incompetenza di Gaspari non è stata gratuita.
Il comune di SBT ha riscattato il Ballarin pensado di poterlo utlizzare per la “grande opera”, ma poi si è reso conto del tragico errore. Intanto i soldi dei contribuenti sono stati buttati a mare.
Questa è una grande opportunità, va sfruttata al meglio da Grottammare.
Sono iper-critico se si tratta davvero dell’ennesimo auditorium, se sarà qualcosa di diverso, allora i presupposti cambiano.
Per cortesia nell’affare Fondazione, per colpa di Giovanni Gaspari, la città ha perso 10 MIlioni di €! Visto che la scelta dell’area e della destinazione era di competenza dell’amministrazione (come chiaramente enunciava la lettera della Fondazione) l’auditorium non è una scelta imposta ma derivante da precise scelte fatte dall’amministrazione di Grottammare. Sia ben chiaro non sto dicendo che l’auditorium non sia la scelta giusta, non ho gli elementi per valutare, andava bene qualunque cosa ma doveva rientrare in quadro generale di sviluppo della città. A San Benedetto non essendoci PRG e non essendoci neanche un visione politica di come questa… Leggi il resto »
“Purtroppo l’architetto in questione non è Fuksas, Foster o Renzo Piano”. Non è Foster o Renzo Piano, ma non è meno celebre di Fuksas, e non ha realizzato meno progetti importanti (anzi…). Semmai, è sconosciuto in Italia, ma non so se sia quella italiana l’utenza tipica del turismo culturale. Ma l’architettura in sé genera pellegrinaggi? Quanti visitatori si muovono per vedere la nuova fiera di Rho o l’auditorium di Niemeyer a Ravello, quanti si sono mossi per vedere il Mart di Rovereto o il Parco della Musica di Roma? Non siamo una nazione da architettura moderna, giudicata quasi all’unanimità, a… Leggi il resto »
Concordo in pieno con headhunter, oltre al fatto che un altro pezzo di territorio viene cementificato, come ormai tutta Grottammare del resto. Sono mesi che scrivo contro che questa opera (perchè definirla grande?) che, mi dispiace deludere Gundam, sarà un auditorium (Merli intervistato da Riviera Oggi ha detto che ospiterà congressi, convention e convegni…..) e per di più la Fondazione contribuirà per la sola costruzione, mentre la gestione sarà a carico del comune (anche questo chiarito da Merli su Riviera Oggi dietro mia specifica domanda). In pratica le future generazioni di Grottammare si troveranno sulle spalle un macigno, perchè non… Leggi il resto »
Un palacongressi in zona avrebbe bisogno di non più di due-trecento posti. Potrebbe essere una parte della struttura, da adibire a qualcosa di più ambizioso (io sono per l’idea dell’acquario-centro cetacei, che valorizzerebbe la vocazione marinara della Riviera).
Sarebbe interessante sapere se e come è stato effettuato un business plan della gestione di questa struttura. Per farla funzionare a pieno regime occorrono idee, approccio progettuale, professionalità di comprovata esperienza e di elevato spessore culturale e manageriale e, di conseguenza, adeguate risorse finanziarie. Tutte cose che latitano da sempre in questo territorio nel quale prevalgono invece individualismi, egoismi, campanilismi, bassa qualità. Dove manca da sempre un progetto unitario di comunicazione degli eventi. Dove ognuno pensa a sè ricorrendo a vieti ed obsoleti strumenti di propaganda. Davvero si può credere che un Comune piccolo come Grottammare possa diventare un centro… Leggi il resto »
mi sembra di ricordare la favola della volpe e l’uva….disprezzando il premio che si è mancato di ottenere!! Sinceramente dopo quello che ho visto con le varie amministrazioni confinanti,quella di sbt è la tantissimo peggio! E’ stato fatto un “concorso”,grottammare ha “vinto” ,c’era un progetto tutti sapevano,politici e non,cosa veniva fatto! Quello che mi domando spesso,:se si pensa che è una cosa da non fare,perchè non sono stati fatti manifestazioni,non sono stati bloccate le strade…cioè perchè tutti ne parlano male,specialmente quelli di sbt,e nessuno muove un dito?Perchè non si parla della scuola che dovrebbe venire costruita fra cupra e massignano,quando,invece,… Leggi il resto »
La vera Grande Opera è quella che San Benedetto del Tronto con la stessa cifra che destinerà la Fondazione Carisap a costruire questa cattedrale nel deserto dovrebbe realizzare per eliminare questa sconcezza degli allagamenti che si verificano puntualmente ogni volta che viene giù della pioggia abbondante. Che è una vergogna per una cittadina ed un territorio che puntano sul turismo, le eccellenze enogastronomiche, bla, bla, bla. Questo per far capire la totale cecità e il totale disinteresse dei vari soggetti istituzionali, pubblici e privati, che a nulla pensano e nulla fanno per fare scelte intelligenti, oculate e di lungo periodo… Leggi il resto »