SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una soluzione che dovrebbe mettere d’accordo tutti. Sulla Statale 16, all’altezza dell’incrocio di via Santa Lucia e via della Liberazione, è stato attivato un nuovo semaforo a chiamata pedonale.

L’impianto è costituito da quattro pulsanti installati sulle coppie di semafori posti nei pressi dei due attraversamenti pedonali esistenti in quel tratto. Agli occhi degli automobilisti cambierà ben poco, visto che saranno mantenuti i gialli lampeggianti 24 ore su 24, che scompariranno automaticamente nel momento in cui i pedoni intenderanno attraversare. Premendo il pulsante, il semaforo diventerà quindi rosso per il tempo necessario al passaggio. Il costo complessivo dell’operazione si aggira attorno ai 6500 euro, Iva inclusa.

“Con questo sistema – dichiara l’assessore alla Mobilità, Luca Spadoni – crediamo si possa risolvere una duplice problematica. Da un lato, lasciando l’impianto lampeggiante, si snellisce il traffico non solo in transito sulla Statale ma anche quello proveniente da via Santa Lucia e via Voltattorni, dall’altro si offre ai pedoni la possibilità di attraversare in sicurezza uno degli incroci più trafficati della città”.

Sui semafori di via Silvio Pellico si erano susseguite un anno fa innumerevoli polemiche, con la decisione dell’ex assessore ai Trasporti, Settimio Capriotti, di spegnerli clamorosamente bocciata dallo stesso Spadoni, che aveva raccolto le proteste di alcuni residenti. Un’operazione seguita da un successivo ripensamento e che è arrivata, finalmente, al suo epilogo.

I semafori lampeggianti consentono infatti di andare incontro ad un deflusso più rapido di automobili e camion in una zona ad alto rischio smog.